5 Maggio 2010

A Roma e Trieste centro-destra in subbuglio

La decisione di ‘uscire allo scoperto’ da parte di Gianfranco Fini pare non abbia mosso le acque nella nostra Regione, almeno alla sinistra del Tagliamento. Ad aderire all’appello lanciato sul sito di Generazione Italia, infatti, sono stati infatti più di 500 amministratori locali della Penisola, di cui solo 4 del Friuli Venezia Giulia e tutti della Provincia di Pordenone. E così mentre Fini lancia la nascita dei circoli di Generazione Italia pare che la nostra città ne rimarrà, almeno per il momento, sguarnita.

Ma se a Roma il centro-destra è impegnato a sbrogliare una matassa abbastanza ostica, nemmeno qui in riva all’Adriatico i dirigenti del PdL possono sorridere: è ormai da mesi, infatti, che in Consiglio  comunale si consuma una scissione provocata proprio per le presunte ingerenze di un uomo del Presidente della Camera, Roberto Menia. E se il “Gruppo Sulli” – così è stato ribattezzato dopo un primo tentativo di ‘PdL Trieste’ – promette battaglia, anche la Lega Nord affila le alabarde in vista delle Comunali 2011. E’ molto probabile che il misero 1,41% delle Comunali 2006 raccolto dai padani sia destinato a salire (alle Europee le preferenze si sono quintuplicate), e i seguaci del Senatùr sono pronti a far valere, in perfetto stile ‘manuale Cencelli’, il proprio peso politico. Nemmeno l’UdC pare un punto saldo nello schema del centro-destra, vista la strategia dei ‘due forni’ scelta da Casini a livello nazionale.

Certo, neanche tra le file del centro-sinistra tira una buona aria: il Movimento a 5 Stelle di Beppe Grillo è sbarcato a Trieste e, come si sa, i ‘cittadini con l’elmetto’ pescano principalmente nell’elettorato del PD e dei suoi alleati. E se il Partito Democratico si alleerà effettivamente con l’UdC, cosa farà la sinistra radicale, che stando ai dati delle Europee vale circa 7 punti percentuali?

A complicare la situazione ci si mettono, come ad ogni tornata elettorale, le liste civiche: per adesso, oltre ai grillini, si sono presentate all’elettorato triestino Trieste Giovane e Triesteuropea.
Insomma, lo scenario in vista delle elezioni del prossimo anno è ancora poco definito, e i giochi all’interno dei due principali schieramenti sono ancora aperti, a partire dalla carica più ambita: quella di candidato Sindaco.

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1 commenti a A Roma e Trieste centro-destra in subbuglio

  1. matteo ha detto:

    la lega vinzera solo se impedisci el piano regolator secretato e il rigassificatore

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