31 Maggio 2010

Comune di Sesana capofila del Progetto Carso-Kras

Un’occasione di sviluppo per tutti e con tutti: così è stato presentato il progetto strategico Carso-Kras, approvato nell’ambito del programma per la cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-13 e destinato a promuovere l’integrazione territoriale sostenibile dell’area omogenea del Carso, intesa come una delle più importanti zone a cavallo del confine italo-sloveno.

3 MLN EURO IN 40 MESI – Una disponibilità finanziaria di poco superiore ai 3 milioni di euro (3.085.000) da utilizzare nell’arco di 40 mesi e 17 partner coinvolti: dal Comune di Sezana, identificato come capofila, alle Province di Trieste (coordinatore per la parte italiana) e Gorizia, ai Comuni di Hrpelje-Kozina, Divaca, Komen, Miren-Kostanjevica, Muggia, San Dorligo della Valle, Monrupino, Sgonico, Trieste e Duino Aurisina e, infine, l’Istituto per le foreste della Slovenia, l’Ispettorato dipartimentale foreste di Trieste e Gorizia, il Gruppo di azione locale del Carso e l’Agenzia per lo sviluppo territoriale del Carso.

TURISMO E RETE LOCALE – “Attraverso una serie di azioni progettuali e strutturali – ha spiegato l’assessore alle Relazioni internazionali e comunitarie ed alle Autonomie locali, Federica Seganti – perseguiremo due obiettivi, lo sviluppo turistico-naturalistico e la messa in rete di tutte le amministrazioni a beneficio delle imprese e dell’intera comunità”.

CONIUGARE ESIGENZE DIVERSE – Andranno quindi coniugate, ha assicurato Seganti, la conservazione della natura e del patrimonio ambientale con le esigenze di crescita socioeconomica e di qualità della vita delle popolazioni interessate.

GECT IN VISTA – Prevista, tra l’altro, l’istituzione di una struttura permanente, un vero e proprio Gect (Gruppo europeo di collaborazione territoriale), che gestisca la collaborazione transfrontaliera tra soggetti locali per ottimizzare lo sviluppo congiunto.

14 INTERVENTI CONCRETI – Tra i 14 interventi strategici già condivisi (tutti di entità inferiore ai 500mila euro), hanno inoltre precisato il sindaco di Sezana, Davorin Tercon, ed il presidente della Provincia di Trieste, Maria Teresa Bassa Poropat, sono stati citati ad esempio il museo vivente nell’area di Gropada, il centro di informazione a Sezana e quello della storia e tradizione locale a Rupinpiccolo, la sistemazione di
sentieri ed itinerari per escursionisti e bikers, la mappa del rischio di incendio boschivo ed il sistema integrato Gps su tutta la viabilità carsica secondaria.

LOTTA A DISCARICHE ABUSIVE – “Ci impegneremo per bloccare lo scempio di quelle cavità carsiche troppo spesso utilizzate come discariche abusive”, ha inoltre promesso Seganti, assicurando che “sarà il più possibile elevato il livello di controllo in attesa che giungano ulteriori fondi per attivare un’accurata bonifica”.

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