L’articolo è di Giovanni Candussio
In un periodo in cui la libertà di informazione è più che mai un tema attuale, il ritorno di Marco Travaglio in Friuli diventa sicuramente un avvenimento significativo e per molti gradito. Lo spettacolo teatrale, dal titolo “Promemoria – 15 anni di storia d’Italia ai confini con la realtà”, avrà luogo sabato 12 dicembre al Palasport Forum di Pordenone, con inizio alle 21. L’organizzazione dell’evento è curata da Azalea Promotion e Scoppio spettacoli, in collaborazione con il comune di Pordenone.
“La prima repubblica muore affogata dalle tangenti, la seconda esce dal sangue delle stragi, ma nessuno ricorda più nulla. Si dice che la storia è maestra ma nessuno impara mai niente”. Questa è solo una traccia introduttiva dello spettacolo, nel quale sfileranno e verranno analizzati i fatti e l’azione dei protagonisti degli ultimi quindici anni di cronache italiane: Tangentopoli, le stragi di mafia, i ricatti incrociati della politica, l’attacco alla Costituzione. Lo spettacolo rappresenta per l’appunto un promemoria, utile a non dimenticare, proposto da un giornalista che, come disse il grande Indro Montanelli :” non uccide nessuno con il coltello, ma usa un’arma più raffinata e non perseguibile: l’archivio.”
Promemoria rappresenta anche la coniugazione fra l’implacabile impegno giornalistico dell’autore con la musica, che intervalla le parti del testo. In questo debutto sul palcoscenico, Travaglio si presenta nel ruolo di narratore, capace, grazie alle sue grandi doti di comunicatore, di calamitare su di sé l’attenzione del pubblico, in un ruolo che non lo rende molto dissimile dal Travaglio-giornalista, famoso per i frequenti ricorsi alla sua tagliente, feroce ironia; uno stile corrosivo che è ormai il tratto inconfondibile del suo stile da giornalista che appassiona il pubblico e lo trasporta in un viaggio dalle tinte contrastanti, ora ironico, ora drammatico, a tratti senza speranza.
Lo spettacolo, prodotto da Promo Music, si avvale del prezioso contributo musicale di Valentino Corvino, che insieme a Fabrizio Puglisi dà vita sul palco ad una sorta di dj set alternando la musica a documenti audio, con le voci di alcuni protagonisti della scena politica, primo fra tutti quella di Silvio Berlusconi. La regia teatrale è curata da Ruggero Cara.
Una serata, dunque, che offrirà moltissimi spunti di riflessione su un periodo della storia d’Italia che è allo stesso tempo vicino nel tempo, ma lontano nella memoria.
I biglietti per questo appuntamento sono in vendita nelle prevendite autorizzate Azalea Promotion, Box Office e nel circuito online Ticket One.
Ottimo il DVD relativo, lo stra-stra-consiglio.