29 Gennaio 2009

“Lega ladrona”, per il Pd veneto

Ha senso cavalcare l’umore della gente, le irrazionalità della maggioranza […] ? spero che il PD veneto non ritenga che salvare le casse comunali della capitale sia ingiusto. Se così fosse, allora si porrebbe all’interno del Pd un chiaro problema e direi che all’autonomia delle articolazioni regionali e locali sarebbe allora il caso di dare un taglio.

Marco Rossi, sostenitore del Pd del Friuli Venezia Giulia, commenta come sopra e, sfiduciato, segnala sul suo blog questo manifesto del Pd Veneto:

legaladrona

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7 commenti a “Lega ladrona”, per il Pd veneto

  1. enrico maria milic ha detto:

    secondo me è un manifesto giusto, sì.
    e mi sconcerta l’idea che il pd veneto non possa dire qualcosa di diverso dal pd a livello nazionale.

  2. rafrad6164 ha detto:

    La credibilita’ del Pd di D’Alema equivale allo zero assoluto. Hanno governato per tanti anni, hanno spolpato il nord e adesso si fingono paladini del settentrione, dopo aver sponsorizzato personaggi come Visco. Ma per favore, abbiate il buon gusto di stare zitti, dopo tutto quello che ha fatto Prodi nel penultimo governo.

  3. Lina ha detto:

    la lega regala i soldi a catania e a gheddafi, mentre triplicano gli sbarchi clandestini che rendono 1.500 euro a cranio..
    be’.. almeno questi soldi verranno spesi bene..
    avro’ un militare a salvaguardia della mia verginità e la potro’ perdere con un uomo in divisa.. il mio sogno !!

  4. furlàn ha detto:

    Meglio avere un immigrato in più che paga le tasse che un “italiano” che evade e non desidera contribuire ai servizi che la comunità gli mette a disposizione. Per quanto mi riguarda quelli potrebbero essere spediti in Libia al posto dei poveracci che arrivano per Lavorare.

  5. Cagoia ha detto:

    Roma città eterna? Speremo de no.

  6. Wainer Stagnini ha detto:

    Nella sostanza sono d’accordo, non mi sembra giusto che Roma, o Catania o qualsiasi altro comune d’Italia, debba essere privilegiato rispetto agli altri.

    Penso che la forma, ovvero lo scimmiottamento della comunicazione “celodurista” dei padani sia solo un sintomo di chiara subalternità culturale. Si può fare comunicazione aggressiva anche senza copiare i “format” degli altri.

    Anzi, se quando si comunica si copiano le forme, come insegna bene la pubblicità a qualsiasi livello, nella migliore delle ipotesi si viene confusi con l’originale, nella peggiore si trasmette l’idea di una minestra riscaldata, senza idee proprie.

  7. maurizio ha detto:

    Il PD rende pan per focaccia alla Lega. Quando il popolo del nord capirà la fregatura che sta prendendo sarà troppo tardi.

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