4 Giugno 2010

La Regione boccia il Porto di Capodistria: parere non favorevole alla valutazione di impatto ambientale

“Parere non favorevole” sulla valutazione di impatto ambientale transfrontaliero a quella parte del Piano regolatore nazionale sloveno che indica l’assetto ambientale per la completa organizzazione del porto per il traffico internazionale di Capodistria.
Sulla base della documentazione analizzata dalla Direzione centrale mobilità e infrastrutture di trasporto e della relativa relazione istruttoria, la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell’assessore Riccardo Riccardi, ha bocciato il documento.

Come precisa lo stesso assessore Riccardi, il Ministero dei Trasporti sloveno ha promosso ad aprile 2006 la preparazione di un Piano regolatore nazionale per la sistemazione territoriale globale del porto per il traffico internazionale di Capodistria e che su tale Piano il Ministero dell’Ambiente italiano lo scorso gennaio ha confermato l’interesse dell’Italia a partecipare all’iter di valutazione dell’impatto ambientale transfrontaliero, coinvolgendo in questo l’amministrazione regionale.

A sua volta la competente Direzione centrale ha attivato le procedure di consultazione e pubblicazione previste, interessando i Comuni di Trieste e Muggia, la Provincia di Trieste e l’Autorità portuale di Trieste, che hanno fatto pervenire le loro osservazioni.

Nella relazione redatta dalla Direzione, informa l’assessore Riccardi, si evidenzia come “la documentazione trasmessa da parte slovena non sia del tutto conforme a quanto previsto dalla normativa comunitaria in materia. Inoltre appare ancora carente la descrizione degli interventi da attuare e poco approfondita quella dei relativi impatti”.

Da qui il parere non favorevole sul documento esaminato, ma “allo stato degli atti”, sottolinea l’assessore Riccardi, dunque “con riserva di riesame in caso di acquisizione della ulteriore documentazione prevista dalla normativa comunitaria”.

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9 commenti a La Regione boccia il Porto di Capodistria: parere non favorevole alla valutazione di impatto ambientale

  1. bonalama ha detto:

    bene ora si rileggano le robette di Gas Natural

  2. jacum ha detto:

    fantastico 🙂

  3. Triestin - No se pol ha detto:

    ..l’assessore Riccardi, dunque “con riserva di riesame in caso di acquisizione della ulteriore documentazione prevista dalla normativa comunitaria”. Val anche per el porto del Trieste la normativa comunitaria… o semo nel Burundi.
    Piano regolatore portuale de Trieste ? xe segretà ? La piattaforma logistica, el prolungamento del molo VII el novo molo VIII e quel bel regalo roman de un polo energetico ( rigassificador e centrale turbogas ) dove xe ?

  4. jacum ha detto:

    a causa del REGIME speciale del PLT, la normativa Comunitaria nel Porto Libero di Trieste non è applicabile specialmente quella doganale. Mentre lo è nelle altre parti del porto di Trieste.

    Il rigassifigador no lo vol nisun a parte chi ciapa la busta…

  5. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ jacum

    Capodistria è parte integrante del TLT. Direi che è il secondo porto per importanza del TLT.

    E quindi adesso tu dovresti prendere una chiara posizione pubblica rispetto al piano regolatore del porto id Capodistria.

    Invece – guarda caso – voi su Capodistria non dite niente. Su Umago (sempre nel TLT) non dite niente. Su Portorose non dite niente. Sulla questione confinaria fra Slovenia e Croazia (oggi si vota in Slovenia) non dite niente, eppure quello è tutto TLT. Dove sta il vostro comunicato ufficiale che dice che tanto questo arbitrato non servirà a nulla, visto che si parla di territorio né sloveno, né croato?

    E che siete: irredentisti del TLT a casa vostra e bianche colombe silenziose fuori dal comune di Trieste?

    Forza ragazzi, scatenate questo caso internazionale: togliete l’unico porto alla Slovenia e il nordovest dell’Istria alla Croazia!

    L.

  6. Triestin - No se pol ha detto:

    Grande Luigi cusì se parla… vedemo se i prendi posizion anche sulla zona B del TLT

  7. Eros ha detto:

    Ma perché c’è ancora gente che parla del TLT?

  8. piero vis'ciada ha detto:

    -si, si… dai !! proponemo el TLT cussì, come che el sta…

    che me vien za de rider… solo a pensar ala storia de sior intento… contenzioso… arbitrato e referendum in slovenia per do sardele e un etaro de tera….

    http://www.triestfreeport.org/wp-content/uploads/2010/03/Territorio-Libero-di-Trieste_final.png

    la slovenia senza “litoral”… 🙂 fine dela vigneta per capodistria 🙂 e lubianesi in fila col pasaporto in man sul confin per andar a salvore dove i gaveva la casa vacanza … 🙂 butemo fora tuti “i non originari”…. richiamemo tuti i istriani dela zona B in giro pel mondo che i torni a isola, piran, umago, buje, capodistria

    fora in “non originari” da capodistria !!! (…ma chi resteria ?…mah ! …chissenefrega !!!
    VIVA IL TERRITORIO LIBERO DI TRIESTE !!!

  9. massimiliano ha detto:

    SARìA MEJO EL TNT… CUSSì FEMO TUTO NOVO..

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