10 Dicembre 2009

Gostilna Kavčič: uno stinco epico

cosciotto

Ormai capita spesso di andare a Lubiana per i più svariati motivi. Con l’autostrada si arriva molto presto e ci si trova in una bella capitale europea, vivace e dalle mille offerte.

Anche se avete fame le opportunità e le scelte non mancano. Ma se volete qualcosa che vi ricordi i tempi andati, si può far ritorno verso Trieste o verso Gorizia/Nova Gorica prendendo la statale e non le nuove autostrade. Lungo queste arterie troverete molte deviazioni verso piccoli villaggi, dove potrete trovare delle gostilne molto interessanti, semplicemente andando a caso. Alle volte va bene, altre può andar meno bene.

Qualche giorno fa tornando appunto dalla capitale slovena, io e Ivan Doglia, decidiamo di fermarci a mangiare non in città, ma in una gostilna lungo la statale, fra Lubiana e Postumia, dove per altro eravamo già stati qualche anno fa.

Non ricordiamo bene dov’è. Andiamo avanti verso Postumia, all’altezza di Drenov Grič, minuscolo paese la troviamo. La trattoria è proprio sulla strada in un vecchio edificio, e comprende anche una macelleria. Si chiama gostilna Kavčič. Bene. Entriamo, e nulla è cambiato,  sembra di essere in una gostilna di molti, molti anni fa.

Il menù presenta delle costanti come la Ljubljanska, le milanesi o le grigliate. Domina ovviamente la carne. Proviamo ad ordinare, ma il cameriere in un italiano stentato, ma sempre meglio del nostro sloveno ci consiglia qualcosa che non capiamo, finchè non pronuncia la parola cosciotto. Buono, buono, però è grande; ma quanto sarà grande? Il cameriere sparisce in cucina e quando torna ci dice per 2 e mezzo. Io e Ivan ci guardiamo, ci fidiamo, perchè siamo golosi e pure ingordi. Ok, però anche delle patate in tecia e insalata, per accompagnare. Non sappiamo bene cosa aspettarci. Nel frattempo nella sala vengono serviti in continuazione sanguinacci, a uomini e donne, anziani e bambini, e ne restiamo stupiti.

Dopo un pò il cameriere entra in sala e fra i visi stupiti e sorridenti degli altri commensali ci serve uno stinco di vitello gigantesco, adagiato su una guantiera sorretta da una struttura che prevede l’uso di alcune candeline per mantenere calda la pietanza. Carne morbida, sugosa, saporita e grassa. Una cosa incredibile. Noi due abbiamo una faccia che dire ebete è poca cosa. Davanti a noi una ragazza ride, ma poi rifletto sul fatto che anche lei nel piatto ha due, dico due, milanesi grandi come un 45 giri ciascuna. Vabbè. Ci godiamo la nostra avventura proteinica, e dopo un pò  cominciamo a  preoccuparci del prezzo. Leggermente spaventati, facciamo girare le ipotesi più varie, ma non ci prendiamo. Pieni, e portando a casa una sporta di carne, paghiamo la bellezza di 29,50 €, in totale. Stinco gigantesco, patate, insalata, acqua e birra. Non male.

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C’erano anche i dolci, fra cui abbiamo visto panne cotte e strudel giganti, ma non ce l’abbiamo fatta.

La gostilna Kavčič (Google Maps) è a Drenov grič 9. Da Lubiana uscite a Brezovica e continuate verso Postumia, fino a trovare la trattoria sulla destra. È  chiusa la domenica ed il lunedì.

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15 commenti a Gostilna Kavčič: uno stinco epico

  1. milio ha detto:

    ragazzi fatevi furbi perche se fatte troppa pubblicita, anche loro diventano furbi e aumentano il prezzo come i ristoratori Italiani

  2. Matteo Apollonio ha detto:

    Comunque schifosi a gaver accetta’ un stinco de do chili e mezzo… Veri professionisti della forchetta. Voto 10: Obelix.:-)

  3. cagoia ha detto:

    Birra??
    Ma se gavè la botiglia de Radenska sul tavolo.
    Radenska i bevi!!! Ridicoli. 🙂

  4. Diego ha detto:

    mitico. me vien la bava solo a vardar…ma mi son un cultore dela lubjanska, quindi ciolerò quela.
    cmq la bottiglia in primo piano sula destra me par propio beera.

  5. Al Custerlina ha detto:

    per la miseria, domani vado a sciar sul krvavec, tanto no xe neve… 😉

  6. ongo ha detto:

    @milio, conosco la gostilna da vent’anni e
    ti assicuro che hanno da sempre prezzi molto, ma molto abbordabili e le porzioni esagerate, “se manja ben e se spendi poco”

  7. enrico maria milic ha detto:

    anche se, come dice il poeta, “beera me fa mal”

  8. effebi ha detto:

    Le ripetute indicazioni di Lubiana (vivace capitale dalle mille offerte)e Postumia, retaggio di nefandi passati periodi, andrebbero correttamente modificate in Ljubljana e Postojna.

    bon apetito…

  9. santacruz ha detto:

    Giusto!

    La prossima volta però che te va a Parigi e Londra, scrivi ai parenti che te jeri a Paris e a London!

    Ah, perfida Albione! 🙂

  10. Bibliotopa ha detto:

    xe più importante la qualità o la quantità, co se va a magnar fora?

  11. giacomo ha detto:

    forsi dall’articolo no xè chiaro, ma la carne jera eccezionale e la quantità super. Detto questo la domanda par retorica…

  12. lanfur ha detto:

    Un post sulla migliore lubjanska euroregionale però…

  13. enrico maria milic ha detto:

    lanfur
    secondo ti dove se la trova?

  14. santacruz ha detto:

    I me ga dito che da Turri, a S.Andrea vizin Gorizia ,(venindo da TS, alla rotonda del cimitero de Merna se gira a sx)i fa una lubjanska de tutto rispetto!

    🙂

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