8 Giugno 2009

Elezioni europee 2009 in Friuli Venezia Giulia: tutti i voti di preferenza ai candidati. Guadagnano voti solo Lega e Idv

IL POPOLO DELLA LIBERTA’ 207.443 voti, 31,85%
(elezioni Camera 2008: 264.989 voti e 35%)

BERLUSCONI Silvio 64334
COLLINO Giovanni 43449
GARDINI Elisabetta 6894
CANCIAN Antonio 5111
SARTORI Amalia 2657
BERLATO Sergio Antonio 1673
CALO’ Laura 1130
PANIZ Maurizio 643
BIANCOFIORE Michaela 619
RIGON Fiorella 395
BALBONI Alberto 355
DE MARIA Maria Gabriella 248
FROSIO Fabrizio 170

PARTITO DEMOCRATICO 166.722 voti, 25,60%
(Camera 2008: 239.346 31%)

SERRACCHIANI Debora 74018
BERLINGUER Luigi 11246
PRODI Vittorio 6260
FRIGATO Gabriele 2557
CARONNA Salvatore 2244
CASELLI Simona 2034
PUPPATO Laura 1119
NICOLETTI Michele 922
FRIGO Franco 793
VECCHI Luciano 462
MARAMOTTI Natalia 330
ALUISIO Saba 164
GANDINI Silvio 90

LEGA NORD 113.695 voti, 17,46%
(Camera 2008: 99.496 voti e 13%)

BOSSI Umberto 16054
BORTOLOTTI Enzo 15899
SPAGNOLO Maddalena 7021
MARONI Luciano 2643
FONTANA Lorenzo 1038
BOSO Enzo Erminio 1038
SCOTTA’ Giancarlo 735
LAZZARINI Arianna 328
BIZZOTTO Mara 321
LUSETTI Marco 263
CIAMBETTI Roberto 229
JANEK Robert 203
CORRADINI Manuela 142

ITALIA DEI VALORI 47.504 voti, 7,29%
(Camera 2008 32.746 voti, 4%)

de MAGISTRIS Luigi 8967
DI PIETRO Antonio 8124
PRESSBURGER Giorgio 5709
ALFANO Sonia 3155
ZANONI Andrea 657
VULPIO Carlo 654
LAZZARI Elisabetta 252
FERRANTE Luigi 250
FRANCHETTO Gustavo 187
BORGHETTI Alessandro 172
SCHEDEREIT Georg 99
MARCATO Roberto 87
BULLETTI Carlo 63

UDC 41.202 voti e 6,33%
(Camera 2008 Udc 46051 6%)

GIGLI Gian Luigi 8999
MOTTI Tiziano 1902
CAROLLO Giorgio 1126
DEROSSI Giuseppina 923
NOE’ Silvia 789
BERGAMO Ugo 564
BRAGHETTO Iles 320
RIZZI Elena 240
TAROLLI Ivo 117
GUADAGNINI Antonio 79
VICENTINI Marco 76
MARAZZATO Carla 64
MIGNOGNA Lorella 28

LISTA MARCO PANNELLA 19.313 voti e 2,97%

BONINO Emma 7351
PANNELLA Giacinto 1878
CAPPATO Marco 758
BELTRAMINI Valter 329
SCHETT WELBY Wilhelmine 259
TREVISAN Donatella 105
FERRARO Raffaele 60
ROSSI Aldo 57
BORTOLUZZI Michele 44
MISCHIATTI Monica 36
GAZZEA VESCE Gabriella 26
STANZANI GHEDINI Sergio Augusto 18
CAPONE Piero 17

RIF. COMUNISTI ITALIANI 16.330 voti e 2,51%

KOCIJAN?I? Igor 2499
DILIBERTO Oliviero 1824
BRISCA MENAPACE Lidia 924
MINUTILLO Sergio 397
BURGIO Alberto 328
COVRE Maria Pia 315
COLAPRICO Cinzia 182
EVANGELISTI Valerio 159
SBIZZERA Sara 66
ANDREOSE Francesca 53
BURONI Annamaria 46
FRANZINA Emilio 46
VISCIGLIA Loredana 24

SINISTRA E LIBERTA’ 10.705 voti e 1,64%

VENDOLA Nicola 1753
KOMEL Igor 1525
PELLETTI Lisa 904
PELLEGRINON Giuseppe 332
ZAN Alessandro 278
KUSSTATSCHER Josef 236
FLAMIGNI Carlo 198
HOLZEISEN Renate 93
BOTTONI Alessandro 84
EDRA Daniela 77
MIGNOGNA Daniela 49
FOLIN Marino 47
ARISI Emilio 27

L’AUTONOMIA PENSIONATI 7.891 voti e 1,21%

GRILLO Valeria 1226
VOLPE PASINI VOLPE Diego 876
FERONE Luigi 546
PATELMO Paolo 169
GAROFANO Luciano 69
ANDREOTTI Carlo 53
NOCE Francesco 32
MONTELLA Anna 26
ROSSI Paolo 24
FANIA Ildo Antonio 13
SCARAVELLI Paolo 11
GARDINI Gian-Luigi 5
LAGANA’ Michele 1

FIAMMA TRICOLORE 6.513 voti e 1,00%

SALME’ Stefano 501
BEVILACQUA Roberto 199
PELLIELO Mauro 79
MICLAVEZ Antonio 77
SANTACROCE Rosalba 61
MOTTA Paolo 53
CESARO Bruno 27
GAROFOLI Sara 27
BOSCOLO Isabella 20
GIULIANA Emilio 9
TAMBURIN Luciano 8
ZANNONI Massimo 4
GIOMETTO Silvano 1

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI 4.776 voti e 0,73%

FERRANDO Marco 284
MANTOVANI Tiziana 41
TERRA Michele 34
FACCI Luca 19
PORCELLI Giuliana 14
FORNACIARI Fausto 10
CANFARINI Rossana 4
BACCHIOCCHI Federico 3
FICCADENTI Gabriela 3
ZANGOLI Luciano 3
FRANZONI Alfonsina 3
FALGARES Elisabetta Maria 2

SVP 4.336 voti e 0,67%

PAHOR Boris 2710
DORFMANN Herbert 70
MESSNER Maria 34
HOFER dr. Sylvia 33
GAMPER Heidi 31
KASWALDER Walter 4
REDEN Georg Jakob 4
GUTGSELL Erico 1

FORZA NUOVA 3.940 voti e 0,60%
(Camera 2008: 2.925 voti e 0,4)

FIORE Roberto 526
SCARPA Claudio 316
STEFFE’ Mauro 111
TAM Giulio 72
BONIFACIO Isabella 70
FABBRI Ugo 60
PREVIATI Luca 20
RAGGI Desideria 17
PIRRELLI Francesco 12
FERRARESE Nicola 10
ZORZI Matteo 7
BERTAGLIA Ugo 5
MARCONI Claudio 4

L.D. – M.A.I.E. 967 voti e 0,15%

MELCHIORRE Daniela 156
RICCI Anacleto 97
TREVISIOL Maurizio 21
LEVI-MONTALCINI Piera 17
BALDASSIN Eva 15
MARIANO Francesco Maria 10
BUTTAZZI Tiziano 8
D’ANGELO Giancarlo 5
SCOTTI Valsiro 3
GALATI Nicola 3
RIVELLINI Gianfranco 2
CAPPELLI Adolfo 1
CAVALLINI Arturo Angelo

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8 commenti a Elezioni europee 2009 in Friuli Venezia Giulia: tutti i voti di preferenza ai candidati. Guadagnano voti solo Lega e Idv

  1. enrico maria milic ha detto:

    in un anno, confrontando i voti 2008 per la Camera e quelli di queste elezioni europee 2009:

    il PDL ha perso 57.546 voti
    il PD ha perso 72.624 voti

    la LEGA vince 14.199 voti
    IDV vince 14.758 voti.

    ma guardiamo meglio la curva d’inabisso della coalizione/partito di centrosinistra in regione:

    2001: 247.519 voti raccolti (ds + margherita)
    2008: 239.346 voti
    2009: 166.722 voti

    in 8 anni i ga perso 80.797 voti.
    cossa vol dir, secondo voi?!?

  2. EdTv ha detto:

    in 8 anni i ga perso 80.797 voti.
    cossa vol dir, secondo voi?!?

    Direi che nell’arco di 8 anni, campione temporale solido,
    hanno un ROI del -40%
    Altri 8 anni ed esauriscono il bankroll elettorale.
    Credo sia un problema di base, da dilettanti: hand selection e posizione.

    Il poker come metafora elettorale.

  3. bulow ha detto:

    premesso che non sono un militante del pd, che alle politiche ho votato pd senza entusiasmo e che alle europee ho preferito s&l;
    premesso questo, da potenziale elettore e da osservatore interessato, penso che il pd abbia perso cosi’ tanti consensi per vari motivi. qui ne indico schematicamente i due che mi sembrano piu’ decisivi.

    1) non ha un’ identita’ chiara; di conseguenza e’ culturalmente subalterno al berlusconismo; e quindi non e’ in grado di fare opposizione; al contrario, preferisce l’ accordo sottobanco (caso eclatante: lo sbarramento al 4% alle europeee in cambio della ratifica del trattato militare con la libia). puo’ darsi che in questa fase il vento di destra che soffia in europa evrebbe comunque fatto sentire i suoi effetti anche in italia. resta il fatto che un partito determinato e con le idee chiare puo’ fare delle battaglie importanti e ottenere consenso sulle proprie proposte anche quando sta all’ opposizione.

    2) e’ privo di un’ organizzazione territoriale degna di questo nome. non occorre fare il confronto con i fasti organizzativi del vecchio pci, basta fare il confronto con il pds degli anni ’90, gia’ in smobilitazione, ma ancora in grado di fare campagna elettorale per le strade, davanti alle fabbriche, nei mercatini di periferia, etc. proprio in quegli anni, il furbissimo d’ alema decise di smantellare quel poco di struttura che ancora c’ era, e di trasformare i ds nel suo comitato elettorale. poi si puo’ discutere se il partito debba essere “compatto” o “federale”. ma il problema pricipale, in entrambe le opzioni, resta quello dell’ organizzazione territoriale.

  4. bulow ha detto:

    aggiungo anche che trovo un po’ stantia la solita critica sul centrosinistra che non sa “cogliere gli umori del paese”. berlusconi vince non perche’ COGLIE gli umori del paese, ma perche’ li CREA.
    se qualcuno nel centrosinistra pensa di poter aumentare i suoi consensi semplicemente cogliendo gli umori del paese, allora ha gia’ perso in partenza. bisogna piuttosto cercare di CAMBIARE gli umori del paese. e’ un lavoro di lungo periodo, ma ineludibile.

  5. arlon ha detto:

    Per mi xe semplice: el PD se ga dimostrado una concausa dei problemi che se ritrovemo.
    De conseguenza, no xe coerente che i se proponi come soluzion.
    (specialmente dopo l’ultima aghiaciante esperienza de governo, dove pur de no molar la carega i ga tirado su un governo morto in partenza)

  6. enrico maria milic ha detto:

    … MA… PD CON UNA VALANGA DI VOTI IN MENO

    leggo del leader nazionale:

    Franceschini tira il fiato: a casa gli avvoltoi

    leggo del leader locale:

    Il grande successo della Serracchiani, che critico’ aspramente i vertici del Pd durante un’assemblea dei delegati del partito, e’ cosi’ commentato dal segretario Zvech: “Quando il rinnovamento si lega alla competenza, alla passione civile, culturale e politica, i risultati si vedono”

    ma insomma…
    chi ha sbagliato in casa PD?
    Pagliuca?

  7. effebi ha detto:

    forse Enrico Maria si riferiva più precisamente alla situazione del FVG, quindi credo che la risposta sia abbastanza banale. In FVG da decenni la sinistra è stata giudata ai massimi vertici e rappresentata ai massimi livelli da personaggi che erano di tutto meno che di sinistra (Illy…. è di sinistra ? proporre Pacorini sindaco a Trieste è di sinistra ? i chic “cittadini” erano di sinistra ?). Di sinistra in regione, dopo la spazzolata di mani pulite è rimasto solo il PCI (ed eredi) ma per vincere non bastava e così sè pescato tra la borghesia (che giocava a essere di sinistra) per trovare candidati. Poi questi si son trovati in “imbarazzo” con i duri e puri del pugno chiuso (simbolo che non era più così di moda in certi salotti…).
    E -ultimo botto- si è dovuto andare a pescare una romana (spacciata per friulana e per connazionale) per raccimolare voti grazie al fatto che ..ha parlato male della sinistra…!!
    embè, poi ci chiediamo perchè la sinistra ha via via perso voti in regione…
    ah si, poi adesso c’ il vicino, Cacciari che si è inventata quella del PD del Nord (trovando pure discepoli entusiasti)… ma che c’azzecca la sinistra con il Nord.. il Sud.. la Padania….
    tanto vale votare Lega o, se no “son de qua” per el Tonino irpino.
    resterà -sempre e comuque- i sparuti comunisti titini a presidiar i confini (de qua e de là), almeno vignerà i turisti a vederli…

  8. effebi ha detto:

    ma voi ve immaginè, se dal cilindro no saltava fora la debora, che tiro che fazeva el pd in regione !?

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