9 Febbraio 2010

Triestina: esonerato Mario Somma

Mario Somma non è più l’ allenatore della Triestina. Con una mossa a sorpresa la società ha deciso di esonerare il tecnico di Latina, a seguito della crisi di risultati in cui era caduta la squadra nell’ ultimo periodo. È risultata decisiva dunque l’ultima sconfitta interna con il Sassuolo, ma sulla scelta hanno gravato soprattutto i soli quattro punti raccolti nelle ultime nove partite, con diciannove gol subiti e solo sei realizzati. Una media da retrocessione, che aveva portato la squadra in zona play out, a un solo punto dal penultimo posto. Tuttavia non ci si attendeva l’ esonero del tecnico alabardato, non almeno durante questa settimana. Invece in questo modo probabilmente la società ha voluto dare una scossa importante all’ ambiente, in vista dell’ importantissima partita di lunedì prossimo contro la Salernitana, che in ogni caso risulterà un crocevia decisivo nel campionato degli alabardati.

SOMMA STORY – Somma era subentrato a Luca Gotti il 6 ottobre, con l’ obbiettivo di riequilibrare una squadra che fino a quel momento faceva acqua da tutte le parti. L’ esordio vittorioso con il Gallipoli aveva dato il via a una serie positiva di sette risultati utili, al termine dei quali la Triestina si era portata a ridosso della zona play off. Il “peccato originale” della squadra, che non permette di giocare con due punte era stato risolto grazie al modulo 4-2-3-1, di cui Somma è convinto sostenitore. Con un modulo più sbilanciato in avanti la difesa era riuscita a trovare maggiore stabilità, non essendo costretta a subire la pressione avversaria come accadeva con il 4-4-2 di Gotti. La magia si è però interrotta il 28 novembre, quando il filotto positivo è stato interrotto dalla sconfitta esterna con il Modena ed è entrata nel tunnel da cui ancora non è uscita. La pericolosa parabola discendente della Triestina si può spiegare con un calo di condizione, una dose massiccia di infortuni che ha falcidiato soprattutto la trequarti campo, e soprattutto l’ endemica anemia che ha colpito il reparto offensivo. Godeas e Della Rocca in tutto il campionato hanno realizzato complessivamente solo otto gol ed è sotto gli occhi di tutti il numero delle occasioni gettate al vento nelle ultime partite. Per cercare di arginare la crisi di risultati Somma ha cambiato modulo passando al 5-3-1-1 ma la squadra non ha saputo dare risposte convincenti anche dal momento in cui si è instillata la paura di perdere che impedisce ai rossoalabardati di reagire una volta passati in svantaggio. Un blocco psicologico estremamente pericoloso nella fase più delicata del campionato.

Dunque si cambia e proprio in queste ore la società sta scegliendo il sostituto di Somma. In pole position c’è Daniele Arrigoni, ex tecnico del Bologna, che già da calciatore ha militato in alabardato. Si attendono sviluppi nelle prossime ore.

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4 commenti a Triestina: esonerato Mario Somma

  1. massimiliano ha detto:

    ritorna Gotti.
    almeno Fantinel risparmia qualche euro.
    altrimenti quest’anno avrebbe ben tre allenatori sul libro paga…

  2. dieffe ha detto:

    l’idiozia di certi dirigenti: anziché tenersi un buon allenatore garantendogli una rosa adeguata, buttano via soldi così. meritiamo davvero il peggio.

  3. Ellegi ha detto:

    Secondo mi ga contà el peso politico de Fabio Turco… Che se sa che Somma ghe stava sui zebedei…
    Ocio Verona, Turco non perdona!

  4. massimiliano ha detto:

    questa è l’improvvisazione tipica di chi di calcio sa poco o nulla e rimane in questo mondo solo per interessi economici di riflesso.
    circondarsi di gente poco capace, fare mosse di mercato incomprensibili o palesemente contraddittorie, mantenere a livello minimo di giri l’ambiente.
    qualcuno mi sa dire cosa ha fatto di buono fantinel (in concreto) durante la sua presidenza?
    l’unico lavoro compiuto sono stati i tornelli allo stadio.
    siamo passati da un visionario pallista come Tonellotto (comunque un entusiasta anche se per nulla credibile), a un imprenditore che da anni sta cercando – nel calcio – di dare colpi a cerchi e botti, senza cavare un ragno dal buco. e non mi si racconti la palla dei soldi che scuce.
    perchè – ammesso che sborsi – lo fa molto male e senza un minimo di programmazione.
    la serie B è nota per il bisogno essenziale di equilibrio, non di colpi di mercato posticci o allenatori-maghi.
    – un gruppo di giocatori giovane con un paio di esperti
    – preparazione atletica irrinunciabile (alias calci in culo)
    – un buon allenatore/motivatore

    allo stato attuale, possono arrivare anche Mourinho o Capello. ma penso che sarà difficile non retrocedere. molto difficile.

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