18 Marzo 2010

Stage all’estero con l’Exchange project di AIESEC

AIESEC, l’ organizzazione internazionale no profit, interamente gestita da studenti, offre la possibilità agli universitari di fare una concreta e ricca esperienza di lavoro nei 111 paesi del mondo che aderiscono al suo network.

AIESEC, associazione leader nel settore dello scambio culturale internazionale tramite stage, da sempre offre un ampio ventaglio di opportunità a giovani e ad imprese che vogliano entrare nella rete internazionale che abbraccia oggi 19 atenei italiani e 1700 università sparse in tutto il mondo.

L’Exchange è un’opportunità unica che, grazie ad un network internazionale, permette agli studenti di accedere a stage e tirocini in 111 paesi in aziende o enti di fama mondiale.  Le esperienze sono aperte ad ogni facoltà: da stage in azienda, allo sviluppo di progetti presso enti e ONG, da tirocini tecnici all’insegnamento nelle scuole. E’ un’esperienza a 360° che ti permette non solo di sviluppare le tue capacità professionali ma anche di vivere a stretto contatto con culture diverse dalle nostre.

Giovedì 25 marzo verranno presentate le opportunità di stage nell’ambito di educazione e sviluppo sociale.

Traineeship (o stage) di sviluppo economico e sociale in Organizzazioni Non Governative, che fanno riferimento ad un’ampia varietà di tematiche relative allo sviluppo della comunità.

Traineeship legati al settore dell’ insegnamento ed alla consulenza nel settore educativo.

I tirocini AIESEC prevedono una permanenza all’estero che va dalle 6 settimane  ai 18 mesi con vitto e alloggio assicurato o un salario per coprire i costi di soggiorno. Inoltre il tirocinante è seguito e sostenuto dagli studenti AIESEC del paese ospitante.

Non perdetevi l’info event, il 25 marzo, ore 16:00, presso l’Università degli Studi di Trieste, edificio H3, aula 0b.

Per ulteriori informazioni visita il sito dell’ AIESEC:  www.aiesec.org/italy/trieste

Tag: , , .

3 commenti a Stage all’estero con l’Exchange project di AIESEC

  1. Stefano ha detto:

    L’Aiesec dovrebbero smetterla di spacciarsi per gruppo filantropico e dire la verità: se sei attivo nella nostra organizzazione verrai scelto da noi, a nostra discrezione, per partecipare a uno stage retribuito all’estero.
    In attesa ti sorbisci tutte le nostre sedute fatte di balletti danze e canti che fanno tanto associazione paracattolica, senza però la giustificazione religiosa. Fai quello che diciamo noi per potertene andare.

    Grazie, ma preferisco fare da me

  2. AIESEC TRIESTE ha detto:

    Caro Stefano,

    non mi pare nulla di sbagliato dare la possibilità agli studenti universitari di entrare a far parte di un ambiente multi culturale.
    Non esistono “sedute” AIESEC ma solo riunioni come in tutte le associazioni o congressi a cui partecipano anche delle aziende in modo da dare formazione agli studenti.
    Se pensi che realtà del calibro di Google, DHL,Vodafone etc diano delle possibilità a degli svitati, magari non hai capito bene quello che facciamo.

    Considerando che facciamo le stesse cose da più di 60 anni, se pensi che una persona come Kofi Annan (Ex membro AIESEC) sia uno svitato che si sia cimentato in “superficialissime riunioni” nel suo passato, ti consiglio di prendere visione del nostro sito per una conoscenza più approfondita.

  3. tomislav ha detto:

    Kofi Annan ed io eravamo clienti dello stesso ottimo sarto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *