23 Febbraio 2010

La rassegna sul Futurismo inaugura la mostra dedicata a Chersicla

“Dopo il Futurismo. Chersicla per l’avanguardia”. Questo il tema della mostra, allestita nell’ambito dell’ampia rassegna che Gorizia sta dedicando al Futurismo, che verrà inaugurata venerdì alle 18 alla Fondazione Carigo di via Carducci.

Bruno Chersicla, originale pittore, disegnatore, scultore e jazzista, è un artista triestino da oltre quarant’anni trasferitosi a Milano. Dagli anni Settanta in poi Chersicla si dedica quasi esclusivamente alla scultura lignea, creando forme ambigue e ambivalenti, sempre fedeli a una visione provocatoria ed ironica dell’espressione figurativa.
Tra le sue varie ascendenze culturali brillano le avanguardie storiche europee, quali il Futurismo, il Bauhaus, il Costruttivismo e il Surrealismo.

Ai protagonisti delle avanguardie Chersicla ha dedicato numerose e importanti opere scultoree in legno dipinto, che saranno proposte nell’esposizione goriziana; tra queste Balla e il suo cane, in formato naturale che evoca il celebre olio su tela Dinamismo di un cane al guinzaglio, dipinto dal maestro romano nel 1912 e oggi proprietà di un museo americano. E ancora la figura intera di Gabriele D’Annunzio, la composizione dinamica Trionfo futurista, le originalissime teste scomponibili di Filippo Tommaso Marinetti, Fortunato Depero, Guillaume Apollinaire, Vasilij Kandiskij, Marcel Duchamp e Paul Klee, nonché il bel disegno a grafite Trieste 1910, che propone una ricostruzione della celebre serata futurista tenutasi al Politeama Rossetti di Trieste il 12 gennaio 1910. La mostra offre inoltre disegni, libri e oggetti a soggetto avanguardistico a cui Chersicla ha lavorato nel corso dell’ultimo trentennio.

Sul tema Dopo il Futurismo sono altresì esposti in otto bacheche libri, cataloghi di mostre e cartoline realizzati soprattutto in area giuliana per documentare e ricordare il Futurismo, la grande avaguardia storica italiana proiettata in una dimensione europea.

La mostra di Chersicla sarà aperta al pubblico sino al 5 aprile 2010.
Anche la mostra Futurismo giuliano. Gli anni Trenta: omaggio a Tullio Crali, allestita nelle sale del Castello di Gorizia, integrata dal grande dipinto Treno in corsa di Tato, è prorogata sino al 5 aprile 2010.
Le due rassegne sono espressione del progetto Gorizia: Futurismi di frontiera, elaborato congiuntamente dal Comune di Gorizia, dalla Provincia e dalla Fondazione Carigo; al progetto infatti appartiene pure la mostra Futurismo – Moda – Design. La ricostruzione futurista dell’universo quotidiano, allestita ai Musei Provinciali di Borgo Castello, aperta sino al 1° maggio 2010.

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