22 Aprile 2010

Paris Lippi sul Parco del Mare “Finiamola con la fiaba de Sior Intento”

Trieste e il Parco del Mare, una storia (quasi) infinita. Nella querelle che si protrae ormai da molto tempo si inserisce il vicesindaco Paris Lippi che interviene con parole molto dure a proposito dell’ immobilismo che riguarda questo argomento <<Finiamola definitivamente con le parole e le chiacchiere  e andiamo avanti con i fatti e gli atti concreti se vogliamo realizzare quel Parco del Mare che può essere un essenziale punto per il rilancio turistico di Trieste a livello nazionale ed internazionale>>.

Lippi condivide le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dal Presidente della Camera di Commercio Antonio Paoletti << Il mio è un sì al Parco del Mare ma nell’assoluta chiarezza -spiega Lippi- nella piena e forte consapevolezza che la città ha bisogno di dotarsi di una struttura di livello e richiamo internazionale, in grado di essere evento e motore di quel rilancio turistico che può e deve coinvolgere un turismo sempre più ampio e articolato, a tutto beneficio dell’economia locale. Se quindi i diversi tavoli operativi hanno dimostrato che il progetto è realizzabile e i finanziamenti ci sono andiamo avanti, altrimenti, e spero non sia così, se i timori di natura gestionale permangono e non sono superabili diciamo no e cerchiamo di trovare un’altra soluzione o un altro progetto per il rilancio di Trieste. Ma lo ribadisco, spero non sia quest’ultima l’ipotesi, anche perché, e lo dimostrano i numeri del nostro piccolo visitatissimo acquario dell’ex Pescheria Centrale, il Parco del Mare di Trieste potrebbe essere una meta frequentatissima, un vero punto di riferimento per una città sempre più aperta e visitata dai turisti della nuova Europa.

E’ il momento delle scelte e delle decisioni, tergiversare ancora, restare nel limbo -prosegue il vicesindaco- potrebbe voler dire lasciar perdere un’opportunità unica e veder svanire un progetto che, ne sono convinto, può essere utile per la nostra comunità, ma che va portato avanti e sostenuto nella piena trasparenza dei fatti, degli atti e delle decisioni certe. In questo senso, anche quanto sta concretamente facendo la Fondazione CRTrieste -sia con il suo impegno finanziario che con la realizzazione della funzionale struttura nell’area dell’ex Magazzino Vini, in grado di armonizzarsi con il Parco del Mare- rappresenta un passaggio più che significativo, un netto invito a proseguire,  a mettere nero su bianco e a dare il via ad un’opera d’interesse e richiamo nazionale ed internazionale, un Parco del Mare che sia di primo e alto livello, che sia evento in grado di garantire quel salto di qualità che Trieste doverosamente merita. Se invece  il quadro generale del Parco del Mare non sta in piedi, se secondo gli esperti economicamente la struttura non può reggere, si abbia il coraggio di abbandonare questo progetto -precisa Lippi- per cercare  d’individuare allora qualche nuova soluzione, magari con un’altra opera o attrazione in grado di poter caratterizzare e promuovere Trieste nel mondo.

Quindi o sì o no –conclude il vicesindaco Paris Lippi- ma finiamola, come si dice a Trieste, con quella “fiaba de Sior Intento”, con quel continuo tergiversare e non decidere, che non aiuta la città a crescere, che le sottrae forze e risorse, lasciandola incompiuta, addormentata,  quanto invece dev’essere viva e attiva, aperta alle nuove sfide e quelle opportunità che vanno colte e valorizzate nei fatti e con scelte e decisioni concrete e trasparenti. Siamo seri fino in fondo e decidiamo. Il  Parco del Mare non deve diventare uno slogan elettorale, sarebbe a questo punto inutile e sciocco>>.

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3 commenti a Paris Lippi sul Parco del Mare “Finiamola con la fiaba de Sior Intento”

  1. aris prodani ha detto:

    “la città ha bisogno di dotarsi di una struttura di livello e richiamo internazionale, in grado di essere evento e motore di quel rilancio turistico che può e deve coinvolgere un turismo sempre più ampio e articolato”
    Rilancio turistico?Richiamo internazionale?
    Turismo sempre più ampio ed articolato?
    Ma di cosa parlano??
    Ma sono andati in questi giorni in giro per il centro??Oltre ai 10( DIECI ) parcheggi dietro la Tripcovich costantemente intasati, i pullmann dei turisti erano costretti a parcheggiarsi in Riva Traiana, nelle fermate degli autobus di Piazza Libertà e delle Rive.
    Vogliamo aumentare il turismo e non siamo in grado nemmeno di organizzare dei parcheggi per i pullmann degni di questo nome, uno dei tanti elementi base di una città turistica?
    Siamo alle solite:individuando (?) e proponendo quelle che dovrebbero essere le soluzioni di tutti i mali in un futuro che si dilata e acorcia di giorno in giorno(è già successo,negli ultimi 20 anni più di una volta) si dimentica il presente.
    Anzi, lo si ignora completamente.

  2. ufo ha detto:

    Ehi, mi state dicendo che Paris Lippi é ancora con noi? Non lo sentivo dalle ultime elezioni!

  3. stefano ha detto:

    altro che indecisioni, mi sembra che invece abbiano già deciso… che il parco del mare nn s’ha da fare, né ora né mai!

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