25 Maggio 2009

Slavoj Žižek: che voti solo i stranieri

Segnalato da Antonio Giacomin:

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11 commenti a Slavoj Žižek: che voti solo i stranieri

  1. miha ha detto:

    gatto silvestro prende la coca, sicuro.

  2. miha ha detto:

    Comunque Žižek potrebbe spingersi piu’ lontano, considerando che anche l’Europa, piu’ piano, ma inesorabilmente, scivolera’ in una postdemocrazia come quella americana. Ossia un elettorato passivo al 70%, quando gia’ non rincoglionito dai media, che subisce l’attivismo del restante 30%, trovandosi cosi’ un ‘establishment controllata quasi esclusivamente dalle potenti lobbies che in quel esiguo e attivo 30% investono molto. Prima che questo cerchio si chiuda anche in europa, potremmo affittare l’elettorato straniero anche qua.

  3. enrico maria milic ha detto:

    miha
    temo che le prossime elezioni europee avranno un’affluenza molto minore delle ultime elezioni americane

    e per quanto riguarda quello che tu chiami rincoglionimento da parte dei media, noterei come negli stati uniti vaste percentuali di cittadini (dati alla mano) si sono informati sulle elezioni tramite un media abbastanza democratico quale è internet… in italia rispetto agli stati uniti, come sai, si utilizza di più la tv (controllata da un uomo solo) rispetto a internet.

  4. furlàn ha detto:

    Già con queste europee non vedo perchè io non possa votare per un qualsiasi partito svedese o lituano che sia. Quand’anche un candidato scozzese o spagnolo. Molti eletti esterni farebbero i miei interessi meglio di tanti italiani.

  5. effebi ha detto:

    abbiamo bisogno di qualche laburista inglese che usa gonfiarsi i rimborsi ? no grazie, ci bastano i nostri….

  6. enrico maria milic ha detto:

    dal corriere della sera:

    L’aggancio delle retribuzioni a quelle dei parlamentari dei rispettivi Paesi di provenienza fa sì che acuni eurodeputati ricevano attualmente dodici mensilità, alcuni tredici e altri quattordici. Per uniformare i salari, si è scelto di riportare i guadagni annuali secondo i dati pubblicati da Times. Ne risulta che un eurodeputato italiano percepisce in un mese (12.007,03 euro) quasi quanto un lèttone prende in un anno.

    Italia 144.084,36 euro
    Austria 106.583,40
    Olanda 86.125,56
    Germania 84.108
    Irlanda 82.065,96
    Gran Bretagna 81.600 euro
    Belgio 72.017,52
    Danimarca 69.264
    Grecia 68.575
    Lussemburgo 66.432,60
    Francia 62.779,44 euro
    Finlandia 59.640
    Svezia 57.000
    Slovenia 50.400
    Cipro 48.960
    Portogallo 41.387,64
    Spagna 35.051,90
    Slovacchia 25.920 euro
    Rep. Ceca 24.180
    Estonia 23.064
    Malta 15.768
    Lituania 14.196
    Lettonia 12.900
    Ungheria 9.132
    Polonia 7.369,70 euro

  7. furlàn ha detto:

    effebi: Non voglio di certo togliere la possibilità di continuare a votare i laboriosi europarlamentari italici. Chiedo solo più libertà di scelta.

  8. miha ha detto:

    emm,

    concordo, internet ecc… Ma come mai solamente alle ultime elezioni ha votato circa il 50%? sono corsi ai ripari, questo e’ il problema. Succedera dappertutto cosi’, prima o poi, dipende dalla dose di postmodernita’ che un qualsiasi pezzo di terra si iniettera’. Dopodiche’, cioe’ dopo aver messo qualche toppa, si tornera al grande sonno, scommetti? saro’ cinico, ma non ho molta fiducia nel genere umano.

    Che tu lo ammetta o no, chi oggi “lovva” e’ il prototipo del futuro elettore in una societa’ opulenta e iperconsumista.Saro’ strano ma il corpo elettorale di 50 60 anni fa aveva ben altre priorita.

  9. enrico maria milic ha detto:

    non sono certo che la società sarà opulenta, probabilmente invece la cultura dominante sarà ‘consumistica’. ma la cultura consumistica sarà una delle sfaccettature culturali presenti, suppongo. ma non possiamo vedere nel futuro.

    i dati sul passato, invece:

    politiche italiane 2008: affluenza alla camera 80,4%
    presidenziali americane 2008: affluenza al voto 63.0%
    elezioni europee 2004: affluenza generale media in Europa 45,6%

    (fonti: wikipedia in italiano e in inglese)

  10. bulow ha detto:

    ma no, enrico, vedrai che in italia stavolta gli elettori andranno in massa a votare per papi…

  11. miha ha detto:

    ecco, vedi, c’e’ voluto il 63%(sforzo enorme per gli USA)per scardinare la mentalita’ FOXiana del Mid-West ed eleggere il salvatore protempore Obama! Il quale, poi, si circonda di Geithner, Sommers&co! Questa tendenza dovrebbe durare almeno15 20 anni per cambiare davvero le cose, ma io penso che credere che cio’ avvenga non sia realistico .
    Possiamo pure stare tranquilli che il fenomeno Murdoch(ne cito uno madiatico, ma ne esistono un’infinita’ in tutti i settori) sara’ sempre di piu’ il motore delle dinamiche democratiche postmoderne(occidente, oriente,ecc.e’ la stessa cosa) e le “elezioni democratiche” funzioneranno sempre di piu’ da corredo.Ripeto, non per provvedimenti coatti, ma semplice zeitgeist.

    una domanda: come consideri, NEL 2009, la grande popolarita’ di una figura grottesca come la Palin?Fatale?

    p.s. le elezioni europee godono della considerazione direttemente proporzionale alla loro effettiva importanza per gli stati nazionali(per fortuna la ragione e’ ancora questa)

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