18 Dicembre 2009

“Una mobilitazione enorme per Luca Tornatore” (aggiornato)

Metz L’INTERVISTA A METZ “Una mobilitazione enorme”. E’ quella che si starebbe realizzando, a detta di Alessandro Metz, attorno alla causa di Luca Tornatore, il ricercatore arrestato a Copenaghen la notte di lunedì 14 dicembre. Intervistato ai microfoni di “globalproject.info”, l’ex assessore regionale dei Verdi (in foto), da sempre vicino all’area movimentista, ha espresso la sua vicinanza a Luca. “Non è un soggetto isolato ma inserito in un ambiente vivo, nonché un rappresentante della comunità scientifica in quanto astrofisico”.

Il fermo di Luca, secondo Metz, ha a che vedere con la mole di interventi che il giovane stava realizzando in parallelo alla conferenza sul clima. “I suoi sono stati interventi tecnici, oltre che politici, da uno che conosce il tema in quanto membro di una comunità scientifica. Ha pubblicato più di 20 articoli su riviste riconosciute a livello nazionale e internazionale”.

E la reazione della comunità scientifica, è quella che ha più impressionato Metz. “Di solito il mondo della ricerca ha un comportamento etereo, quasi neutro, fin troppo spesso assente, in quest’occasione ha deciso di esserci, di essere al fianco di Luca Tornatore”. Il riferimento va ai due appelli per il giovane ricercatore . “Due – spiega Metz – non perché contrapposti, ma perché partiti in modi e tempi diversi”. Ma va anche alla “lettera di testimonianza” del Rettore, Francesco Peroni.

“Si sta mobilitando – racconta ancora Metz – un intero territorio attorno a una delle sue risorse maggiori: il pensiero critico. E non è un caso che Luca, a differenza di altri che sono stati arrestati e poi rilasciati dopo poche ore, sia stato trattenuto”.

LA MOBILITAZIONE DEL TERRITORIO Al di là dell’interpretazione politica delle ragioni del fermo, le cifre e le diverse iniziative di solidarietà danno ragione a Metz. In internet sono presenti due gruppi Facebook che, al momento della stesura dell’articolo, contano in tutto 2112 sostenitori. Il gruppo ”Luca Tornatore Libero Subito” conta 547 adesioni, mentre “Aiutiamo Luca Tornatore arrestato a Copenhagen” conta ben 1571 membri, con la particolarità di avere un appello anche in inglese.

Ma i numeri non si fermano qui. Circola in tutte le scrivanie universitarie, italiane e non, una mail contenente un ulteriore appello (diverso dai due precedenti che hanno già superato quota 500 firmatari) da inoltrare all’ambasciatore danese a Roma, a quello italiano a Copenhagen e al Ministro degli Esteri danese. L’intento, a detta degli organizzatori, è quello di far arrivare agli indirizzi dei massimi rappresentanti diplomatici dei due Paesi coinvolti, “mail di qualità”, certificata dalla provenienza accademica.

IL PUNTO A COPENHAGEN Stando alle dichiarazioni di persone a lui vicine, Luca Tornatore starebbe bene e avrebbe ricevuto, oltre alle due visite del console italiano, le notizie delle mobilitazioni in suo nome. Da quanto affermato, e confermato da Metz nell’intervista, il ricercatore è seguito da uno dei migliori avvocati della Danimarca.

E prorio il suo avvocato, Merethe Stagetorn – che sta raccogliendo gli atti per presentare ricorso – ha fatto sapere che il processo dovrà svolgersi entro il 12 gennaio: se ciò non avvenisse, l’udienza potrebbe essere rimandata di un altro mese.

Nel frattempo, chi volesse mettersi in contatto con Luca, può inviare cartoline, telegrammi e lettere alla casella postale del carcere:

Vestre Fængsel Kirke, Vigerslev Allé 1, 2450, København Ø, Danmark

luca-tornatore per home

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Un commento a “Una mobilitazione enorme per Luca Tornatore” (aggiornato)

  1. bulow ha detto:

    dal “galileo” di brecht:

    “Scopo della scienza non è tanto quello di aprire la porta all’infinito sapere, quanto quello di porre una barriera all’infinita ignoranza.”

    “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.”

    “Non credo che la scienza possa proporsi altro scopo che quello di alleviare la fatica dell’esistenza umana. Se gli uomini di scienza non reagiscono all’intimidazione dei potenti egoisti e si limitano ad accumulare sapere per sapere, la scienza può rimanere fiaccata per sempre, ed ogni nuova macchina non sarà che fonte di nuovi triboli per l’uomo. E quando, coll’andar del tempo, avrete scoperto tutto lo scopribile, il vostro progresso non sarà che un progressivo allontanamento dall’umanità.”

    “Sventurata la terra che ha bisogno d’eroi.”

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