L'Ater punta sull'energia pulita. E' stata sottoscritta ieri una convenzione che impegna l'Agenzia per l'edilizia residenziale, il Consorzio universitario e l'Ateneo triestino a individuare nuove soluzioni per il risparmio energetico.
L’oggetto dell'accordo riguarda infatti un comune impegno ad effettuare studi ed interventi di riqualificazione energetica su alcuni edifici residenziali di proprietà Ater sul territorio comunale. "A fronte del progressivo aumento degli approvvigionamenti energetici – fanno sapere -, risulta fondamentale la riduzione dei forti consumi
… associati alle abitazioni; questi, infatti, oltre ai problemi di natura ambientale, pesano doppiamente sul cittadino, sia direttamente, al momento di pagare la bolletta, che indirettamente, a livello fiscale, a causa delle importazioni di energia dall’estero gravanti sul debito pubblico".
Su questa linea si è deciso di impegnarsi attivamente, avviando un primo intervento sperimentale su un “condominio tipo” degli anni Sessanta. Un primo passo è stato quello di istituire un assegno di ricerca presso l’Ateneo triestino, attribuito all’ing. Claudia Fedrigo, proprio su questo urgente tema specifico, che ha portato all’elaborazione di un progetto d’intervento a vantaggio di un edificio sito a Gorizia, in via dei Cordaioli.
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