31 Ottobre 2009

La Triestina mata il Torino

Triestina – Torino     2-0

TRIESTINA (4-2-3-1): Agazzi 6; Nef 6, Cottafava 6,5, Scurto 6, Sabato 6; Gorgone 6,5, Pani 6,5; Tabbiani 6,5 (40’ st Brosco s), Volpe 7 (33’ st Siligardi sv), Testini 6,5 (29’ st Sedivec 6,5); Godeas 6,5. A disp. Dei, Magliocchetti, Hottor, Della Rocca. All. Somma 7

TORINO (4-3-1-2): Sereni 5; Rivalta 5,5 (9’ st Diana 6), Loria 5,5, Ogbonna 6, Rubin 6; Bottone 5,5 (6’ st Leon 5,5), Loviso 6, Saumel 6 (33’ st Arma sv); Belingheri 5,5; Di Michele5,5, Bianchi 5,5. A disp. Calderoni, Pratali, Zanetti, Gorobsov. All. Colantuono 6

ARBITRO: Ciampi di Roma   6

Guardalinee: Segna e Bianchi

MARCATORI: 7’ pt Testini, 36’ st Sedivec

AMMONITI: Tabbiani (Tri), Rivalta (Tor), Gorgone (Tri), Loria (Tor), Bianchi (Tor)

Note: spettatori 7553, angoli 6-2 per il Torino, rec. 3’ pt, 4’ st

La Triestina veste i panni del matador e infilza il Torino, al termine di una gara giocata magistralmente. Gli alabardati partivano inevitabilmente con gli sfavori del pronostico contro la squadra che a detta di tutti è la corazzata del campionato cadetto. Somma conferma le indicazioni della vigilia, con Godeas unica punta supportato dal trio Tabbiani- Volpe – Testini. Colantuono si affida invece alla potenzialmente letale coppia formata da Bianchi e Di Michele. Potenzialmente. Perché in tutta la partita riusciranno a produrre la miseria di un unico tiro in porta. Merito di una Triestina che gioca da grande squadra e imbriglia la manovra dei piemontesi costringendoli a fermarsi a 30 metri dalla porta di Agazzi, e che sfrutta ogni pallone per far ripartire l’ azione.

Il primo acuto arriva dopo sette minuti, grazie alla generosa complicità di Sereni. Testini lascia partire da metà campo un lancio indirizzato a Volpe. Il numero 7 alabardato non riesce ad agganciare la sfera, che rimbalza a terra e scavalca il portiere del Torino nell’incredulità generale. E’ la seconda volta che la Triestina passa in vantaggio in avvio di partita a causa di un clamoroso errore della difesa avversaria. Era già capitato contro l’ Albinoleffe con lo sfortunato autogol di Sala, ma quella era una Triestina in crisi d’ identità e di risultati, e al termine era finita  3-2 per la formazione della Val Seriana. Quella di oggi è una squadra che è imbattuta da quattro turni e con la prestazione di oggi potrebbe veramente aver fatto quel salto di qualità che si aspettava da tempo. In tutto il primo tempo gli alabardati non hanno corso nessun pericolo, anzi hanno rischiato addirittura di raddoppiare, prima con Godeas che ha deviato fuori un cross teso di Tabbiani e poi con un colpo di testa di Volpe che ha severamente impegnato a terra Sereni. E chi si attendeva una Triestina barricata in difesa nel secondo tempo, è rimasto deluso. E’ stato ancora Volpe a trovare lo spazio per crossare dal fondo, trovando Godeas che però in acrobazia ha spedito alto di poco. Il Torino non riesce in nessun modo a rendersi pericoloso, e la prima vera fiammata per i granata giunge solo al 76’ quando Belinghieri colpisce di testa mandando fuori di un niente. Tre minuti dopo potrebbe essere il neo entrato Arma a pareggiare, ma la sua conclusione da buona posizione termina alta. L’ orgoglio granata termina qui, e spunta la determinazione della Triestina a chiudere i conti. Sabato lavora un ottimo pallone sul fondo e riesce a metterlo in mezzo dove Sedivec piomba con un falco a scaraventare in rete. E’ l’apoteosi per la Triestina che poi gestisce ordinatamente il tempo che resta e rischia solo su un’ unica conclusione di Di Michele a tempo scaduto.

Un commento a La Triestina mata il Torino

  1. Radimiro ha detto:

    Come era prevedibile, la Triestina con il cambio dell’allenatore, ha cambiato morfologia.
    Prevedo per essa un campionato di centroalta classifica.
    Sosteniamo l’Unione, orgoglio della nostra citta’.

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