15 Giugno 2010

Consultori a Trieste, istruzioni per l’uso

Frequento un ragazzo da qualche mese e sto pensando di prendere in considerazione un metodo anticoncezionale, ma ho sentito che la pillola fa ingrassare. Sarà davvero così? I miei genitori non fanno altro che litigare dalla mattina alla sera e non so come comportarmi. Pensieri comuni di molti adolescenti che ad un certo punto della loro vita devono affrontare la scelta di un contraccettivo oppure hanno un disagio in famiglia. A chi rivolgersi  in questi casi, ma anche per altri problemi e dubbi legati alla salute, alla prevezione, alla famiglia e alla coppia?

Era il 1975 quando venne approvata la legge istitutiva  dei Consultori Familiari (n.405/75), a cui hanno fatto seguito le leggi regionali. Erano stati i movimenti delle donne degli anni ’70 in Italia a imporre all’attenzione dell’opinione pubblica e del mondo sanitario  l’importanza del punto di vista di genere e della soggettività femminile, collocate nel contesto delle relazioni sociali e più in generale nell’esigenza della “democratizzazione” della medicina e della sua apertura alla complessità delle relazioni sociali. Il referendum sul divorzio (1974), le sentenze della Corte Costituzionale sull’aborto terapeutico (1975) e, prima ancora, sulla pubblicità dei metodi contraccettivi (1971), sono stati eventi e condizioni che hanno sollecitato le forze politiche a varare la legge costitutiva dei Consultori familiari. La legge 194/78 che legalizzava l’interruzione volontaria di gravidanza ulteriormente sottolineava il ruolo centrale del consultorio nella promozione della procreazione responsabile, dell’educazione sessuale e della prevenzione dell’aborto.

Sono passati quasi quarant’anni. Da allora  i servizi dei Consultori familiari si sono sviluppati e ulteriormente ampliati. È una bellissima mattinata primaverile di fine maggio quando decido di andare al Consultorio di via Stock a Roiano. Mi accoglie un’operatrice sanitaria che mi illustra la tipologia di servizi che offre la rete di consultori triestini: “Si accede al consultorio direttamente senza l’impegnativa del medico. I minori di 18 anni possono rivolgersi al servizio autonomamente anche senza il consenso dei genitori. Basta una telefonata per sapere gli orari d’apertura o per prendere un appuntamento. A disposizione dei cittadini c’è un gruppo di operatori composto da: ginecologhe/i, ostetriche, psicologhe/i, assistenti sociali, consulente legale.”

Iniltre i consultori familiari dell’ASS n° 1 Triestina offrono degli spazi ad accesso libero. A Roiano questo servizio è attivo il  giovedì  dalle 15.00 alle 18.00 (con una ginecologa disponibile dalle 14.30 alle 17.00 ad accesso libero  cioè senza appuntamento) per ragazze/i di età compresa tra i 14 ed i 23 anni per colloqui con medici, visite ginecologiche, prescrizione di contraccettivi, test di gravidanza, assistenza in caso di gravidanza, consulenza sociale e psicologica.

Chiedo all’operatrice di darmi alcune delucidazioni circa  l’introduzione della RU184. “ Al momento non abbiamo ricevuto informazioni specifiche a riguardo. Continuiamo ad offrire assistenza e consulenza per l’aborto “tradizionale”. Chi desidera usufruire della nuova pillola abortiva deve rivolgersi al Burlo. “ L’ informazione mi viene confermata anche dalla ginecologa di turno.

E per quanto riguarda l’educazione sessuale nelle scuole?  “Ogni distretto sanitario ( l’ASS n°1 Triestina  si articola in quattro distretti, ciascuno dei quali ha varie sedi ) cerca di essere presente nella propria zona di competenza per dare informazioni sui nostri servizi e per corsi di educazione sessuale. ”

Nel consultorio di Roiano ho trovato tanti opuscoli informativi gratuiti per i giovani e per le famiglie e un personale qualificato pronto a soddisfare qualsiasi tipo di esigenza e a chiarire qualsiasi dubbio. L’accesso dei minorenni per legge non è vincolato né dalla presenza né dall’autorizzazione dei genitori. Gli operatori sono legati al segreto professionale: ciò significa che non possono riferire a nessuno il contenuto dei colloqui, se non nei casi in cui vengono a conoscenza di reati a danno dei minori. Spesso un colloquio informativo e qualche consiglio sono sufficienti per superare ansietà, dubbi e incertezze; dunque avere informazioni corrette spesso può essere sufficiente per risolvere quelli che si credevano problemi insormontabili.

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1 commenti a Consultori a Trieste, istruzioni per l’uso

  1. Davide ha detto:

    Venissero destinate le risorse che meriterebbero a queste strutture, potrebbero fare veramente molto, ma già così fanno miracoli ed è certamente meglio che nulla.

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