6 Dicembre 2009

L’Acegas rimane ancora a bocca asciutta, anche Treviglio passa al “PalaTrieste”

Nuovamente un pugno di mosche e null’altro per la Pallacanestro Trieste targata Acegas: un’altra battuta d’arresto, la quarta di fila, contro Treviglio che passa per 68-77 dopo una gara condotta per larghi tratti dagli uomini di coach Morandi, sicuramente più continui nel rendimento di quanto non lo abbia fatto il team di Massimo Bernardi.
La sperata evoluzione nel gioco biancorosso non si è avverata: l’Acegas anche in questa occasione ha buttato in campo troppa poca convinzione nei propri mezzi, specialmente quando la partita poteva essere ancora riacciuffata nonostante un basket decisamente poco champagne e fatto da tante forzature: su questo discorso pesa come un macigno il complessivo -10 in valutazione da parte del duo Lenardon-Marisi, ancora ben lontani dall’eccellenza in cabina di regia.
La Co.Mark, dal canto suo, ha potuto avvalersi dell’ottima prova di Matteo Da Ros, ala forte di tutto rispetto che ha letteralmente ballato sopra la tavola apparecchiata dall’Acegas: più in generale è stata la difesa ad essere l’arma in più per Treviglio che, con una difesa ordinata, non ha mai permesso ai padroni di casa di giocare la pallacanestro a loro più congeniale.
I biancorossi quindi rimangono ancora inchiodati a quel palo targato 8 punti in classifica: è chiaro che fintantochè Jesolo continuerà a perdere, i giocatori giuliani potranno dormire sogni tranquilli, visto che il fondo classifica è ancora lontano. Ma è evidente che questa emorragia di risultati non deve continuare a permanere a lungo.

Dopo il vantaggio iniziale con la tripla di Scarponi, Trieste si addormenta per due minuti abbondanti, non riuscendo mai a chiudere le linee di penetrazione e permettendo a Reati di infilare cinque punti di fila (3-6 al 3′). Bernardi corre immediatamente ai ripari, cambiando due quinti dello starting-five con Spanghero e Crotta a sostituire Bocchini e Benfatto: la scelta del coach si rivela azzeccata, poiché il duo appena entrato sul parquet scava un parzialino 7-0 che riporta avanti l’Acegas (12-8). Gli ospiti tornano a segnare con maggior regolarità con Demartini (sette punti nel primo quarto) ma pagano dazio sotto il proprio canestro, difendendo decisamente male quando Trieste inizia a correre in transizione, servendo spesso e volentieri un ispiratissimo Crotta. I biancorossi però si caricano troppo di falli, permettendo diverse escursioni in lunetta a Treviglio (11 liberi in dieci minuti per i lombardi) che chiude sul +1 il primo quarto (18-19).

Il vantaggio bergamasco si allarga sino a 6 lunghezze (18-24), di seguito è capitan Bocchini a tenere a galla l’Acegas con dieci punti già a metà seconda frazione. Sul fronte opposto Da Ros inizia a dettar legge, diventando la vera spina della disattenta difesa giuliana: in questo modo Treviglio vola al massimo vantaggio di 13 lunghezze al 18′ (32-45) con l’ex Moruzzi a far del male dal perimetro e a smistare assist importanti ai compagni. Nel finale arriva un piccolo sussulto d’orgoglio per Trieste che, con un parzialino di 7-2, chiude in maniera più decorosa la metà gara (41-46).

L’Acegas riparte mediocremente nel terzo quarto: Trieste, con pessime scelte di tiro (conclusioni poco ragionate e troppo affrettate, specie dalla distanza) e con difese assolutamente censurabili (da segnalare un’azione di Treviglio con ben due giocatori ospiti soli nell’area pitturata triestina) sprofonda a -11 nel finale di frazione. Lo svantaggio interno viene rintuzzato solamente dal canestro finale di Spanghero per il 52-61 alla penultima sirena.

Nell’ultimo quarto l’Acegas rifiata con due falli antisportivi conquistati da Spanghero e con la schiacciata in contropiede di Benfatto: la formazione di Bernardi torna sul -3 (60-63) approfittando di due palle perse di Moruzzi. Con un gioco finalmente sotto canestro l’Acegas sembra rianimarsi, sfortunatamente però il team biancorosso si spegne sul più bello, non riuscendo mai a chiudere adeguatamente su un Reati che manda al bar tutta la difesa biancorossa negli ultimi due minuti di match. Il finale di 68-77 regala nuovamente un dispiacere al popolo giuliano.

Acegas Aps Trieste-Co. Mark. Treviglio 68-77 (18-19, 41-46, 52-61)

Acegas Aps Trieste: Lenardon 2, Marisi, Cigliani, Spanghero 13, Bocchini 13, Benevelli 10, Colli 4, Benfatto 4, Scarponi 12, Crotta 10. Allenatore: Bernardi

Co.Mark.Treviglio: Minessi 2, Planezio 1, Degli Agosti 2, Reati 19, Milani 4, Moruzzi 12, Demartini 12, Zanella 8, De Min 1, Da Ros 16. Allenatore: Morandi

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