9 Gennaio 2010

Triestina – Frosinone 0-3: per l’Unione è di nuovo notte fonda

Triestina – Frosinone    0 – 3

TRIESTINA (4-2-3-1): Agazzi 5; Nef 4,5, Cottafava 4,5, Sabato 4,5, Crovetto 5,5 (33’ st Audel sv); Gorgone 5, Pani 5,5 (14’ st Princivalli 5,5); Volpe 6, Testini 5,5, Stankovic 5 (14’ st Godeas 5,5); Della Rocca 4. A disp. Dei, Brosco, D’ Ambrosio, Cossu. All. Somma

FROSINONE (4-2-3-1): Sicignano 5,5; Semenzato 6, Guidi 6,5, Giubilato 6,5, Bocchetti 6 (6’ st Ascoli 6); Basha 6,5, Biso 6,5; Troianiello 7 (29’ st Basso 6), Calil 6,5, Cariello 7,5 (35’ st Bolzoni sv); Santoruvo 6,5. A disp. Frattali, Gucher,  Aurelio, Mazzeo. All. Moriero

ARBITRO: Gallione di Alessandria

Guardalinee: Fittante ed Evangelista

MARCATORI: 5’ st Troianiello, 11’ st Santoruvo, 32’ st Carriello

AMMONITI: Basha Pani, Giubilato, Sabato

L’ Unione affonda senza troppo clamore in una fredda e triste giornata di inizio gennaio. Triestina – Frosinone è una di quelle partite che si vorrebbe evitare di raccontare per non riviverne l’ amarezza e in fondo non ci sarebbe neanche molto da dire. L’ Alabarda esce in tutto e per tutto con le ossa rotta dal confronto con i ciociari, che solo quattro giorni fa, vale la pena ricordare, erano stati travolti in casa per 5-1 dal modesto Ascoli. Questo per dare un’ idea delle proporzioni di quanto avvenuto oggi.

Il primo tempo vede un sostanziale equilibrio tra le due squadre, con una leggera prevalenza territoriale da parte della Triestina. In avvio sembra che la paura di perdere attanagli le due formazioni e bisogna attendere quasi un quarto d’ora prima di vedere la prima azione. È Troianiello che riesce a sfuggire alla guardia di Crovetto e lascia partire un rasoterra deviato da Agazzi. Il pallone ballonzola pericolosamente davanti ai piedi di Santoruvo, ma Cottafava riesce a intervenire in extremis. La risposta alabardata è affidata a una splendida rovesciata di Volpe dal limite dell’ area il cui esito di poco sul fondo strozza in gola l’urlo del gol. Non è una bella partita, con molti errori da una parte e dall’ altra, e sembra che alle due squadre un pareggio in fondo in fondo non dispiaccia. Ci prova Guidi con una conclusione dal limite per il Frosinone, ma il pallone finisce alto, mentre l’ Unione va vicina al vantaggio con un diagonale di Testini, fuori, e una cannonata di Pani da fuori area, deviata in corner da Sicignano. Il torpore con cui si chiude il primo tempo sembra presagire un secondo tempo pregno di noia, invece è solo l’anticamera dell’ incubo.

Il primo squillo di tromba che preannuncia l’apocalisse alabardata viene suonato da Della Rocca, che dopo 2’ manda alle stelle da ottima posizione dopo esser stato liberato da Volpe. Dopo tre minuti arriva il vantaggio del Frosinone. Cariello si invola sulla fascia e semina un Nef decisamente in difficoltà, poi punta verso il centro e mette in mezzo. L’intera retroguardia, compreso Agazzi si esibisce in un pasticcio che nemmeno in “Oggi le comiche” e per anticipare Santoruvo tutti si impicciano l’un l’altro lasciando sfilare il pallone per Troianiello che deve solo depositare in rete. È un gol che smaschera tutti i limiti della difesa e che non può essere scusato solo con l’ assenza di Scurto. All’ ottavo minuto ancora Della Rocca fa partire il secondo squillo di tromba sbagliando l’incredibile a pochi metri dalla linea di porta. Puntuale arriva il 2-0 firmato da Santoruvo, che al termine di un azione di contropiede converge al centro lasciando partire un tiro a girare che si infila vicino al secondo palo.

A differenza della crisi che portò all’ esonero di Gotti, c’è da dire che la Triestina di Somma in questo periodo di palle gol ne costruisce a bizzeffe e questo è un bene, ma non è assolutamente capace di concretizzare, e questo è molto male. Sempre Della Rocca è inopportuno protagonista al 22’ quando di testa spedisce alto, ancora da sotto porta. La partita cala di tono, mentre Calil ingaggia un duello personale con Agazzi cominciando a tirare da tutte le posizioni. Ci prova Testini, con un diagonale insidioso ma la mira è imprecisa. Il 3-0 è nell’ aria, e arriva al 32’ . Cariello lascia partire una bordata dai 25 metri che trova Agazzi fuori posizione e fa calare il gelo sul Rocco. La partita si chiude qui, anche se Della Rocca ci prova ancora a 10’ dal termine, e nell’ ultimo minuto di recupero Calil si divora davanti ad Agazzi l’ occasione per mettere a segno il gol di uno 0-4 che sarebbe stato ancor più mortificante. Alla fine ci sono solo fischi per l’ Alabarda, che non vince più dal 21 novembre scorso e nelle ultime 5 partite ha incassato 4 sconfitte e un pareggio. Martedì c’è la Coppa Italia, o meglio c’è la Roma all’ Olimpico. Il timore è che possa trasformarsi in un’imbarcata. Dio salvi i coraggiosi.

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1 commenti a Triestina – Frosinone 0-3: per l’Unione è di nuovo notte fonda

  1. cesare ha detto:

    E’ tutto da rifare!….

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