11 Giugno 2009

Fantacchiani

Adoro scrivere.
E non vado a votare.
Quindi non scrivo mai di politica.
Oggi stavo per fare un’eccezione e volevo produrmi in uno slancio serracchiano su queste elezioni.

Poi ho visto questo qui passare per strada
e ho cambiato idea.

tipo_strano

Sono a Venezia nel post-biennale-post-elettorale.
A pranzo con un giovane quadro inquadrato del PD.
Wannabe Nomenklatura.
Uno che si è fatto tutti gli step culturali del partito,
dai rendez-vous al cinema Sacher,
al biasimo e alla ripugnanza per l’antipolitica Grilliana.

Insomma, il solito.

Io: “Oh ma la Serracchiani?”
Lui ride.
Io: “cazzo ridi?”
Lui: “La Serracchiani è un progetto costruito ad hoc, lo so per certo”
Io: “scusa?”
Lui: “Tutto costruito te lo giuro. Hai presente la presunta ‘casualità’ del suo intervento? Ecco, è tutta una cazzata. Di solito prima dell’intervento del segretario, parla il Vice. E un congresso non è un congresso se tutti non sono lì a farsi i cazzi propri e a non ascoltare
nessuno. Invece con lei, tutti zitti. Silenzio di tomba ad ascoltare”
Io: “E quindi?”
Lui: “Quindi è ovvio che è un evento creato a tavolino dal PD per attrarre voti. Un’operazione geniale”
Io: “Ma come mai proprio lei?”
Lui: “Era un ottimo strumento per captare i voti del nordest dove siamo più deboli. Non è un caso se alla fine il capolista era quel rincoglionito di Berlinguer. Le preferenze erano automaticamente della Serrachiani. E sì, comunque lei è in gamba”
Io: “Appunto, non capisco dov’è la costruzione”
Lui: “Beh, mica possono mettere una deficiente. Il fatto è che se il partito non avesse voluto, lei manco avrebbe parlato. E tutto il viral marketing dal basso su youtube, i blog, i social network non ci sarebbe stato. Davvero, credimi, è stato tutto pianificato”
Io: “Certo che non possono mettere una deficiente, ma uno specchietto per le allodole sì: quell’altro mette le veline o la Di Centa… E il PD, boh, poteva adeguarsi”
Lui: “No, no hanno fatto bene a mettere lei. Lei è perfetta. Nata e prodotta come volto totalmente nuovo, giovane, in gamba. E proposta nel territorio più in crisi emorragica di voto per la sinistra. Solo che, ti ribadisco, se non avessero voluto, non sapremmo manco chi é”

Dopo la vittoria di Augusto De Megni al Grande Fratello,
decisa da una lotta intestina della massoneria italiana,
anche con la Serracchiani non c’è da star tranquilli.

Questo era una quadro inquadrato del PD,
e forse questo è il verbo Frattocchiano che passa
ai quadri inquadrati del PD: convincerli che tutto passa
per il PD, che nulla si crea e si distrugge senza il PD.
Che anche il nuovo, è un’emanazione, un simulacro del nuovo.
Ma l’artefice è sempre uno. Che sembra che Internet abbia un peso,
ma non ce l’ha. Ciò che conta e chi conta, sono altrove.

Oppure la Serracchiani ha semplicemente preso il microfono, le ha cantate a Franceschini, ha rimesso un po’ in circolo quelle scarse molecole di attivismo ancora presenti in chi va a votare.
Ha trovato un suo ruolo, una sua autonomia, un suo TERRITORIO
e le ha messe POLITICAMENTE a frutto. Così come è accaduto.

Io che non voto, scusate,
ma spero che l’ipotesi del mio amico sia valida.
Nel senso che spero esista ancora qualcuno in grado di pensare a una strategia a tavolino, a una regia intelligente, creativa e che, oddio oddio, FUNZIONA.
“Doppiamente bravi”, dico al mio amico, “fino a che c’è un cervello, c’è speranza.”

Il problema è che quel mio amico esiste solo nella mia quotidiana paranoia.

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14 commenti a Fantacchiani

  1. furlàn ha detto:

    Sonia Alfano che ha preso più voti della pulzella democratica e senza un passaggio in tv, ma solo attraverso il passaparola via internet. E’ la prova provata che il sistema funziona. Adoro i piani ben riusciti, direbbe Hannibal Smith

  2. pierpaolo ha detto:

    Complimenti per l’articolo.
    Penso di averci parlato anch’io con quel tuo amico..

  3. Giorgio Ciaravolo ha detto:

    …a dire il vero è abbastanza risaputo che la Serracchiani sia sostenuta dai veltroniani. Embè?
    La Serracchiani funziona perchè dice ciò che gli elettori in area PD si aspettano di sentir dire. C’è qualcosa di male?
    Di recente ho sentito una critica ad un altro politico che suonava più o meno così “che cosa credi? sbraita per il proprio interesse”. E allora?
    Se il suo interesse coincide con il mio interesse, se la Serracchiani difende i miei interessi perchè sono pure i suoi interessi, non ci vedo nulla di male; anzi è una garanzia che faccia il suo lavoro egregiamente.

  4. pierpaolo ha detto:

    anche perchè è l’unica giustificazione a tutte quelle preferenze

  5. Andrea ha detto:

    Grande Enrico!

  6. effebi ha detto:

    Tipo, se ho capito dai primi commenti:
    Ci han fatto credere che sia un prodotto genuino, naturale, spontaneo, come piace a noi, ma non è così, è artificiale e costruita a tavolino, però ci piace che ci sia qualcuno che sia stato capace di farci credere quello che non è ma che ci piace pensare che sia.

    …ma ragazzi, ma dai, ma non si rubano i format al berlusca… dai !!!

    Divertente il testo e troppa roba la foto.

  7. Fabio Turel ha detto:

    Non conosco benissimo la realtà di Udine, ma la mia impressione è che non sia un caso che Serracchiani venga fuori da quell’ambiente – un posto dove le amministrazioni locali di sinistra hanno lavorato bene, creando un clima utile: prima di essere un punto di forza della Lega (ma sto parlando di quando ero piccolo), questo era un punto di forza della sinistra…

  8. Giacomo ha detto:

    Complimenti Enrico, bel post 🙂

  9. Bibliotopa ha detto:

    Non ho ben capito il collegamento fra la foto e la Serracchiani.. ma mi son messa le mani nei capelli pensando che in quella foto ci avrei potuto finire io, che faccio spesso la spesa da quelle parti, solo che io la pancia la tengo coperta. A me invece la foto fa pensare che non ci sia tanto da preoccuparsi per il problema dell’anoressia ..

  10. jan k. ha detto:

    a me la foto fa pensare che ci siano enormi problemi di buon gusto, in questo paese.. e non intendo gusto alimentare.
    mah.
    anyway, sulla serrachiani, concordo: genuina come un piatto di nouvelle cousine, ma di sicuro la più apprezzabile delle operazioni del partito demo (la versione finale quando si scioglierà nell’udc).

  11. enrico maria milic ha detto:

    ‘partito demo’.
    : D

  12. Enrico Marchetto ha detto:

    “partito demo” = capolavoro

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