18 Giugno 2008

Ovadia: i ordegni tecnologici i ne fa mone

Ovadia dixit, via Ans(i)a:

17-GIU-08 17:25
AL VIA MITTLEFEST, PER OVADIA TECNOLOGIA RENDE PIU’ STUPIDI

(ANSA) – MILANO, 17 GIU – “La tecnologia ci consentirà di fare cose meravigliose, ma saremo sempre più stupidi. Rischiamo di diventare scimmie ipertecnologiche”: lo ha detto Moni Ovadia, direttore artistico del Mittlefest, la cui 17.ma edizione è in programma dal 19 al 27 luglio, a Cividale del Friuli, città candidata a diventare patrimonio dell’Unesco. Dieci giorni di spettacoli, tra danza, musica, prosa, poesia e arti visive con più di 100 artisti provenienti dai Paesi della Mitteleuropa per un festival dedicato al tema del futuro, come ha spiegato Ovadia stamani a Milano insieme al vicesindaco di Cividale. “Oggi lo progettiamo più il futuro, abbiamo fatto implodere il tempo – ha detto Ovadia -. Invece bisogna riapproriarsene altrimenti non faremo nulla”. Così a simboleggiare il rischio che corre l’uomo se rimarrà in questa situazione, sulla locandina del festival c’é l’immagine di una scimmia con in mano un telecomando. Un omaggio a ‘2001. Odissea nello spazio’ di Stanley Kubrik, ma anche un monito. Tra gli ospiti, anche il ballerino russo Mikhail Baryshnikov, il musicista Ramzi Aburedwan e la cantante macedone Esma Redzepova, già canditata al premio Nobel per la pace. “E’ una grandissima interprete della cultura ‘zingara’ – ha detto Ovadia -. Ogni volta che sento una calunnia contro i miei fratelli rom o sinti, è come se mi pugnalassero alla schiena. Chi lo fa, non li conosce. Se Gesù, nascesse oggi, nascerebbe in un campo rom. La mia proposta è di dare il Nobel per la pace a rom e sinti perché non hanno mai fatto la guerra con nessun altro popolo”. La sezione Fragili Futuri sarà dedicata agli artisti under 30 e un omaggio alla canzone d’autore italiana a 50 anni dalla nascita Cantacronche con le voci tra gli altri di Enzo Jannacci che si esibiranno nel teatro di pietra della Cava di Tarpezzo.
“In Italia si crede che la cultura sia un accessorio – ha aggiunto Ovadia – invece è il nostro petrolio”. Per lui è l’ultimo anno da direttore artistico del Mittelfest. “Rimango legato al Friuli e al festival, ma gli incarichi pubblici devono essere a termine. Solo i rappresentanti della cosa pubblica possono chiedere di restare. Nel caso, non mi tirerei indietro”.(ANSA).

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1 commenti a Ovadia: i ordegni tecnologici i ne fa mone

  1. giorgio ha detto:

    Non so se effettivamente “La tecnologia ci consentirà di fare cose meravigliose, ma saremo sempre più stupidi…”, dipende da come la si usa.
    Purtroppo è vero invece che “In Italia si crede che la cultura sia un accessorio..”. Pertanto se gli enti pubblici continueranno ad investire in tecnologia e a non considerare il “nostro petrolio” come una fonte di energia, saremo costretti a spegnere (il motore) il cervello.
    Il fatto che la rete venga utilizzata sopratutto per motivi di basso profilo, mi preoccupa. Bora.la è un’isola felice (non sempre).
    saluti

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