19 Marzo 2010

Centro commerciale in via Boccaccio: “Sì, ma spazio ai piccoli negozi e coordinamento con piazza Vittoria”

Dubbi sul centro commerciale urbano di via Boccaccio. L’opposizione annuncia battaglia: la giunta avrebbe infatti comunicato la richiesta di ampliamento delle superfici di vendita da parte delle ditte interessate alla sua realizzazione.

“Da parte nostra, ci potrà essere un voto positivo alla delibera – anticipa il capogruppo del Pd, Federico Portelli – Subordinato però all’approvazione di un apposito ordine del giorno che impegni l’amministrazione a prendere atto dell’isolamento in cui è finita, nel frattempo, tutta l’area di via Rastello e piazza Vittoria. La giunta Romoli deve impegnarsi a far sì che il nuovo centro commerciale in centro venga realizzato con le soluzioni urbanistiche idonee a favorire anche la fruizione dell’offerta commerciale di Piazza Vittoria.” Argomenta quindi con qualche esempio “Penso ad uscite pedonali dal parcheggio sotterraneo del centro commerciale da realizzare anche verso via Oberdan e Piazza Vittoria. O alla realizzazione di interventi urbanistici che mettano in continuità la piazza con il nuovo complesso commerciale. Questo è il mandato che dobbiamo affidare ai progettisti.”

Il progetto di via Boccaccio consiste nella realizzazione di un centro commerciale urbano, già inserito nel Piano di Commercio approvato dall’amministrazione precedente. A storcere il naso è Portelli. “L’attuale amministrazione sta richiedendo al consiglio comunale, rispetto alle previsioni fatte da quella precedente, un consistente ampliamento della superficie e delle dimensioni del nuovo centro commerciale previsto in via Boccaccio – spiega Portelli – valuteremo in futuro, quando saranno chiari tutti i contenuti urbanistico-progettuali dell’intervento, sia le ragioni di opportunità che le evidenti criticità che tale ulteriore ampliamento della superficie di vendita potrà comportare.”

“Il nuovo complesso commerciale in pieno centro città – conclude Portelli – sarà da noi condiviso solo nella misura in cui esso consenta di raggiungere due obiettivi. Essere catalizzatore anche di piccole attività commerciali, e non in concorrenza con queste. Ed attrarre l’interesse dei molti utenti che oggi si rivolgono verso altri insediamenti fuori città od oltre confine senza fagocitare i clienti alle attività già presenti in centro. Riassumo con uno slogan. La “torta” dovrà allargarsi per tutta la rete commerciale cittadina ed il nuovo centro commerciale non dovrà invece portar via una fetta della torta ad altri operatori già in difficoltà.”

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