Questa è la stagione giusta per ricordare gli gnocchi di albicocche, vulgo gnochi de armelini (Prunus armeniaca è il nome scientifico dell’albicocco). Si tratta più o meno della medesima ricetta degli gnocchi di prugne o “de susini”.
Si comprano delle albicocche non troppo grandi, per non avere gnocchi troppo grandi e non troppo mature, che non si disfino cucinandole, facendo diventare il tutto acquoso; si lavano e si snocciolano aprendole in due.
Si prepara la pasta di patate (patate lesse, poi passate col passapatate, un uovo intero e farina quanto basta); per me la pasta va senza sale. Quindi si fanno gli gnocchi avvolgendo di pasta le albicocche; molti mettono dentro, come per le susine un po’ di zucchero o mezza zolletta, ma io preferisco, soprattutto se non sono non molto mature, un cucchiaino di marmellata di albicocche. Sullo spessore degli gnocchi si può discutere, chi li preferisce sottili, meno di mezzo centimetro e chi anche un centimetro, l’importante è chiuderli bene ed eventualmente rotolarli ancora nella farina.
Si lessano in acqua bollente un po’ salata, si scolano dopo un po’ che sono venuti a galla, e si condiscono con burro fuso e pangrattato rosolato nel burro. Per me si aggiunge cannella e basta, c’è chi aggiunge ancora zucchero e chi no (io sono per il no). Poi il pangrattato andrebbe rosolato nel burro portato a nocciola, dolori per il colesterolo visto il grasso animale cotto, ma va fatto così! I buongustai giurano che vadano ancora rosolati un po’ nella padella col pangrattato fritto nel burro.
E’ un primo piatto, un dolce, o un piatto unico? Dipende dalle tradizioni, io li considero un piatto unico o un primopiatto. Lo stesso discorso vale per le susine.
Si dovrebbero poter congelare, ma ho sempre problemi poi a scongelarli e scaldarli. Li trovate a prezzi stratosferici al pezzo nelle rosticcerie di piatti pronti, per i susini si parla di circa 1,75 € al pezzo.
Meglio farli domači!
Per le altre ricette dell’Euroregione: https://bora.la/tag/ricette-delleuroregione
Wow, no go mai magnà ma sona come una tra le robe più bone che posi imaginar 😀 prima o dopo, go de far sicuro, grazie!
(a ocio, i me par anche a mi più boni senza tropo zuchero, che coverzeria un poco i armelini..)
anche mia nona li fazeva come primopiato o piatounico (i gnochi de susini).
però mi de picio no me piaseva 😛
gnochi de albicoche credo de no gaver mai magnà. da provare. no a 1,75 euri l’uno però! 🙂
alla tedesca, Marillenknoedel! – così piaceranno anche a Julius Franzot
non solo a Julius Franhzot, anche a mi . I me piasi conla cannella misciada con elo zuchero e dopo e dopo se meti sora anche il burro sfuso. Mi laso per sotó piatto tutte le paste e altre robe taliane
e coi amoli, vien fora qualcossa?
Go paura de no, no go mai provado, ma i me par assai acquosi.. forsi coi ranglò.. ma ” no se ga mai fato”
quei de susine de noi se magnava come piatounico, ma gnochi de albicoche no go mai magnà