13 Maggio 2010

Ricette domače: la rollata con panna e fragole

Preparazione di Margherita Coslovich

Ingredienti
Per il pan di Spagna servono 4 uova, 150 gr di zucchero, acqua calda q.b., 130 gr di farina, un pizzico di sale, un pizzico di lievito per dolci.

Per la farcitura serve la panna da montare e le fragole, 500 gr circa.

La rollata è un dolce di sicura presa, nutriente e calorico, che generalmente si mangia durante tutto l’anno con diverse farciture. In questa stagione si cominciano a trovare le prime vere fragole e quindi non si può evitare l’incontro fra un soffice pan di Spagna, la dolce panna e le meravigliose fragole nostrane. I risultati, se fatto bene, sono incredibili; ovviamente sono di parte, ma a me piace veramente tanto.
La preparazione comincia dal pan di Spagna. Per prima cosa si sbattono 4 tuorli con 150 grammi di zucchero e qualche cucchiaio di acqua bollente.

In un’altra terrina montiamo a neve gli albumi delle uova, e quando il composto è bello compatto, lo aggiungiamo ai tuorli precedentemente sbattuti. A questo punto setacciamo sopra il nostro amalgama 130 gr di farina, aggiungiamo 1 pizzico di sale e una punta di lievito per dolci.

Dobbiamo lavorare il nostro composto molto delicatamente, meglio con un mestolo, e girando sempre nello stesso verso, affinché non si smontino le chiare.
Nel frattempo prepariamo una teglia rettangolare, ricopriamo il fondo con della carta da forno e quindi vi versiamo il nostro composto, disponendolo in modo uniforme su tutta la sua superficie.
Cuciniamo in forno per 20 minuti a 220°.

Una volta che il pan di Spagna è cotto lo ribaltiamo su un altro carta da forno, precedentemente zuccherata.
Nel frattempo monto la panna e in un’altra terrina ancora preparo le fragole, tagliandole in piccoli pezzi. Noi non abbiamo aggiunto zucchero, né alle fragole né alla panna, se volete un dessert più dolce, allora potete aggiungerne un po’.
Intanto bagno leggermente il pan di Spagna con un liquore. In genere non uso sempre lo stesso alcolico, ma dipende dalla mia disponibilità. In questa preparazione è stato usato il liquore Benedectine della Normandia. A questo punto dispongo uniformemente le fragole e poi le ricopro con la panna.

Arrivati a questo punto bisogna procedere con l’operazione più delicata, dobbiamo arrotolare il dolce. Questa fase richiede un po’ di cura e poi con un canovaccio leggermente umido ricoprite la rollata fino a farla richiudere su se stessa. Fate riposare un po’ e al momento di servire spolverate con un po’ di zucchero a velo.
Buon appetito!

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8 commenti a Ricette domače: la rollata con panna e fragole

  1. Bibliotopa ha detto:

    20 minuti mi sembrano tantini per la cottura del pan di Spagna, parlo almeno della mia esperienza con quello, più semplice, con la marmellata, che era cotto in circa 10 minuti.
    Qualcuno suggerisce di arrotolarlo senza ripieno, col la carta da forno, subito, ancora caldo, per dargli la forma arrotondata, perchè credo non lo si possa farcire con la panna montata fin che è caldo.
    A cosa serve l’acqua bollente sbattendo tuorli e zucchero?

  2. giacomo ha detto:

    anche a me sembravano tanti a quella temperatura, ma ci è andata bene, forse saranno stati un pò di meno, ma si parla comunque di 18 minuti almeno.
    forse dovevo scrivere che il pan di Spagna bisogna lasciarlo raffreddare, ma se una volta sfornato intanto si preparano le fragole e la panna il tempo c’è.

  3. Bibliotopa ha detto:

    se volete risparmiarvi un recipiente da lavare, per il pan di spagna si può , da quando hanno inventato i frullatori elettrici, mettere le uova intere e lo zucchero e sbattere fin che il composto “scrive”. Poi si aggiunge delicatamente la farina.

    Naturalmente con i medesimi ingredienti si può fare una torta rotonda di pan di Spagna, tagliarla a metà e farcirla con fragole e penna, ricoprendola sempre con panna e decorandola con fragole. Variante, frullare le fragole e aggiungerle alla panna montata, viene una torta alla panna rosa stile Nonna Papera: era una preferita della mia mamma, per mangiarla, sia ben chiaro!

  4. alpino ha detto:

    dopo essermi letto o quantomeno averci provato i vari post sul tlt dall’altra parte mi leggo con piacere un’altra gustosa ricetta di Biblotopa che penso a breve chiederò in moglie visto le abilità culinarie 🙂
    ps voio Jacum e Richi che mi adorano come testimoni 🙂 🙂

  5. ciccio beppe ha detto:

    La rollata carsolina si fa con la marmellata di albicocche?

  6. Bibliotopa ha detto:

    La roulade classica, che si trova anche in tutte le pasticcerie, e ricoperta di glassa al limone, è con marmellata di albicocche, ma non credo sia una specialità carsolina.
    Per questa ricetta, ringraziate Margherita Coslovich, che l’ha postata, e che non sono io! la ringrazio anch’io, perchè finora io questa roulade non ho avuto ancora il coraggio di farla.

    Vi racconto anche che in una casa di un’antica famiglia triestina, ho mangiato una roulade da sogno, farcita con tanta panna al gusto di marron glacé: non sono riuscita a farmi dare la ricetta, purtroppo, segreto di famiglia, sospetto.

  7. DaVeTheWaVe ha detto:

    mie esperienze: cottura 12-14 minuti me xè sufficienti.
    l’acqua bollente (1 cucchiaio per giallo de ovo) xè un consiglio de un mio amico cogo. el dixi che monta de più (forsi cusinerà un poco le proteine, who knows god – chi sa dio…). me par che funziona.

    el risultato xè qua! e sto fine setimana rèpete!
    http://www.davidaola.it/2010/05/20/dado-cuoco/

  8. nonna ivana ha detto:

    Bene, mi era sfuggita questa ricetta!
    In genere io non metto mai lievito nel pan di spagna, e aggiungo gli albumi a neve solo alla fine.
    L’uso dell’acqua calda per montare i tuorli con lo zucchero è una pratica più nordica, per il così detto bisquit, per le rouladen.
    Come dice Bibliotopa, lo sbattitore elettrico risparmia la fatica del montare gli albumi!
    Per rendere un pochino più raffinato si sostituisce un terzo della farina con la fecola di patata o di grano!
    Staccare il rettangolo e rovesciarlo su un telo cosparso di zucchero e arrotolarlo…si lascia raffreddare, così mantiene la forma, l’operazione è abbastanza delicata e io non mi cimento più, alla mia età!!!!
    Me ne avete fatto venir voglia, però!!!

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