Oggi Il Guf ci propone la sua quarta chicca canora, una storia comune a tutti gli studenti divisi tra studio e clanfe, tra sardoni in biblioteca generale e sardoni…oops, pardon…alici barcolane. Video come sempre realizzato dal dipartimento artistico olimpionico ionico radiativo psionico plurimedagliato dell’Accademia del Kruscovac.
Un’altra riuscitissima canzon del Guf!
E chissà che no ghe vegni l’ispirazion per una version invernale, magari col jazin al posto del spruzin…
ricordando a la cità coverta de jazo nel 2001 (me par) gaevo pensà a “in centro col slitin, o svise in carso col pandin”. Pol andar? 🙂
Che vanzada! :-))
Segnalo che i “sardoni barcolani vivi”, quelli de “no volevo la vinjeta” e “go un cinghial in giardin” hanno appena pubblicato il primo cd in cui c’è anche una canzone in linea con questa per i contenuti e che si chiama “la sdraio in motorin”. w i triestini in costume da bagno a barcola anche in dicembre!
Chiedo a “Il Guf”: ma questa è la verisone che avete registrato da noi a RadioInCorso??? 🙂