Štefan ?ok, del Pd triestino, dice la sua sui tre quesiti del referendum nazionale del 21 giugno.
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io andrò a votare: sì, sì e sì
no, no, sì.
Son contrario ai sistemi bi-tripartitici che le democrazie anglosassoni ne imponi.
Io voterò NO – NO – SI
Il bipartitismo non può essere forzato, almeno non in un Paese come l’Italia a perenne rischio dittatura. Vogliamo rinunciare a nuovi movimenti, a nuove idee? Chiudere la bocca ai moralizzatori? Rinunciare alla tutela di minoranze, religiose, linguistiche o regionali che siano?
Il SI al terzo quesito mi sembra ovvio, altrimenti voteremo ancora per fantasmi, che sceglieranno in modo non democratico chi sarà veramente a rappresentarci.
Sino a domenica sono indeciso tra tre opzioni: nulla-nulla-si, bianca-bianca-si oppure ritiro solo la scheda verde chiaro (per la gioia del presidente di seggio) e voto si.
certo che questi referendum in cui dici sì o no non tanto alla domanda posta, ma perchè sai che gli attribuiranno tutto un altro significato, mi sanno tanto di bizantinismo.
ma quanto se vinzi se se intìva la combinaziòn giusta?