23 Maggio 2009

Rosolen vuole fare più orientamento per le facoltà scientifiche

Un bando della Regione, spinto dall’Assessore Alessia Rosolen, sensibilizzerà gli studenti verso gli studi dell’area tecnico-scientifica. Verrà pubblicato fra luglio e settembre di quest’anno, dalla direzione centrale al Lavoro, Università e Ricerca della Regione, per promuovere la realizzazione di una serie di incontri nelle scuole e visite presso le sedi e i laboratori universitari, destinati agli studenti del terzo e quarto anno degli istituti scolastici superiori della regione.

L’iniziativa è stata presentata stamani dall’assessore regionale all’Università, Alessia Rosolen, all’ateneo triestino, dove si è svolta una conferenza conclusiva dell’attività “Scienza & Sport: lo sport per capire la scienza, la scienza per capire lo sport”. L’incontro, organizzato in modo interdisciplinare nell’ambito del Progetto lauree scientifiche e approvato dal ministero dell’Istruzione con l’appoggio di Confindustria, ha lo scopo di promuovere le vocazioni agli studi delle materie scientifiche.

Non sono infatti esaltanti i dati relativi al numero di studenti che nel corso degli ultimi anni hanno scelto di accedere a percorsi universitari dell’area tecnico-scientifica. Un gap che può costare caro al Paese se si considera che da più parti viene quotidianamente sottolineato (vedi, ad esempio, gli obiettivi del Trattato di Lisbona) come la presenza di una moderna cultura scientifica sia la chiave per lo sviluppo della società e per l’uscita dalla crisi economica mondiale.

La Regione Friuli Venezia Giulia, quindi, per dare una risposta a questa domanda di scienza proveniente dal mercato, sosterrà tutti quei progetti che sono in tale ambito realizzabili nella fase antecedente all’iscrizione all’università. Vi è inoltre l’intenzione di estendere tali operazioni anche agli allievi che frequentano il terzo anno delle scuole medie inferiori.

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Un commento a Rosolen vuole fare più orientamento per le facoltà scientifiche

  1. Marisa ha detto:

    ….lo stanno già facendo le Universita! Quanta mania di protagonismo.

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