2 Giugno 2010

A Montagnoso un parco dedicato al “martire delle foibe” Mario Buffoni

Giovedì 3 giugno a Montagnoso (Massa Carrara) verrà inaugurato il parco intitolato a Mario Buffoni, guardia di pubblica sicurezza in servizio alla Questura di Gorizia durante la Seconda guerra mondiale e deportato nel maggio del 1945 assieme a numeri colleghi e militari dell’Arma dei Carabinieri.

“Grazie all’impegno di un carabiniere in quiescienza, Giovanni Guarini, presidente della sezione di Gorizia dell’Associazione nazionale Carabinieri, è stato possibile “ritrovare” uno dei tanti tra uomini e donne, italiani e sloveni, strappati ai loro cari in uno dei periodi più torbini e tristi della nostra storia”, spiega la Questura in un comunicato.
Giovanni, figlio di Pasquale Guardini, anch’egli carabiniere “scomparso” alla fine della guerra, condividendo lo stesso tragico destino della guardia Buffoni, ha contribuito a raccogliere testimonianze di chi, nella notte tra il 18 e il 19 maggio 1945 alla foiba di Tarnova, ha visto per l’ultima volta Mario, Pasquale ed altri fra poliziotti, carabinieri, finanzieri e cittadini sloveni.

Il Comune di Montagnoso, città natale della guardia Buffoni, ha voluto onorare la memoria del poliziotto intitolando il parco “Al martire delle foibe”.

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7 commenti a A Montagnoso un parco dedicato al “martire delle foibe” Mario Buffoni

  1. Caduti per la Patria ha detto:

    CADUTI PER LA PATRIA

    NESSUNO MUORE DEL TUTTO FINCHE’ NE SIA CONSERVATO IL RICORDO
    (Jorge Luis Borges)

  2. istriano ha detto:

    guardia di pubblica sicurezza in servizio alla Questura=membro del partito fascista.
    un fascista rischiava la vita ognidove in italia 45

  3. istriano ha detto:

    pure nei ani sesanta polizia era ancora fascista.ce testimonianza di michele placido che allora facieva polizioto.

  4. alpino ha detto:

    istriano non c’è due senza tre?
    guardia di pubblica sicurezza voleva dire essere esponente dello stato italiano e come tale il rischio arresto infoibamento c’era ed era tale e quale a quello che viveva un dipendente delle Regie poste..

  5. matteo ha detto:

    uguale a uno se non parlava la lingua o aveva l’uniforme giusta veniva eliminato, questo da tutti i fronti

  6. alpino ha detto:

    non penso tale sottigliezza abbia a che fare con il topic

  7. matteo ha detto:

    no ma ha a che fare con il dipendente delle regie poste, pensa te che un dipendente delle regie ferrovie xe sta ucciso perche iera sloven

    el gaveva solo la lingua

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