6 Marzo 2009

Un ventaglio di autori europei a Lubiana: venerdì 13 lo scrittore Marani alla Cankarjev

Sergio Sozi, critico e traduttore letterario che opera tra la Slovenia e l’Italia, ci manda il suo primo articolo per Bora.La.

marianiFra le tante manifestazioni letterarie che la Slovenia – questa Nazione di forti lettori – propone, una interessa da vicino anche noi italiani e mi dà l’occasione per parlare anche di un piccolo miracolo editorial-culturale avvenuto nel corso del 2008.

Andiamo dunque per ordine.
L’iniziativa è il ciclo di incontri con scrittori intitolato ”Literarne Identitete Evrope – Ve?eri z europskimi pisatelji” (”Le Identità Letterarie dell’Europa – Serate con gli scrittori europei”), che si svolgerà, per iniziativa dell’editore Modrijan, presso la Cankarjev dom lubianese al ritmo di un incontro al mese, cosí intendendo presentare in carne e ossa al pubblico sloveno ben ventisette narratori provenienti dai ventisette Paesi dell’Unione Europea (di alcuni di loro tratteremo in breve piú sotto, riportando anche le date degli incontri).

A rappresentare l’Italia sarà, venerdì 13 marzo, il pluripremiato Diego Marani (Grinzane Cavour, Ostia Mare, Giuseppe Dessí, ecc.), ferrarese classe 1959 vivente a Bruxelles, il quale ottenne il suo maggior successo con il bel romanzo ”Nuova grammatica finlandese” (Bompiani, 2000), incentrato sul problema dell’identità e della lingua, per poi proseguire piú che dignitosamente grazie a buoni titoli spesso ruotanti attorno ai medesimi argomenti, fra i quali vanno almeno nominati ”L’ultimo dei vostiachi” (ib. 2002), ”L’interprete” (ib. 2004) ed il saggio ”A Trieste con Svevo”, del 2003. L’autore colloquierà con la scrittrice e traduttrice Veronika Simoniti.

lieModrijan, di Marani, ha pubblicato con ottimi risultati di pubblico e di critica il primo (”Nova finska slovnica”, trad. di Veronika Simoniti, Ljubljana 2008), inserendolo in una collana (EUroman) che non potrebbe definirsi in altro modo che d’elevato sentire nonché veramente… fegatosa: ventisette romanzi, uno per ogni Nazione europea, usciti tutti insieme in Slovenia nella primavera del 2008! In ogni caso, va detto che il pubblico ha premiato lo sforzo acquistando, in anteprima rispetto alla data fissata per l’immissione sul mercato, ben quattrocento collane complete – e i libri sono acquistabili anche separatamente.

Servono commenti a quanto esposto? Credo solamente uno: il pubblico, prima o poi, premia la qualità – che in Letteratura potremmo definire come profondità d’animo, originalità, stile, cultura, pensiero, ricerca, studio letterario, analisi… o semplicemente capacità di dare al prossimo – e fesso l’editore che creda di mettersi con le spalle al riparo invadendo gli scaffali con libri usa-e-getta, di genere o di stretta attualità cronachistica e politica, con marcescenti firme televisive o sgrammaticate ”x” strappate a calciatori, soubrette e intellettuali da baraccone.

La serietà, nell’editoria libraria (la Modrijan, rigorosa da decenni, lo dimostra), è come la bravura e l’attenzione al cliente per una sana e piccola bottega artigiana: i clienti non mancano mai, anche se i guadagni bastano al proprietario appena per campare. E questo alla faccia dei grandi gruppi editoriali, i quali spesso fanno dei rovinosi capitomboli a testa all’in giú, licenziando tremila impiegati con un solo colpo di spugna. Piccolo è bello – slogan anche sloveno – non è dunque solo una maniera per attirare turisti.
E adesso tratteggiamo brevemente alcuni degli altri scrittori che converranno al ciclo lubianese, fornendo le date degli incontri.

Mercoledí 15 aprile 2009, alle ore 19, Guy Helminger (Lussemburgo) incontrerà Vesna Kondri? Horvat.
Helminger (classe 1963), è personalità alquanto complessa: ha studiato filosofia e germanistica in Lussemburgo, ad Heidelberg e a Colonia, scrive in tedesco ed è un poligrafo nel senso migliore e piú moderno del termine: radiodrammi, opere teatrali, poesia e videoinstallazioni, con vari premi ottenuti in Lussemburgo (fra i quali il Prix Servais, il massimo riconoscimento lussemburghese, nel 2002) e buona rinomanza di opere come ”Venezuela” (2004) e ”Rost” (2001, tradotto da Modrijan col titolo letterale di ”Rja”, in it.: Ruggine). Ha pubblicato molte opere per la prestigiosa casa editrice tedesca Suhrkamp. La sua è una ricerca sui contenuti filosofici dell’esistenza contemporanea.
Guy Helminger non è mai stato tradotto in lingua italiana. Le traduzioni italiane dei titoli dell’autore sono mie.

Lunedí 18 maggio 2009, alle ore 19, Claire Keegan (Irlanda) incontrerà Maja Novak.
Keegan (classe 1968) è una novellista purosangue, nata nella Contea irlandese di Wicklow da una grande famiglia cattolica e poi vissuta sin da giovane nello Stato della Louisiana (U.S.A.). Ritornata in Irlanda nel 1992, inizia a pubblicare nel 1998, con la raccolta di racconti ”Antarctica” (in it.: Antartica), e prosegue con i volumi ”Arrows in Flight” (2002, in it.: Frecce volanti) e ”Walk the Blue Fields” (2007, tradotto da Modrijan con ”?ez modra polja”, in it.: Attraverso i campi blu). Ha ottenuto, fra i vari premi, anche il William Trevor Prize. Vive attualmente nella campagna irlandese.
Claire Keegan in Italia è del tutto inedita. Le traduzioni italiane dei titoli dell’autrice sono mie.

Dunque, buona partecipazione a tutti gli amici di Bora.La!

Sergio Sozi

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4 commenti a Un ventaglio di autori europei a Lubiana: venerdì 13 lo scrittore Marani alla Cankarjev

  1. Sergio Sozi ha detto:

    Solo una piccola aggiunta: l’incontro del 13 con Marani e’ patrocinato anche dall’Istituto Italiano di Cultura in Slovenia.

    Mi scuso per l’omissione.

    Cordialmente

    Sozi

  2. Sergio Sozi ha detto:

    Una NOTA IMPORTANTE per chi volesse andare a sentire Diego Marani il 13 marzo 2009:

    1) Parlera’ in italiano (cuffiette per lo sloveno);
    2) l’incontro si svolgera’ alle ore 19,00, alla Cankarjev dom, con ingresso GRATUITO.

  3. Borut ha detto:

    Buono!

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