17 Ottobre 2009

Triestina – Gallipoli: Somma, buona la prima

Triestina – Gallipoli  1-0

TRIESTINA (4-2-3-1) : Agazzi 6,5; Nef 6,5, Cottafava 6, Scurto 6, Sabato 6; Cossu 7, Princivalli sv (13’ pt Hottor 6,5); Tabbiani 6, Volpe 7 (27’ st Gorgone 6), Sedivec 6,5 (46’ st Siligardi sv); Godeas 6,5. A disp. Dei, Magliochetti, Figoli, Della Rocca. All. Somma 7

GALLIPOLI (4-3-1-2): Garavano 5,5; Sosa 5,5, Abbate 6, Grandoni 5,5, Scaglia 6; Mancini 6 (42’ st Moro sv), D’ Aversa 5, Viana 5,5(10’ st Ginestra 7); Mounard 6; Di Carmine 5,5, Eliakwu 5,5(33’ st Maritato 4). A disp. Sciarrone, Franchini, Tagliani, Smit. All. Giannini 6

ARBITRO: Nasca di Bari  5,5

Guardalinee: Schenone e Liberti

Quarto uomo: Bindoni

MARCATORI: 46’ pt Volpe

AMMONITI: Sosa (G), Grandoni (G), Cossu (T), Nef (T)

ESPULSI: D’ Aversa (G) e Maritato (G)

Serviva un elettroshock per risvegliare la Triestina dopo la sconfitta contro l’ Albinoleffe. O il cambio di allenatore. La Triestina scesa in campo oggi contro il Gallipoli non era nemmeno lontana parente degli undici fantasmi scesi in campo due settimane fa. Brillantezza, dinamismo, idee chiare, fraseggi a volte anche pregevoli. Certo ogni tanto qualche black out ha rischiato di compromettere tutto, ma non si può pretendere tutto e subito.

E’ stata una partita tutto sommato abbastanza divertente , grazie anche al Gallipoli che ci ha messo del suo per renderla vivace e incerta fino all’ ultimo (o al penultimo, considerando la doppia espulsione di D’ Aversa e Maritato nei minuti di recupero). Nel primo tempo la Triestina ha tenuto le redini della partita per larghi tratti, giocando come mai aveva fatto in questa stagione. Fin dalle prime battute la manovra risulta fluida e ariosa, anche se c’ è da dire che in questo frangente si sarebbe potuto osare di più. Cossu e Sedivec sembrano dei giocatori rinati, e per i loro piedi passano le azioni più pericolose. Al 19’ è il centrocampista di origine nigeriana a imbeccare Godeas, che spedisce di poco a lato un insidioso diagonale, mentre 5’ dopo è il ceco a farsi notare con un potente tiro da fuori. Ma la sensazione è quella di aver ritrovato una squadra, e neanche l’infortunio occorso a capitan Princivalli a inizio gara riesce a scalfire questa sensazione. Subentrato a freddo il giovanissimo Hottor, classe 1993,  ha fornito una prestazione davvero notevole. La svolta della partita arriva durante i minuti di recupero della prima frazione. Godeas crossa dalla sinistra, Garavano va a farfalle (poi ammetterà di essere rimasto abbacinato dal sole) e Sedivec spizzica per Volpe che in semirovesciata conclude in rete. Vibranti proteste dei giallorossi, per un presunto fuorigioco e una sospetta carica,  ma l’arbitro è irremovibile e così il primo tempo va in archivio sull’ 1-0. Nella ripresa il Gallipoli comincia a macinare gioco, e il ritmo si fa tambureggiante. E’ l’ingresso di Ciro Ginestra a dare la svolta alla gara dopo i primi 10’ in cui Garavano aveva dovuto tirare fuori dal cappello delle magie una parata strepitosa su deviazione di Godeas. Il numero 10 giallorosso prima scavalca Agazzi con una palombella a giro che si perde di poco fuori, poi qualche minuto più tardi sfiora l’incrocio con un tiro dal vertice sinistro dell’ area, dopo che Scaglia aveva impegnato Agazzi con un colpo di testa. E’ il momento migliore del Gallipoli. Somma si sbraccia in panchina e i suoi ragazzi rispondono con Hottor, che per poco non trova il gol della vita, con una volee dai 20 metri. Rischia grosso però l’Unione al 26’ quando il solito Ginestra, si accentra e lascia partire un altro tiro a giro che sbatte sull’incrocio dei pali. E sempre Ginestra deve arrendersi all’evidenza che oggi non era proprio giornata quando in spaccata non riesce a deviare in rete un cross di Di Carmine. Il finale è convulso, con due espulsi per i gallipolini. La Triestina respira una boccata di ossigeno. Il paziente è salvo, per ora,  e complimenti a Somma. Sabato si va a Padova per un derby che si preannuncia  infuocato.

2 commenti a Triestina – Gallipoli: Somma, buona la prima

  1. cesare ha detto:

    L’importante oggi era il risultato, e quello c’è stato. Poi il bel gioco arriverà, almeno si spera.

  2. Fabio Turco ha detto:

    speriamo migliori sempre di più. Ieri ci sono stati netti miglioramenti rispetto alle partite precedenti. Ora devono continuare su questa strada.

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