14 Marzo 2009

Aperto a Muggia il nuovo centro commerciale Montedoro Freetime

Davide Giacca ci manda una sua “recensione” sul nuovissimo Centro Commerciale FreeTime Montedoro, aperto in questi giorni a Muggia, in Provincia di Trieste.

montedoro

Ieri, due orette di tempo libero, prima di cena. dove vado?

Al nuovo Montedoro Freetime! Sono curioso e un po’ prevenuto.

Prendo l’auto e già non sono contento. Sarebbe più comodo avere il centro commerciale sotto casa, no? Invece i progettisti hanno pensato di metterlo lì proprio per la vicinanza con l’uscita della superstrada Trieste-Koper, che porterebbe un bacino di utenza che copre 270mila persone (inizialmente dicevano 300 mila), principalmente da fuori. Ah-ah!?!

Bon, arrivo, e parcheggio. Gratuito, per fortuna. E pieno, tra l’altro. C’è un sacco di gente, quindi!

Con l’ascensore arrivo al piano 0, dove c’è l’area commerciale. Si arriva davanti alla grande scala mobile che porta al piano “divertimenti e tempo libero”, sotto la bella cupola con struttura in legno. La scala è ferma, non si può salire. Hanno aperto il Montedoro Freetime lasciando chiusa la zona Freetime e lasciando aperto il Montedoro…

Infatti la collina è stata sbancata pesantemente, per far posto a circa 30mila metri quadri di struttura… l’impatto alla vista è abbastanza sconcertante.

Comincio il giro: la struttura interna è ben curata, ma manca qualcosa… ah, sì, i negozi!!! Sono presenti circa 100 aree commerciali, ma di occupate ce ne sono una trentina. Esattamente: i negozi sono 28. Gli eservizi più grandi Ipercoop e Unieuro.

E per il resto?

In un centro commerciale, cosa vi aspettate? Quel! (“Strazze, budande, profumi e balocchi, ori per chi che ga bori”).

No, dicevo, il resto? Gli altri negozi vuoti?

Ah… alcuni spazi sono già assegnati, altri commercianti sembra che vogliano aspettare che il centro si avvii un po’, prima di aprire. Anche perchè, si dice (anzi, dicono i combunisti), che ci sia un ciccinino di crisi in giro, e che aprire l’ennesimo negozio uguale agli altri sia un po’ rischioso…. Come se, di base, non fosse rischioso un investimento, in commercio e tempo libero, da 150 milioni di euro (i dindini li ha messi la cooperativa imprenditoriale che opera nella grandi costruzioni, CoopSette) in una città come la nostra, dove gli unici che hanno tempo libero sono vecchi che non hanno soldi da spendere! Comunque la sensazione è che hanno aperto adesso perchè sennò non aprivano più.

La gestione commerciale è in mano a “Espansione Commerciale”, la stessa società che gestisce anche il Giulia. Inizialmente era gestita da “Larry Smith”, che cura altri outlet e centri commerciali in Italia.

Alla fine dopo un giringiro, prendo una pizza al taglio, peraltro discreta. Guardo lo scontrino. Oggi ne hanno fatto 620. Giornata buona, la prima! Non vedo comunque gente con le borse piene in giro, tranne davanti al Coop.

Devo fare la pipì. Riprendo il giro, stavolta per cercare i bagni. Dove sono? Non ci sono? Ritorno alla zona ascensori, ah, eccoli… c’è fila. Perchè ne funziona uno solo, su tanti. Una squadra di idraulici sta lavorando. La fila è molto lunga.

Se non fosse per le multe stratosferiche che danno adesso, io la farei anche sul muro… poi penso che siamo a Muggia, e che forse l’ordinanza di Bob O’Place non arriva fin qui. Cerco un angolo nascosto e la faccio lì? Desisto, stoico, e me la tengo.

Ah, per il fatto che siamo a Muggia, come funziona con gli orari? No, perchè con “Trieste città d’arte sì, no, forse”, “Teniamo aperto la domenica sì, no, forse”, non ci capisco un acca. Ma so che le mie amiche commesse dicono grosse parolacce.

Qui è tutta un’altra storia. Per adesso, fino a pasqua, il centro sarà aperto tutti i giorni, domenica compresa (buh!?!? forse pasqua esclusa, chissà), ma quando scade la deroga all’apertura, come faranno? Il comune di Muggia dovrà decidere “Muggia città d’arte sì, no, forse”, “Teniamo aperto la domenica sì, no, forse… pasqua sì, no forse… però Carneval no, sicuro, no!”

Anche perchè, pare che non sia stato ben calcolato l’impatto sul commercio muggesano (o quel che ne resta).

Alla fine il mio freetime al Freetime non l’ho nemmeno usato tutto. Dopo un’ora esco. Qua il cellulare non prende bene e non c’è nemmeno il uai-fai.

E non mi va di stare in mezzo alla gente.

Preferisco gli spazi vuoti.

Quasi quasi vado al Giulia.

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33 commenti a Aperto a Muggia il nuovo centro commerciale Montedoro Freetime

  1. Davethewave ha detto:

    La galleria in le foto è al sito
    http://www.davethewave.or/fritaim
    Ciao!

  2. nonapicia ha detto:

    Cosa mi consigli….ci vado o non ci vado? Calcola che sono a piedi….

  3. DaVeTheWaVe ha detto:

    nonapicia, se te ga tempo de butar via, va, ma el centro commercial xè quel che xè.
    el mio colega, ogni settimana , ma propio sempre, se fa el giro dei centri commerciali con la morosa. ma pezzo roba!
    mi digo, a sto punto, se propio no te piasi caminar per barcola o per el carso, resta a casa a vardar domenica in, piutosto…

  4. daniela ha detto:

    BASTA CON QUESTE DOMENICHE..

    nelle città più importanti , Londra, Parigi, Vienna, dove hanno milioni di turisti all’anno,ma anche nella vicina slovenia(domenica mattina aperti solo alimentari)i negozi ,i musei sono aperti dal lun.. al sab.continuato e fino alle sei max otto a seconda delle giornate ,poi la domenica tutti ai parchi ,xkè la domenica è sacra x tutti,sopratutto x ki ha famiglia,xkè continuiamo a chiamarci cattolici ,cristiani,credenti ecc..quando gli altri lo sono più di noi e non hanno il papa?premetto ke non sono praticante,però lavoro da 35 anni e ho famiglia , e poi ,si può sapere come facevamo prima ,quando i negozi rimanevano normalmente chiusi la domenica e tutti si organizzavano x tempo? in banca o in posta o all’ ufficio delle tasse ci andiamo x in tempo utile ,si o no? e allora xkè non facciamo lo stesso x comprarci un paio di mutande nuove?
    che razza di cultura trasmettiamo alle nuove generazioni dove è normale che entrino in un negozio di cd anche il giorno di natale o x il primo maggio?
    secondo il mio pensiero ,questo è il classico arrampicarsi sugli specchi,ci stiamo dando martellate sui..da soli.noi prima aspettiamo i turisti poi magari,costruiremo zoo, acquari ,musei,parchi di divertimenti,metropolitane,tutto di altissimo livello ,naturalmente..

  5. Alessandro ha detto:

    Sono completamente in disaccordo con questa recensione.
    La struttura è bellissima, ed un centro commerciale “sotto casa” come da voi citato ce l’abbiamo solo a Trieste (Giulia e Torri), ovunque tu vada i centri commerciali sono in zone industriali ed il 90% non raggiunti da mezzi pubblici (Fiuli, Veneto, Lombardia ecc ecc)
    Inoltre con il fatto che proprio i centri commerciali siano in zone residenziali va da sè che i parcheggi sono a pagamento altrimenti i residenti potrebbero tranquillamente approffitare degli spazi preposti per parcheggiare.

    Il fatto di puntare all’utente della vicina slovenia è tutt’altro che da deridere! Hanno più soldi di noi e comprano di più. Quindi prima di concludere un’appunto con una risatina è meglio pensare.

    La critica sul piano superiore chiuso, e la poca apertura dei negozi si sà già da parecchio tempo. Quindi da parte vostra era meglio un appunto su questo, trattandosi di una “recensione”, anzichè creare una critica.

    Onestamente non me la sento più di continuare a dire la mia su quanto da voi esposto. Semplicemente si nota che il redattore non aveva cosa fare ed è andato al nuovo centro commerciale con il solo intento di trovare i punti a sfavore. Onestamente non sono mai andato in un centro commerciale a farmi un giro solo perchè fuori piove, ci vado perchè devo fare degli acquisti.

    Se la mentalità è cambiata, basta vedere i giovani che gironzolano a vuoto per i centri commerciali, non è colpa delle strutture ma delle persone che non sanno più amare l’aria aperta.

    Per la storia delle domeniche… beh no-comment. Io personalmente sono Pro. Meglio le chiusure infrasettimanali dove la maggior clientela lavora e non ha tempo di correre all’ultimo minuto a fare la spesa ecc. Io ad esempio lavoro sempre fino le 19:00 dal lun al ven se non ci fossero i negozi aperti il sabato e la domenica mi sarebbe molto difficile organizzare i miei acquisti.

  6. Davethewave ha detto:

    “ovunque tu vada i centri commerciali sono in zone industriali ed il 90% non raggiunti da mezzi pubblici (Fiuli, Veneto, Lombardia ecc ecc)”
    beh, si può dire che il territorio di Trieste ha una conformazione un po’ strana, vero? ed esistono anche quelle persone che, come me, preferiscono usare i mezzi pubblici.

    “Il fatto di puntare all’utente della vicina slovenia è tutt’altro che da deridere! Hanno più soldi di noi e comprano di più. Quindi prima di concludere un’appunto con una risatina è meglio pensare.”
    non c’è nessuna risatina. il fatto è che, secondo me, quel bacino di utenza è da condividere con tante altre strutture che sono sorte nello stesso periodo anche da altre parti. non so se sei mai stato al BC City di Lubiana. fai conto un area grande come _tutta_ la zona industriale delle noghere con decine di negozi immensi. il centro principale è grande almeno quanto il fritaim, piste comprese. la pista di gocart è in un altro capannone, c’è un multisala grande come il giulia intero… il parco piscine/wellness tipo due volte (o più) la piscina bianchi, con giardini e piscine all’aperto. se fossi sloveno e dovessi scegliere fra andare a trieste, dove peraltro ti trattano così così, o a lubiana, beh…

    “La critica sul piano superiore chiuso, e la poca apertura dei negozi si sà già da parecchio tempo.”
    come “si sa da parecchio tempo”? hanno aperto mercoledì!
    poi dicono, anche sul picoglio, che ci sono una sessantina di negozi. orca, io li ho contati e non sono sessanta. significa che non si sa!

    “Semplicemente si nota che il redattore non aveva cosa fare ed è andato al nuovo centro commerciale con il solo intento di trovare i punti a sfavore. Onestamente non sono mai andato in un centro commerciale a farmi un giro solo perchè fuori piove, ci vado perchè devo fare degli acquisti.”
    sì, infatti non avevo proprio niente da fare. era il mio free-time, come ho spiegato.
    non puoi negare, che nella società moderna, il centro commerciale sia un centro di aggregazione, di giovani e anche di vecchi (in estate consigliano ai vecchi di andare a prendere fresco alle torri), quindi tra gli usi del fritaim è previsto anche il “farsi un giretto”.

    “Io ad esempio lavoro sempre fino le 19:00 dal lun al ven se non ci fossero i negozi aperti il sabato e la domenica mi sarebbe molto difficile organizzare i miei acquisti.”
    sono stato in svizzera quest’estate. _tutti_ i negozi chiudono tra le 1830 e le 19. sabato sono aperti fino alle 20. domenica assolutamente chiusi.
    le persone, semplicemente, si organizzano. eventualmente ci sono i coop con distributori automatici aperti 24/24 se ti servono piccole cose.
    però considera che anche i lavoratori del commercio dovrebbero avere la stessa tua libertà di acquisto. e anche la tua stessa libertà di riposo. il lavoro a turni è difficile.

    buona giornata DV

  7. Leprom ha detto:

    Alessandro lavora fino alle 19:00; i negozi aprono alle 8:00 e chiudono alle 19:30 ma anche alle 20:30 nei centri commerciali. Dalle 08:00 alle 19:00 sono 11 ore; o fa straordinari incatenato alla sedia oppure, in caso di neccessità in quelle 3 ore che gli avanzano, oltre alla pausa pranzo può accompagnare la moglie a fare la spesa (almeno una volta alla settimana) ma anche dopo le 19:00 volendo! Domenica sacra! Poi basta vedere il significato letterale della parola che usano al posto di “domenica” nella vicina Slovenia!
    Bravo Davethewave!

  8. Otto Condotto ha detto:

    Quel de pochi condoti go notado anca mi….

    Te ga tutto intorno al centro uscite de sicureza….
    porte che porta a stanze de 5×5 mteri… anca de più….
    dove te ga le porte verso l’esterno…

    Ma ocio…. no sta ‘ndar pensando che sia el condoto… senò xe caxxi tui….

    meno mal che me son inacorto…
    iero con una mia amica che la xe ‘ndada drentro de la sparada… mi go ralentà e tignu la porta… e menomal….

    Indrio no se torna….

    Se te imbochi l’uscita de sicureza TE DEVI USCIR….

    no xe le maniglie per tornar drentro… 😉

    FANTASTICO!

    Pensa se qualche muleto se scondi… PERSO!

  9. Fabio ha detto:

    Son Triestin e amo la mia città ma son veramente stufo de sentir sempre e solo lamentele. Non va mai ben niente sempre a criticar, ma basta finilmola. Esempio xe piazza Unità che xe una meraviglia, quando i la ga rifatta solo polemiche, co la iera sporca ,asfaltada coi palazzi pieni de smog e colombi che la sporcava andava ben co i la ga restaurada solo polemiche. Invece quando saria de incazzarse come per quella merda de magazzin vini tutti i sta ziti. Prima de spudar sentenze aspettemo che el sia finì almeno, xe ovvio che i lo ga verto in furia prima de pasqua noi podeva miga aspettar agosto co la gente xe in ferie per verzerlo. Poi sempre a lamentarse che no xe niente per divertirse in questa città e adesso che ariverà patinaggio e kart non va neanche ben…..ma dai finimola. Basta spudar mel piatto che se magna. Non sarà miga meio che le robe vadi come a sistiana che xe una baia meravigliosa e la xe in condizioni da paese de terzo mondo, xe solo un vecio ristorante e 4 baracche mentre poderia esser un bel porto turistico. però che i ga costruì un depurator della fogna sulla spiaggia ( saria de taiarghe le balle a chi lo ga lassà costruir la ) nessun se lamenta.
    In ogni caso che per andar al Free Time xe tanto posteggio e gratis me par una bella roba..

  10. sissi 72 ha detto:

    Ciao.
    Io ci sono stata a fare un giretto via dal lavoro (sono in zona)…il centro è molto bello, però mi ha messo un po’ di tristezza…tanti negozi ancora chiusi e l’area superiore chiusa.
    In compenso ho fatto la spesa al Coop e ho notato tante offerte speciali…ho preso 3 borse piene di roba spendendo 40 euro…mai successo in un Coop…infatti pensavo di aver sforato quota 50…
    Spero che continuino così….

  11. Deny ha detto:

    Daccordissimo in piena con Fabio … Xe ora de finirla de criticar sempre e piutosto goderse ste bele robe

  12. Alessandro ha detto:

    >esistono anche quelle persone che, come me, preferiscono usare i mezzi pubblici.

    Non ho detto in alcun modo di non utilizzarli, ho semplicemente detto che la maggior parte dei centri commerciali non è dotata di questi servizi e non mi sembra che il Città Fiera (UD) o la Grande Mela (VR) ne risentano.
    Ed onestamente sarebbe anche ora che venga sfruttata la zona Noghere!!

    >Se fossi sloveno e dovessi scegliere fra andare a trieste, dove peraltro ti trattano così così, o a lubiana, beh…

    Ti sei mai chiesto perchè gli sloveni vengono a comperare da noi anche in massa coi bus? Ecco, rifletti su questa cosa prima di sparare a zero. Un Unieuro non esiste in tutta la slovenia.
    Per altri prodotti (onestamente mi viene in mente solo l’alimentare e lo sportivo) allora concordo sul fatto di rimanere in slovenia.

    >come “si sa da parecchio tempo”? hanno aperto mercoledì!
    poi dicono, anche sul picoglio, che ci sono una sessantina di negozi. orca, io li ho contati e non sono sessanta. significa che non si sa

    Evidentemente non sei aggiornato o non ascolti le fonti di informazione. io non ho mai letto da nessuna parte che i negozi APERTI sono una sessantina. Ho letto che sono una sessantina ad avere già la LICENZA, cosa ben diversa, e che comunque non tutti aprivano alla “prima”.

    >quindi tra gli usi del fritaim è previsto anche il “farsi un giretto”.

    non nego in acluna maniera questa, per me, strana moda. Forse è stato solo uno sfogo nei tuoi confronti che hai voluto solamente creare polemica e cercare i contro di questa nuova struttura.

    Sulla domenica non ho nulla da dire.
    Ho amici che lavorano nel commercio, alcuni anche imprenditori, e credimi che sono tutti PRO domeniche aperte altrimenti arriverebbe la crisi anche da loro. Sai quanto fattura un negozio commerciale il week-end e quanto durante la settimana??
    Inoltre la maggior parte dei lavoratori del commercio hanno giornate libere durante la settimana, quindi hanno più possibilità di movimento ed acquisto di coloro che lavorano dal Lun al Ven.

  13. Davethewave ha detto:

    > Ti sei mai chiesto perchè gli sloveni vengono a comperare da noi anche in massa coi bus? Ecco, rifletti su questa cosa prima di sparare a zero. Un Unieuro non esiste in tutta la slovenia.

    gli sloveni non vengono più coi bus…
    a capodistria il supernova non è tanto differente dall’unieuro. per non parlare di quello di lubiana.

    > Forse è stato solo uno sfogo nei tuoi confronti che hai voluto solamente creare polemica e cercare i contro di questa nuova struttura.

    mah, non mi sembra di aver creato “polemica” tanto per divertimento. sono andato lì e mi sono guardato in giro. sono stato deluso e l’ho raccontato.
    non credo che, adesso che è aperto, tutti i tuoi acquisti li farai lì…
    adesso come adesso non lo considero come sostituto dello shopping cittadino.
    forse quando apriranno le piscine ci andrò. e anche in quel caso racconterò cosa vedo.

    > Ho amici che lavorano nel commercio, alcuni anche imprenditori, e credimi che sono tutti PRO domeniche aperte altrimenti arriverebbe la crisi anche da loro. Sai quanto fattura un negozio commerciale il week-end e quanto durante la settimana??

    non ho dubbi che un imprenditore voglia tenere sempre aperto il suo negozio.

  14. daniela ha detto:

    amici che lavorano nel commercio e che hanno tempo libero durante la settimana…sono forse a part-time? perché,io che lavoro nel commercio e sono anche un ex titolare di negozio e ho 35 anni di lavoro alle spalle ,lavoro appunto dal martedì al sabato 8 ore al giorno,quindi la spesa e tutte le varie commissioni le faccio al lunedì,la domenica se posso mi svago.chi invece lavora dal lun. al venerdì è libero al sabato (e alla domenica ),quindi la spesa la può fare quel giorno e comunque i centri comm. e non solo ,sono aperti con orario continuato durante la settimana,vediamo di non trovare scuse ,se il lavoro è poco ,il bacino d’utenza è sempre quello.se spendo la domenica non spendo il sabato o il lunedì.le cose potrebbero essere diverse in caso di molti turisti è vero, ma ripeto città come Parigi, Vienna, Londra ne hanno in abbondanza eppure,trovate un negozio aperto la domenica se ci riuscite..
    e allora perché non aprire anche le banche ,gli uffici pubblici ,le poste,le scuole come un giorno qualsiasi ed il trasporto pubblico con orario feriale e non ridotto?

  15. giorgio ha detto:

    è vero, Daniela: in teoria, i consumi crescono se cresce la disponibilità economica, non certo se viene ampliato il tempo in cui il “mercato” è aperto. Io non ho mai sentito dire: “Me comprassi si una pelicia, ma no gò tempo!”. Oppure: “Bel, belisimo, ma quando lo compro?” o ancora: “Me sarìa comprà l’Alitalia, ma de sera Tremonti nò lavora”.
    Durante il boom economico, e quindi nel momento in cui è esplosa la società dei consumi, tutti i negozi erano tassativamente chiusi la domenica.
    Ovviamente discorso a parte per le località turistiche (ma montedoro xe in montagna o xe al mar?).

  16. poldina ha detto:

    Leggo con interesse la civilissima diatriba tra Davethewave ed Alessandro. Vorrei esprimere un apprezzamento per il dialogo più che civile tra i due, me non posso non approvare le idee di Davethewave.Vediamo perchè.
    a) Io ormai la spesa (per la casa, il vestiario ed il giardino) la faccio solo in Slovenia, a Koper o a Lubiana nei centri commerciali Supernova e BTC. I prezzi perlopiù son più bassi, le commesse gentili ed ho tutto, ma proprio tutto a portata di mano.
    b) Non è vero che un Unieuro non esista in Slovenia. Si chiama Merkur e vi puoi trovare dalla forchetta alla vasca idromassaggio. Si trova (in formato piccolo) anche a Sezana ed (in formato maxi) al BTC di Lubiana appunto.
    c) Sono d’accordo sulla chiusura domenicale dei negozi. Quando lo erano, tutti si organizzavano per tempo. Non è vero che si sopperisce alla domenica lavorativa con un giorno libero durante la settimana. I figli sono a casa le domeniche e l’unico giorno adatto per passarlo in famiglia è proprio questo. Perchè un/a commesso/a deve sacrificare i pochi momenti insieme alla famiglia solo per far guadagnare di più il proprio datore di lavoro?

  17. Davethewave ha detto:

    @Giorgio: “Me comprassi si una pelicia, ma no gò tempo!”.
    BELLISSIMA! =)
    @poldina e @leprom: grazie per l’apprezzamento

    fra qualche giorno dovrebbe aprire il piano superiore. si era detto “prima di pasqua” e quasi ci siamo…
    vi racconterò come va.
    ciao!

  18. francesca ha detto:

    ma non doveva esserci la pista di pattinaggio sul ghiaccio? che fine ha fatto? per i bambini non c’è nulla? che so..una zona di intrattenimento tipo quella dell’emisfero (bruttina ma almeno c’è..)
    insomma sto freetime in che senso? solo negozi motivi e oltre e bon prix, straze che trovemo in corso italia?

  19. daniela ha detto:

    oggi sono riuscita finalmente ad andare a vedere sto benedetto Montedoro,
    come dite voi ,mancano ancora un sacco di negozi,ed effettivamente fa un pò,effetto crisi,vedremo più avanti..
    nell’insieme è arioso e non da quel senso di claustrofobia che invece avverto per esempio alle torri.Unieuro è ben fornito,l’ipercoop è un insulto alla fame nel mondo,i parcheggi abbastanza ampi e ovviamente non a pagamento come invece alle torri o al Giulia e anche questo in teoria contribuirà in favore..
    il secondo piano è ancora chiuso al pubblico.
    una cosa da stare attenti!! lo scorrimano in gomma della scala mobile!! mi tenevo normalmente, ma prima di scendere a momenti ci lascio le dita della mano dentro..è come se il gommone sopra fosse più stretto del solito ,quindi ocio!
    chissà se e quando ci tornerò un’altra volta perché comunque non è dietro l’angolo…

  20. Veneziano ha detto:

    Montedoro FreeTime????

    Pura desolazione, ci sono andato 2 volte per la spesa alle coop, e a questo punto ritengo UFFICIALE DICHIARARE mai più.

    a) Assorimento della merce studiato appositamente per far acquistare al consumatore i prodotti con Marchio Coop, (leggetevi gli ingredienti e comparate i prezzi)

    b) Linea prodotti gialla e bianca di derivazione Discount basso il prezzo ma di dubbia qualità e provenienza.

    c) Prodotti con prezzo ribassato (ma devi comperarne 3 per tipo)

    d) Attenzione alle borse si spaccano nel trasporto

    e) Alla cassa non hanno ancora il funzionamento delle carte con il cip. (Vi in formo che in Slovenia ci sono le casse automatiche)

    f) Ritrovare la macchina è sempre stata un’avventura, dato che non hanno diviso i piani con i colori (facilmente ricordabili)

    g) Quando si deve riconsegnare il carrello, si rischia di dover cercare uno spazio libero in tutto il parcheggio dato che li hanno fatti contati come i carrelli (hha dimenticavo però il parcheggio è gratis)

    I famosi Signori che hanno fatto la ricerca di mercato, si sono dimenticati di andare a fare la spesa nella vicina Koper, vedi Mercator, Interspar. (assortimento, qualtà nettamente superiore).
    In compenso molti Ristoratori della zona vanno ad acquistare prodotti coop, ora capisco il livello dei ristoranti di Trieste e Muggia.

    Buona Giornata a tutti e non facciamoci prendere in giro da chi usa queste operazioni per riciclo dei S…I!!!!!

    Veneziano

  21. Burghi ha detto:

    Non posso resistere piu’… quando aprira macdonalds???

  22. roberto ha detto:

    mah, la critca a prescindere mi pare roba da sfigati! Ci sono stato al centro commerciale. E’ davvero carino, ancora di più la parte freetime al secondo piano. Pian piano si comincerà ad apprezzarlo ma speriamo non troppo piano… Trieste ha bisogno di cose nuove e questa è nuova ed ha in sè delle novità come l’area divertimento al secondo piano. Ho provato i kart e sono rimasto stupito: sono elettrici e non smetteresti mai di girare una volta che ci sei salito. Una bella idea davvero altro che critiche. Poi c’è della bella ristorazione e la pista di pattinaggio! Io dico che c’è stato del coraggio a fare questo progetto e il coraggio va premiato.

  23. PIA ha detto:

    UN APPUNTO PER ”
    I TIPI SENZA UN GRAN SENSO DELL’ORIENTAMENTO COME ME”… POTEVANO DIVIDERE I PIANI DEL POSTEGGIO X COLORI COME AL GIULIA , IERI SERA DOPO AVER PERSO L’ORIENTAMENRO HO SFIORATO UNA CRISI DI PANICO NEL CERCARE LA MIA MACCHINA…DOPO 3/4 D’ ORA….FINALMENTE..

  24. Dunkel ha detto:

    Ho letto tanti commenti riguardo il parcheggio..quando si entra dalle porte scorrevoli sulla sinistra o sulla destra(in base da dove si entra) c’è un tabellone enorme con le varie lettere dell’alfabeto colorate(gialle, verdi, blu, ecc.)con allegate frecce, quindi ritrovare la macchina diventa molto più facile di quello che vedo scritto.
    Come negozi ci sono pochi, che offrono tanto però, vedi il negozio J&J dove si trovano maglie a 10 euro di cotone, jeans a 29 euro di ottima qualità;Unieuro dove ho comperato una tv lcd a 100 euro in meno di quello che offriva MediaWorld;i bar hanno personale gentilissimo e sempre cortese;hanno un bellissimo baby parking per chi arriva al centro commerciale con i più piccoli.
    Io trovo sicuramente positivo il progetto e l’idea, calcolando che comunque parlano di fare anche una piscina al piano superiore per questa estate.Ci sono stato parecchie volte e, purtroppo, c’è più personale che persone….speriamo riesca a prendere piede come le Torri d’europa e sicuramente per gli sloveni diventa molto più comodo questo che un altro in centro città.

  25. claudio ha detto:

    Carissimi Triestini, sono in sintonia con voi, per le cose che non vanno in citta’, ma fatevelo dire da uno come me che, per essendo nato e da generazioni romano, è venuto a stabilirsi in questa città. Voi non sapete (forse)cosa significhi vivere a Roma, ma non ve lo auguro. Trieste è una città splendida, affascinante, supercomoda con servizi a portata di mano. Per quanto riguarda alle critiche varie, per me ha pienamente ragione FABIO e concordo che non avete ragione di lamentarvi sempre e comunque. Certo in questi tempi c’è da pensare e bisogna avere coraggio ad aprire un’attività commerciale, ma alla fine tutto si sistemerà e torneranno giorni migliori. Viva

  26. claudio ha detto:

    PER PIA – POTEVI PROVARE CON IL TOM TOM NEVVERO?

  27. claudio ha detto:

    la gentilissima sig. Daniela…. ha poche idee e ben confuse a Parigi, Londra, Vienna ci sono moltissimi negozi APERTI 24 ORE AL GIORNO. Si prenda un bel giglietto aereo e VADA A VEDERE…..
    poi eventualmente può anche licenziarsi dal lavoro…. o no? saluti grazie

  28. Daniela ha detto:

    rispondo al gent.mo sig.claudio;
    se ho scritto così’è xkè ci sono stata io e/o miei amici e non invento.anzi gli orari sono di solito : lun-ven-9-18 sab-9-17 dom.chiuso,salvo una volta a sett.dove qualche grosso nome tiene aperto fino alle 22 ma non il sab x es.i negozi aperti 24h sono di norma quelli di generi di 1a necessità,tipo medicine ,cibo e non abbigliamento e simili.forse il biglietto dovrebbe comprarlo lei..

  29. alpino ha detto:

    Concordo con Claudio che forse la sig.ra Daniela ha gurdato un certo tipo di botteghe nelle città sopra menzionate, infatti non solo in queste città sono presenti negozi e centri commerciali aperti la domenica ma altresì 24h come accade regolarmente anche a Berlino, Mosca per non citare New York e Toronto dove anche farmacie e distributori a addirittura ristoranti lavorano h24..quindi..
    Seconda cosa io lavoro sino alle 21.00 tutti i giorni tranne la domenica e grazie a Dio trovo centri commerciali aperti dove svolgere i miei acquisti in santa pace..compresa la spesa sennò non mangio.
    Altra cosa gli sloveni ed i croati eccome se fanno ancora acquisti in autobus a Padova per esempio fanno il giro dei centri commerciali a partire dall’Ikea..preferiscono la città del Santo perchè tutt’attorno hanno altri negozi mentre Villesse attorno ha fango..
    Non prendiamo ad esempio i nuovi centri commerciali sloveni..finoa qualche hanno fa fare shopping al di là del cibo in Slovenia era da impallidare mancavano e ancora mancano di moltissime cose..e ovvio che ora che piano piano mettono in piedi qualche centro commerciale lo facciano più bello che possono primo per rifarsi secondo perchè ne hanno pochissimi e ci vorrà del tempo prima che aumentino..
    Ora c’è la crisi ma ovviamente piano piano affitteranno tutti gli spazi commerciali e come ogni attività andrà a pieno regime…certo se vogliamo criticare un centro commerciale perchè il corrimano è spigoloso o le borse si spaccano..bhe a sto punto chiudiamo il Qlandia a Nova Gorica perchè ha le piastrelle scivolose o l’Ikea perchè becco la scossa sulla maniglia del bagno..

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