30 Novembre 2009

Soldi della Regione: 1,2 milioni per l’occupazione femminile e 1 milione per la sicurezza

regione piazza oberdan

Raccontano oggi due lanci dell’Agenzia regionale ufficiale che malgrado la crisi si continua a investire in sicurezza e solo parallelamente anche sugli incentivi per l’occupazione. Ecco di seguito i lanci.

(ARC) SICUREZZA: FIRMATE CONVENZIONI PER FONDI A FORZE DELL”ORDINE

Trieste, 27 nov –  Contrasto alla guida in stato di ebbrezza e
agli effetti di stupefacenti e alcol, controlli più stretti nella
fascia di confine contro il passaggio di clandestini via terra e
via mare, sicurezza sulle piste da sci del Tarvisiano, incremento
della collaborazione tra le Forze dell’ordine attraverso
tecnologie avanzate e telecamere intelligenti.

Sono questi, assieme ad una maggiore incisività nella fase di
indagini e al potenziamento dell’attività di pattugliamento, gli
obiettivi che hanno portato alla sottoscrizione tra la Regione e
le quattro Prefetture del Friuli Venezia Giulia di altrettanti
protocolli d’intesa per l’attuazione dei progetti presentati da
Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza.

I documenti sono stati firmati questo pomeriggio dall’assessore
regionale alla Sicurezza Federica Seganti e dai prefetti di
Trieste, Giovanni Balsamo, di Gorizia, Maria Augusta Marrosu, e
di Udine, Ivo Salemme, mentre la convenzione con la prefettura di
Pordenone è stata siglata dal viceprefetto Francesco Cappetta.
Erano inoltre presenti all’incontro il Questore di Trieste
Francesco Zonno, i comandanti regionali dei Carabinieri, generale
Nedo Lavaggi, e della Guardia di Finanza, generale Gianluigi
Miglioli, ed il comandante dei carabinieri di Trieste, colonnello
Giancarlo Tartaglione.

“Le politiche regionali per la sicurezza si concretizzano con i
soggetti che hanno un ruolo primario in questo settore –  ha
dichiarato l’assessore Seganti  – e con l’attuazione dei progetti
proposti dalle Prefetture intendiamo incrementare la loro
potenzialità operativa”.

Per il raggiungimento di tale obiettivo la Regione ha messo a
disposizione delle Prefetture 1.014.500 euro e di questi, 356.500
euro andranno a quella di Trieste, 360.900 euro a quella di
Udine, 154.000 euro a quella di Gorizia e 143.100 a quella di
Pordenone.

I prefetti hanno ringraziato la Regione per un supporto che, in
un momento di contrazione della spesa pubblica, consente di
avviare attività innovative e importanti.

In particolare, Trieste e Udine riceveranno 192 mila euro a testa
per una collaborazione tra Carabinieri e Polizia di Stato che
esperimenteranno due sistemi automatici di controllo delle targhe
dei veicoli in transito, mentre nel complesso la Guardia di
Finanza avrà a disposizione oltre 160 mila euro per il
rafforzamento dei controlli lungo la fascia costiera e quella di
confine, in modo da scoraggiare sia il contrabbando che il
passaggio di clandestini.

“Inoltre nella provincia di Gorizia – ricorda l’assessore – ci
sarà un rafforzamento dei controlli a livello di quartieri e di
centri urbani, mentre in quella di Pordenone le Forze dell’ordine
aumenteranno la loro presenza nei comuni montani”.

La dotazione di mezzi di trasporto e dotazioni strumentali sia
tecniche che informatiche, rappresenta le altre voci di spesa di
un pacchetto che servirà, ha notato il questore Zonno, ad elevare
lo standard di sicurezza garantito dalle risorse dello Stato in
una regione  “che ha un tale livello di socialità – ha rilevato
Balsamo – da meritare un alto livello di sicurezza”.

(ARC) CRISI: ROSOLEN, 1,2 MLN EURO A SOSTEGNO OCCUPAZIONE DONNE

Trieste, 27 nov – Servizio e Commissione Pari Opportunità della
Regione Friuli Venezia Giulia hanno stanziato complessivamente
1.160.000 euro per garantire la migliore tutela alle donne
coinvolte nella crisi economica.

A questo scopo sono state identificate una serie di azioni per
supportare le lavoratrici in cassa integrazione o in mobilità e
quelle attualmente disoccupate, fornendo loro la necessaria
formazione mirata alla ricollocazione professionale ma anche
importanti servizi quali l’assistenza a minori, anziani e
disabili.

“Lavoro, servizi, necessità economiche e sociali: sono queste –
ha annunciato l’assessore a Lavoro e Pari Opportunità, Alessia
Rosolen – le priorità che abbiamo perseguito utilizzando ogni
strumento a nostra disposizione”.

Sono stati infatti finanziati tutti i 21 progetti di servizi
utili presentati da Enti locali ed Associazioni, aumentando le
risorse da 500mila a 840mila euro proprio per soddisfare
totalmente le richieste pervenute.

Giudicando “molto elevata” la qualità dei progetti messi a punto
dai Comuni (“molto attivi quelli della zona Safilo”, ha
aggiunto), Rosolen ha ribadito che l’occupazione femminile
apparentemente sta reggendo meglio di quella maschile (-3 p.c. di
ingressi in mobilità per le donne nel periodo gennaio-settembre
2009) anche se, ha sottolineato, i dati non tengono conto della
maggiore precarietà contrattuale che spesso contraddistingue il
lavoro femminile.

Tra i 40 progetti giunti sul tavolo della Commissione Pari
Opportunità, invece, ne sono stati finanziati 16 riguardanti
formazione, qualificazione e riqualificazione, apportando anche
in questo caso un sensibile incremento (da 250 a 320mila euro) al
finanziamento preesistente.

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