2 Novembre 2009

Trieste is burning. Però ne manca la discoteca

Petizione disco

Pubblichiamo il testo di una petizione che chiede l’apertura di una discoteca “decente” a Trieste. De gustibus non disputandum est. Il gruppo su facebook ha già raccolto 1200 adesioni, lanciando questo appello:

“Non ne puoi più anche tu di passare ogni sacrosanto sabato sera al bar Unità o in bar Merda?
Ti chiedi anche tu come ci sia ancora qualcuno capace di andare al Viale 39 o al Mandracchio?
Sei stufo di dover organizzare ogni volta delle gite fuori città per poter andare a ballare in una discoteca decente?
Ammazzeresti tutti i vecchi che si lamentano se sentono volare una mosca per città dopo mezzanotte?
Conti i giorni che mancano all’inizio dell’estate perchè così si aggiungerebbe tristemente l’alternativa di Sistiana o Grado?
Firma anche tu la petizione perchè qualcuno apra una discoteca decente a Trieste!
Magari è la volta buona che qualcuno c’ascolta!”

Questo il testo della petizione:

La presente petizione si rivolge alle componenti del consiglio comunale della città di Trieste con l’intento di esprimere un disagio avvertito diffusamente dalla gioventù triestina.

Ad oggi nel capoluogo giuliano, nel prosperare diffuso di bar e pub di ogni tipo, si sente la forte mancanza di una discoteca degna di tale definizione. Questo fatto dà adito a non poche conseguenze, anche negative: spesso infatti i giovani triestini si vedono costretti ad uscire dalla città per divertirsi la sera, con tutti i tristi e noti rischi che comporta di questi tempi un tragitto in autostrada il sabato sera.

La causa di questa mancanza è imputabile, secondo un’opinione largamente diffusa, alla lampante preferenza che l’amministrazione comunale riserva per un ben preciso strato del tessuto sociale: l’anzianità. Se infatti sono molti i servizi dedicati alle persone anziane, quasi inesistenti sono quelli per i giovani. Se a tutto ciò si aggiunge la costante intolleranza da sempre dimostrata dall’anzianità triestina nei confronti delle iniziative per i giovani (primo fra tutti il problema del rumore a tarda notte in zone di pieno centro), si può capire a pieno come sia nata la necessità di questa petizione.

Con la presente non si ha intenzione di compiere alcuna azione di futile critica o polemica. Si vuole bensì sensibilizzare chi di dovere con la dimostrazione che vi è un secondo strato del tessuto sociale della città di Trieste. Uno strato che, sotto i colpi della noia e della scarsa considerazione, si sente costretto a voler abbandonare una città certamente meravigliosa, ma che allo stato attuale delle cose non ha molto da offrirgli.

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9 commenti a Trieste is burning. Però ne manca la discoteca

  1. arlon ha detto:

    “La causa di questa mancanza è imputabile, secondo un’opinione largamente diffusa, alla lampante preferenza che l’amministrazione comunale riserva per un ben preciso strato del tessuto sociale: l’anzianità.”

    Ma va?

  2. abc ha detto:

    “ammazzeresti tutti i vecchi”,
    “sono molti i servizi dedicati alle persone anziane”.
    Evidentemente questi infantili sfaccendati non hanno persone anziane in casa.

  3. bubez goriziano ha detto:

    Chissà come mai sono convinti che sia l’amministrazione comunale a dover aprire una discoteca?

  4. massimiliano ha detto:

    forsi perchè al sindaco ghe piasi balàr?…

  5. Ivan ha detto:

    Ma no i pol andar al para o alla capa?

  6. massimiliano ha detto:

    o anca a l’ippo..
    o al big.. col mitico renato
    o al nep…

  7. Gabriele ha detto:

    Ma qualcuno ha pensato che Viale39 e Mandracchio a malapena riempiono 2 serate a settimana? Chi è in un città come Trieste che va a fare un investimento di centinaia di migliaglia di euro per 1000 persone che a malapena sono siposte a spendere 5 euro per un drink? forse non sono solo i vecchi il problema…

  8. lanfur ha detto:

    AAA offresi festival reggae ben avviato. Possibile sgarro agli odiati vicini incluso nel prezzo.

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