15 Febbraio 2010

Le magagne di Borgo Castello, strade distrutte e mura invase dalle erbacce

E’ stata affidata la messa a punto del nuovo look di Borgo Castello. Non senza una serie di critiche. Stando al parere di molti, infatti, quello della riqualificazione dell’antico borgo sarebbe un intervento pressochè inutile. Soldi spesi per una riqualificazione superflua, dal momento che l’area è già piacevole così com’è oggi, salvo una sistemata a strade e aiuole.
Siamo andati a verificare le condizioni dell’area. Ecco i risultati.

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13 commenti a Le magagne di Borgo Castello, strade distrutte e mura invase dalle erbacce

  1. milost ha detto:

    Le immagini mettono in evidenza la mancanza totale di manutenzioni, seppur complesse e delicate ( visto che per metter d’accordo alberi e pavimentazioni stradali ci vuole una considerevole qualità di interventi, fermo restando che si vogliano salvare gli alberi e non farli fuori tagliando indiscriminatamente le radici che provocano i sollevamenti dell’asfalto – pratica assai diffusa in gran parte delle operazioni stradali goriziane !).Quindi è questione di intendersi sul significato di “riqualificazione”: dare una qualità nuova e diversa ad un assetto precedente, in termini di fruibilità e di estetica. E qui pare che in molti non siamo d’accordo. Ripristino, manutenzione, restauro, cura del verde urbano direi che sia ciò di cui il Borgo necessita per essere quello che è sottraendo lo stato di incuria attuale: un luogo bellissimo della nostra città.

  2. Stefano (l'altro) ha detto:

    le foto 1,2 e 3 pur essendo corrette riguardano solo gli ultimi metri della salita fino al castello. Io con la Grande Punto percorro quel tratto a passo d’uomo oppure come fa la PS passo contromano (le 159 toccherebbero sotto). Di sicuro l’area meriterebbe manutenzione costante e più accurata però gli scatti così ristretti tendono a dare una visione parziale.

  3. Stefano (l'altro) ha detto:

    ops, mi è saltata l’ultima parte, quella in cui approvavo il post di milost. Scusate.

  4. viceversa ha detto:

    “La riqualificazione urbana è un virus epidemico. Quando attacca non molla. Ma colpisce alla cieca. Tremo per Borgo Castello, il busto di D’Annunzio già traballa, le mura scricchiolano, i vecchi alberi affondano più salde le radici e tremano al pensiero delle seghe che affondano nelle cortecce… Chissà se riusciranno a far fuori un altro paio di stagioni turistiche, con il Borgo presidiato dalle ruspe…concittadini, salviamo il Borgo,le sue pietre, i suoi alberi, il suo silenzioso decoro senza pretese ma pieno di poesia, e forti dell’esperienza di piazza Vittoria, facciamolo prima dell’inizio dei lavori! Poi non si sa.”

    “L’incarico prevede: l’eliminazione dei gradoni che salgono lungo la strada, la decapitazione di D’Annunzio, il diserbo di tutte le piante di bocca di leone spontanee tra le fessure delle pietre sulla cinta muraria, la sostituzione della vecchia scala che porta al grande spiazzo sotto l’ex Lanterna d’oro con un montacarichi, l’adattamento della Porta Leopoldina per l’inserimento di tornelli brunettiani, l’abbattimento di tutti gli alberi più alti di 150 cm nel Borgo, la creazione di una spianata per 50.000 parcheggi affacciata su piazza Vittoria, lo spostamento della chiesetta nell’area del vecchio teatro tenda per l’apertura di un locale pubblico da 500 pasti l’ora, l’inserimento, sopra il leone di SanMarco di 25 pannelli luminosi per la pubblicità a pagamento, la sostituzione dei piastroni porfido con mattonelle di gres azzurre recanti ognuna lo stemma di Gorizia…scusate, è tale la disperazione nel contemplare la situazione di questa città che il cervello va in pappa!”

    …x Milost: ti ricordi questi TUOI commenti??
    Mi sembra tu abbia le idee un po’confuse… (quantomeno…): COERENZA!!
    Cordiali saluti

  5. fabry ha detto:

    Sono curioso di vedere cosa prevede la ‘riqualificazione’; se dovesse contemplare l’abbattimento anche di solo un albero sarebbe follia. Borgo castello e’ gia’ bello cosi’, basta un po’ piu’ di cura per le aree verdi e, forse, rivedere la viabilità.

  6. milost ha detto:

    Viceversa, a me non pare. Continuo a temere la riqualificazione, così come ironicamente l’avevo descritta, e ad auspicare il restauro e la manutenzione corretta, garbata e rispettosa dell’esistente. Dove mi contraddico? Nel dire che la pavimentazione stradale va rifatta? Ti sembra una riqualificazione, questa? A me pare manutenzione! Nel dire che vanno restaurate le mura? Non vuol dire sostituirle con una gettata di cemento, ma rimettere le pietre a posto.

  7. Franz ha detto:

    ci stava tutta pure una foto di piazzale seghizzi: il parcheggio è in condizioni vergognose come la strada.

  8. viceversa ha detto:

    Non capisco perchè tu tema la riqualificazione dal momento che per tale termine si può intendere ampiamente la parola restauro…
    Tanto più che parlando di restauro delle mura non hai nemmeno idea di cosa significhi… “rimettere le pietre a posto”… ma lo sai che cosa comporta?? Pensi bastino alcune squadre di “volontari” (vedi CAI, protezione civile o similari) per rimettere a posto i bastioni veneziani della cinta esterna del Borgo come fossero incastri del tetris… Ma fammi il piacere, ma cosa siamo in sala giochi?? Ma daii!! Forse ignori che per mettere mano a qualsiasi opera soggetta a vincolo architettonico bisogna avere il placet della Sovritendenza previa presentazione di progetti, preventivi, costi ecc… ??
    E poi, permettimi, se per manutenzione intendi “riasfaltatura” e “sfalcio dell erba/potatura delle siepi”… personalmente ho un’altra concezione di riqualificazione/manutenzione che sicuramente non incontra le tue idee e gusti, ma tant’è… continuiamo così, no?
    Due “lecade” d’asfalto e un po’ di fiori… stucco e pittura fa bella figura, no??
    Ma dai!!!
    Senza offesa, ti do un invito/consiglio: vai a visitare un paio di città/cittadine murate (non serve andare tanto lontano, basta Este, Monselice, Montagnana ecc. nel vicino Veneto) e ti renderai conto di cosa serve per rendere visitabile/fruibile/appetibile al visitatore (cittadino, foresto o turista che sia) un contesto storico-architettonico come quello che, speriamo, può essere Borgo Castello a Gorizia…
    Senza contare che servono indicazioni di percorso e fruizione, segnaletiche, arredi urbani (indicami una panchina decente per sedersi in tutto il Borgo Castello…), nonchè un info point che serva come accoglienza, punto di raccolta, fulcro per manifestazioni ed iniziative, un punto di ristoro/bar/enoteca, servizi pubblici (me li indichi dove sono adesso – e in che stato??), un parcheggio nuovo che possa servire da posteggio auto per visitatori, abitanti e riconvertito all’occorrenza per concerti, manifestazioni, eventi all’aperto…
    Vado avanti??
    Cordiali saluti

  9. ciccio beppe ha detto:

    Bisogna abbattere i pini marini che disfano l’asfalto. Vedrete che lo faranno.

  10. milost ha detto:

    Caro Viceversa, io e te non ci capiamo e tu pensi che io sia un imbecille. Lascio perdere. Cordiali saluti anche a te.

  11. viceversa ha detto:

    Questo è quello che dici tu. Non io.
    Mi dispiace che tu non mi capisca, ma ammetterai che quanto ho scritto è condivisibile, o no??
    Cordiali saluti

  12. Max ha detto:

    In effetti serve un intervento radicale, non solo “stucco e pittura”. Un intervento, insomma, non da poco impatto ma necessario.

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