9 Giugno 2009

Lite interna al Pd triestino in affanno, mezzo blog

Si è svolta una baruffa on-line interna al Partito Democratico triestino, scaturita sul blog del Consigliere Comunale Fabio Omero in risposta alle constatazioni del parlamentare, Ettore Rosato e della Presidente della Provincia, Maria Teresa Bassa Poropat, per cui la qualità dell’opposizione a Dipiazza avrebbe contribuito alla debacle elettorale del Pd a Trieste.

Il tutto avviene in uno scenario ove il centrosinistra ha perso nel Comune di Trieste almeno 6011 voti in tre anni (24.254 voti raccolti a Trieste dal Pd in queste europee contro i 30.265 voti nelle Elezioni Comunali 2006 totalizzati da Margherita e Diesse, non contando i 6.026 dei Cittadini).

Omero attacca digitalmente Rosato e Bassa Poropat: la loro è una critica «ingenerosa» nei confronti dei Consiglieri Comunali del Pd «che spendono il loro tempo a studiare delibere, partecipare a Commissioni, incontrare cittadini, lavoratori e comitati, proporre emendamenti e correttivi a quanto viene determinato, deciso e approvato dal Sindaco».

Rosato arriva sul blog e, nei commenti, minimizza, replicando di sentirsi parte del problema ovvero della mancanza di incisività dell’opposizione. A quel punto arriva sul blog il segretario del Pd, Roberto Cosolini, che sostiene che queste elezioni non hanno segnato il “funerale annunciato” per il Pd. Cosolini, poi, spiega che Serracchiani è un prodotto della base del Partito e pertanto vada considerata una vittoria del Partito. Poi, Cosolini critica Pressburger dell’Idv perchè lo scarso riscontro elettorale di quest’ultimo segnalerebbe come l’Idv sia un partito lontano dai cittadini.

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16 commenti a Lite interna al Pd triestino in affanno, mezzo blog

  1. bulow ha detto:

    che bello esserne fuori!

  2. roberto ha detto:

    Per dire la verità ho detto che mescolare liste civiche e Serracchiani è improprio: Serracchiani era una consigliera alla Provincia di Udine dei DS prima del PD ora ed è la segretaria cittadina: è una constatazione. Ho detto poi che il risultato di Debora e quello di Pressburger non sono paragonabili: non o detto che IDV è lontana dai cittadini, non me lo permetterei.Per il resto, evitato il funerale, non sono tra quelli che si esaltano per il 26,1.
    Turro qua

  3. roberto ha detto:

    o meglio…tutto qua

  4. Paolo Menis ha detto:

    Meno male che è il pd ad esser vicino ai cittadini … avreste dovuto vedere la sceneggiata dell’opposizione in consiglio comunale qualche settimana fa, si parlava di testamento biologico.
    Vi rimando al link della bacheca del gruppo Grillo di Trieste dove descrivo l’accaduto: http://www.meetup.com/beppegrillotrieste/messages/boards/thread/6221018/10

  5. valerio fiandra ha detto:

    Boh, bulow, che brutto esserne fuori, direi….

    PS Per dire, io NON mi sento fuori di nulla, a parte di me….

    PPS E’ cominciata la Campagna, compagni ( ed ex tali, mai stati o per sempre ) !

  6. bulow ha detto:

    valerio

    che bello essere fuori da queste beghe.
    anni fa ho gia’ dato, non e’ stata una bella esperienza.
    si puo’ fare politica anche in altro modo. ognuno faccia cio’ che sa fare. un mio amico, comunistaccio di roma, un giorno mi ha detto che il suo atto politico piu’ rilevante e’ stato far capire il teorema di pitagora ai ragazzi di un istituto professionale di borgata.

    sono contento per debora, anche se non ho votato per lei.
    spero ancora nella possibilita’ di una sinistra non ideologica, radicalmente riformista, alleata del pd. ma se il pd dovesse scegliere l’ udc, la vedo dura.

    ma che tristezza vedere queste liti, che sembrano dettate piu’ da rivalita’ personali che da divergenze politiche.

  7. effebi ha detto:

    Eppure si trova sempre qualcuno che -a risultato deludente ottenuto- poi individua la colpa nelle presunte “tv di berlusconi”

    Poi anche all’estero se ne sono accorti e ammettono che:

    Londra, 9 giu, – (Adnkronos/ign) – Marcia indietro per il Times di Londra. Nei giorni scorsi il famoso giornale aveva espresso un posizione dura contro Berlusconi, ma oggi nell’editoriale di commento alle elezioni europee in Italia ha ammesso che l’elettorato di centro-sinistra “e’ andato talmente male” tanto che gli elettori italiani hanno preferito l’eccentricità di Berlusconi perchè propone ” una scelta piu’ sicura rispetto alle proposte dell’opposizione”.
    La testata londinese ha attribuito la sconfitta europea del centro-sinistra alla mancanza di leader carismatici. In Francia, per esempio, – commenta il Times – “il presidente Sarkozy e’ controverso, ma una litigiosa alternativa socialista ha gettato via il suo vantaggio”.
    L’editorialista del Financial Times Wolfgang Munchau ha commentato che l’elettorato italiano ha confermato la preferenza per il centro-destra e Berlusconi “nonostante le recenti polemiche sullo stile di vita del Presidente del Consiglio” e il caso Mills.

  8. effebi ha detto:

    prima causa: litigiosità della sinistra
    ulteriore dimostrazione è che solo con Prodi che riusciva in qualche modo a contenere i “litigiosi” il centro sinistra ha ottenuto buoni risultati.
    dall’altra parte un “criticabilissimo” berlusca tiene insieme fini, bossi (e casini, collocato “strategicamente” all’opposizione).
    e la gente vota, vota anche per “papi”, se papi dimostra di saper tenere in piedi (bene o male) la baracca
    Illy dimostrò di essere capace di tenere in piedi la baracca in FVG, ma è stato demolito dalla sua stessa litigiosa formazione politica.

    per battere il berlusca non si deve cercare di portarlo in tribunale, basta dimostrare di essere una valida alternativa. facile ? difficile ?

  9. bulow ha detto:

    effebi

    “presunte tv di berlusconi”? penso che almeno sul fatto che berlusconi possieda tre tv private e controlli politicamente due reti pubbliche su tre siamo tutti d’ accordo.

  10. bulow ha detto:

    effebi

    forse non ti e’ chiaro che non e’ il centrosinistra che cerca di portare in tribunale berlusconi, bensi’ i magistrati, che hanno svolto delle indagini e hanno ritenuto che ci fossero i presupposti per rinviarlo a giudizio.

  11. furlàn ha detto:

    Illy è stato demolito dalla permalosità di Mastella , come Prodi. Ora si è preso 112 mila voti di preferenza (!!!). Meditate in quale paese viviamo.

  12. valerio fiandra ha detto:

    @bulow, a mi dime, che sono BaoCincin(n)ato….

    Ma intendo dire che è un BRUTTO segno dei tempi, goderne ad “esserne fuori”. E bada che l’assemblearimo il cooperativismo et alia mi sono altrettanto antipatici dei loro ‘ismi’ opposti ma eguali…

    E basta girare per il Bar Web ( anche su bora.la, ovvio che ) per constatare invece il chiacchierio incompetente e disinformato domina in quantità e seppelllisce il poco ma eccellente che ci si trova: che insomma che chi c’è NON c’è, e chi non c’è C’E’…

    E non è soltanto un fatto di età, che quella è una aggravante se il cervello è spento: è un fatto di cultura, che a forza di POPizzarsi ha reso possibile PAPIno e le sue PAPINE. E la cultura dei ggggiovani è così modesta da garantire la loro manipolabilità, astensionismi ivi compresi…

    Amen, come direbbe il sapiente e buon credente Buoso, ma almeno che così non sia !

    Non per me, in ogni caso.

    Au revoir, relire, rever,

    Valery Ponty DurenMatt

  13. bulow ha detto:

    valerio

    i tempi sono brutti e lo sappiamo. non e’ che godo ad esserne fuori. e’ che soffrirei inutilmente ad esserci dentro. ho appena letto su repubblica che i satrapi del pd stanno affilando le lame.

    p.s. l’ assemblearismo sta sulle palle anche a me. sono un convinto sostenitore della democrazia rappresentativa. pero’ a questo punto non so se lo siano anche i satrapi del centrosinistra.

  14. enrico maria milic ha detto:

    mi scuso per le eventuali imprecisioni sulle dichiarazioni di roberto cosolini.

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