24 Ottobre 2009

Padova – Triestina 0-0: un punto d’oro per l’ Unione

Padova – Triestina 0-0

PADOVA (4-3-2-1): Cano 6; Cesar 6, Faisca 6,5, Trevisan 6, Ben Djemia 6,5 ; Cuffa 7 (22’ pt Bovo 6), Italiano 5,5 , Patrascu 6; Rabito 6, Soncin 6; Cani 5,5 (29’ st Lazzari 5,5). A disp.  Menegon, Petrassi, Giovannini, Baccolo. Jidayi. All. Sabatini 6

TRIESTINA (4-2-3-1): Agazzi 7; Nef 6, Cottafava 6,5, Scurto 6, Sabato 5; Gorgone 5,5, Hottor 5,5 (16’ pt Pani 5); Tabbiani 6, Volpe 6,5 (44’ st Siligardi sv), Testini 5,5 (29’ st Sedivec 6) ; Godeas 5.  A disp. Dei, Magliocchetti, Brosco,  Della Rocca. All. Somma 6

ARBITRO:  Baracani di Firenze  6

Guardalinee: Altomare e Rubino

Quarto uomo: Benassi

AMMONITI: Trevisan (P), Cottafava (T), Testini (T), Faisca (P)

Note: spettatori 6963, angoli 8-1 per il Padova, rec. 2’ pt, 3’ st

Dopo la vittoria con il Gallipoli ci eravamo forse illusi che una rondine avesse fatto primavera, ma la strada della Triestina sulla via della guarigione è ancora lunga. Lo 0-0 conquistato all’ Euganeo è un punto che fa molto bene alla classifica, ma pone alcuni interrogativi sui progressi della squadra, che in tutta la partita si è resa pericolosa solo una volta dalle parti di Cano, e per il resto della gara ha sofferto l’iniziativa dei padroni di casa.

La mossa tattica di Somma è quella di inserire Tabbiani dall’ inizio al posto di Sedivec, dato come titolare alla vigilia. Dall’ altra parte Sabatini dà spazio a Cuffa al posto di Bovo, in una decisione che si rivelerà azzeccata.

Il primo tempo vede da subito i patavini macinare gioco, con gli alabardati col baricentro molto arretrato.  Al 20’ Cuffa colpisce dal limite dell’ area e spedisce alto. Più clamorosa la doppia occasione che capita al 24’ allo stesso Cuffa. Il centrocampista prima colpisce di testa su azione di calcio d’angolo, ma Agazzi è miracoloso nella respinta, e poi ribatte verso la porta ma Scurto salva sulla linea.

Qualche minuto più tardi Cottafava rischia il più classico degli autogol deviando verso la propria porta un cross teso di Patrascu. L’unica occasione della Triestina si presenta sui piedi di Volpe, che nel finale del primo tempo raccoglie un cross proveniente dalla destra e calcia a rete. Cano è bravo a distendersi e a parare.

La ripresa si apre subito col botto. Al 3’ l’ Euganeo esplode di gioia per il gol di Cuffa, che calcia in rete in mischia, ma l’arbitro annulla giustamente per un fuorigioco di Soncin. La morsa del Padova si allenta, e non riesce a produrre più occasioni degne di nota per molto tempo. Dall’ altra parte la Triestina punta palesemente a portare a casa il pareggio, e non riesce ad imbastire un’azione che sia una. Godeas non è in giornata, ma nessuno dei suoi compagni sembra troppo in palla.  Nel finale il Padova ricomincia a crescere e aumenta la pressione, schiacciando la Triestina nella propria area. L’ultima occasione è un colpo di testa di Faisca al 91’. La parata di Agazzi sancisce il pareggio, e fa tirare un sospiro di sollievo grande come una casa al clan alabardato. Martedì si va ad Empoli , mentre sabato al Rocco arriva il Torino e ci vorrà tutta un’ altra Unione per non rischiare di fare la fine della vittima sacrificale.

Risultati e classifica dell’ 11. giornata

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