18 Giugno 2008

Le vignette in Slovenia, come fare

[NOTA BENE: QUESTO ARTICOLO E’ VECCHIO. L’ARTICOLO AGGIORNATO SULLE VIGNETTE 2009 E’ QUA, CLICCA]

Moto e auto che passano per le autostrade slovene devono munirsi della Vignetta. Il prezzo del bollino annuale per le automobili è di 55 € e 35 € per il bollino semestrale. Per le moto si pagano 27,50 € all’anno e 17,50 € per 6 mesi.

Le Vignette si possono acquistare in diversi tabaccai e giornalai a Trieste, negli autogrill vicini al confine sia in Italia che in Slovenia e, ovviamente, in tutta la Slovenia.

Dall’Italia per andare in Croazia, con l’autostrade e a meno che non seguiate tortuose strade secondarie, questo bollino stradale è obbligatorio.

Più informazioni sul sito ufficiale delle Autostrade slovene o su questo sito turistico della Slovenia.

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103 commenti a Le vignette in Slovenia, come fare

  1. furlàn ha detto:

    Una vaccata! Per una volta posso dire che in Italia il sistema dei pedaggi è migliore (anche se molto più caro in rapporto).

  2. mirco ha detto:

    bisogna pagare comunque anche per andare in croazia per la Rabuiese ?

  3. Alessandro V. ha detto:

    Ma beneeee….se questo serve a non fare code ai caselli..OK ma dopo quando si torna verso Trieste come capita spessissimo a me,CODE KILOMETRICHE per entrare a Trieste…che PALLEEEEEEE…..Italiani SVEGLIAAAAAA

  4. Theofrasto ha detto:

    Per tutti quelli che vogliono capire bene il percorso da fare sia all’andata che al ritorno per passare alla frontiera di Rabuiese ho messo due files in PDF sul mio blog. Con queste istruzioni impossibile sbagliare!
    http:\\theofrasto.splinder.com

    Theofrasto

  5. furlàn ha detto:

    Theofrasto: grazie, è molto interessante ed utile ma ho un dubbio. Fino al distributore dopo il confine non ci saranno problemi? Te lo chiedo perchè la stessa cosa vale per S.Andrea Vrtojba a Gorizia e non vorrei che i poliziotti si piazzassero proprio a ridosso del confine per beccare anche quelli che fanno 50 metri.

  6. furlàn ha detto:

    …mi sa che mi faccio sta vignetta semestrale e bon…

  7. Theofrasto ha detto:

    In effetti mi è venuto in mente dopo che avevo finito il tutto… In ogni caso se ci sono si vedono dal piazzale tra le due frontiere. In questo caso tornerei indietro e farei la frontiera di Muggia. Proseguendo sempre su questa strada si arriva alla prima delle due rotonde del mio schema. Certo, una bella rottura di maroni. Ma per me loro contano su questo per fare cassa…

  8. giorgio ha detto:

    @ Theofrasto:
    bel lavor, grazie.
    Ciò, ma se, de sabato o domenica matina, passèmo tuti per Bertochi, go paura che ghe fèmo un casin de quei … che dopo i bloca el trafico e i ne obliga a ciapar la supestrada.
    Nel dubio e per rivar giusto mi ghe compro ‘sto pupolo, viva là e pò bon (viva l’A. e poi buono).

  9. gino64 ha detto:

    Grande theofrasto e grazie infinite per il percorso. Sabato sono tornato da Medulin ed ho seguito la facile strada indicata nel tuo sito.
    Vale veramente la pena per pochi km.Ciao e grazie ancora!

  10. apu ha detto:

    Grazie Theofrasto!
    aggiungo che se qualcuno ha dubbi sul primo tratto fino al distributore, esiste anche l’alternativa del confine di Noghere su Plavia-Plavje, quello che si faceva con il lasciapassare o quando la fila era enorme.
    Occorre fare la tradizionale strada di Rabuiese e alla rotonda (quella del centro commerciale) girare verso Plavia. Da lì si fa la vecchia strada che sbuca quasi al centro di Skofje e si prosegue come da te indicato. Rientrando in Italia appena superata Skofje si gira a destra (piccola strada in discesa)

  11. furlàn ha detto:

    Dai, 35 euri per 6 mesi non sono un’esagerazione secondo me. Quello che mi dà più fastidio è che devi avere una vignetta per l’Austria, una per la Slovenia, tra un po’ una per la Croazia, poi arriveranno in Italia e da Mestre in là un’altra ancora. Insomma si parla tanto di collaborazione transfrontaliera, si fanno workshop, meetup, congressi, consulte e monàde varie che bastava fare una specie di dolomiti superski autostradale e ierisi tutti più contenti.

  12. apu ha detto:

    sono d’accordo, in fondo anch’io la compro e credo che risparmierò visto che percorro le autostrade slovene più volte all’anno.
    il problema è per chi ci passa una volta all’anno o per chi utilizza solo il tratto verso capodistria per poi andare verso pola. Quello è proprio uno spreco…

  13. arlon ha detto:

    Oltre il confine di Rabuiese SI PUO’ girare a destra verso il distributore e da lì prendere la statale, senza per questo dover pagare il bollino 🙂

  14. pierpaolo ha detto:

    sarebbe bastato fare come fanno in austria, anche bollini da 15 giorni o un mese, non ricordo..

  15. Cidam ha detto:

    Pierpaolo,
    in Austria bollino di 10 giorni a 7,70 euro e la rete autostradale austriaca è 3,5 volte quella slovena.

  16. Cidam ha detto:

    Quando gli stati cominciano a fare gli accattoni come quello sloveno vuol dire che cominciano ad esserci grandi problemi di bilancio e gestione. La Slovenia non è l’eldorado che vogliono farci credere.

  17. Cidam ha detto:

    Negli ultimi mesi ci stanno facendo credere che la Slovenia è uno dei paesi più ricchi d’Europa e del mondo, ma non è così. Meditate.

  18. furlàn ha detto:

    Cidam credo che tu dica una cosa vera e una falsa:
    la cosa vera è che la Slovenia di strada ne ha da fare ancora. Economicamente è debole e politicamente conta quel che conta.
    La cosa falsa è che di là le cose che funzionavano prima hanno continuato a tenersele ben strette. Se penso solo alle entrate fiscali che hanno grazie agli italiani mi vien da ridere ( o da piangere ). A volte mi sento come il comico del pupkin Kabaret: ogni volta che va di là con la sua auto gli dicono “Varda sto s’ciavo ciò”.

    Ps. Non conosco la situazione delle finanze slovene ma a dire che è uno stato accattone da parte nostra mi sembra di sentire il bue che dà del cornuto all’asino.

  19. Cidam ha detto:

    E’ accattone perchè senza gli introiti della benzina degli italiani e dei casinò non avrebbe autosufficenza. Saremmo noi che non dovremmo andare più di là come sto facendo io.

  20. Cidam ha detto:

    anzi qualche volta sconfino in bicicletta per dispetto.

  21. furlàn ha detto:

    In nome della salvaguardia dell’italianità della benzina? Suvvia, io non ci vado perchè ad oggi non mi conviene. Fumassi e mi piacesse il gioco d’azzardo da casinò ( comunque meno azzardato dell’italianissimo supernenalotto ) forse diventerei uno dei principali finanziatori della sanità slovena (che stando a Michael Moore è peggio di quella americana). C’est le marchè, mon amì 🙂

  22. Bibliotopa ha detto:

    Io sconfino a piedi, per il piacere di andar di qua e di là e per farmi belle e salutari passeggiate e di benzina ne consumo pochissima. E aspetto se faranno prima o poi un bell’autobus per Capodistria, magari da Muggia

  23. Macchinista ha detto:

    Beh le vignette sono una trovata delle lobby all’interno del governo sloveno, sono provvisorie e tra qualche anno verranno sostituite dal sistema a tracciatura satellitare (come dire che sapranno anche dove ti fermi a cagare).

    Dovrebbero farle anche qui da noi o rendere obbligatorio il telepass. Certo che se qui 35 euri non mi fanno fare la coda sotto al sole li pago volentieri.

  24. alessandro ha detto:

    In definitiva il problema è che non hanno previsto vignette da 3, 7 o 10 giorni per chi non fa il pendolare o espatria spesso per la Slovenia. Tutto qua… per il resto, come gestiscono il loro sistema di pedaggi, sono affari loro.

  25. pierpaolo ha detto:

    non saranno l’Eldorado, ma son sicuramente più svegli di noi. ci spennano con i casinò, ci vendono l’energia, le sigarette e la benzina. le vignette son fatte apposta per agevolare chi lavora da loro e massacrare chi viaggia sulle loro strade una volta l’anno per andare in croazia

  26. Corrado ha detto:

    All’ingresso in Slovenia da Rabuiese un cartello recita che l’obbligo di “Vigneta” comincia dopo 100 metri probabilmente in corrispondenza del cartello inizio autostrada (auto su campo blu) . Il distributore sembra in zona “fortic” come dicevamo da bambini. Al ritorno non c’e’ invece simmetria: se ritornate in Italia dalla statale che avete fatto all’andata e uscite a Rabuiese anziche’ Skofie c’e’ l’bbligo di vigneta per gli ultimi 50 Metri: un cartello sembra avvisare che serve la Vigneta per entrare in Italia. Un assurdita’, ma hai visto mai che proprio la’ si vadano a piazzare ?

  27. Cidam ha detto:

    Non andate. A me lo strezo della macchina non gira da quella parte.
    Andate a Sistiana, Duino, Grado,Lignano,Caorle, Bibione.
    Ma che cosa trovate a Capodistria?
    Le sigarette?…fate ridere.

  28. furlàn ha detto:

    Cambia macchina…

  29. Andrej ha detto:

    Sinceramente non capisco tutto sto putiferio dei triestini per le vignette. RIesco a capire che possano essere arrabbiati i turisti, che transiteranno un avolta all’anno e sono costretti a pagare 35,00€ per 10 km e non c’è la vignetta per 10gg. Ma i triestini, che abitualmente frequentano la slo o la cro, comunque acquisterebbero la vignetta annuale o semestrale. Se poi non si vuole pagare, non si usa l’autostrada, ma si fa la statale, come quando si va a Ronchi, se non si vuole pagare l’autostrada, si passa per Monfalcone .

  30. pierpaolo ha detto:

    @andrej
    si paga anche per la statale!

  31. arlon ha detto:

    No. Solo autostrade e superstrade. (cartei verdi, o blu)

  32. pierpaolo ha detto:

    per statale intendevo la superstrada…

  33. Andrej ha detto:

    Pierpaolo.
    Per statali intendevo strade comuni, cioè non superstrade o autostrade.

  34. pierpaolo ha detto:

    come se da noi mettessimo il pedaggio per fare la sopraelevata.. dal casello di viale cami elisi a quello di muggia 35 euri

  35. makuz ha detto:

    A mi me par equo el prezo de 35 euri (e anche quel de 55).
    E se no volè pagar fè ala vecia, o per la costa o per dentro.

    Me fa SSAI rider (e un po’ pianzer) leger pregiudizi a caso nei confronti dei nostri vicini de casa. Semo nel 2008, non nel ’55.

  36. Dean ha detto:

    certo, è giusto che si paghi per transitare. Anche perchè tutto il nord europa usa strade slovene per andare al sud. è un pò scomodo per chi ha più automobili a casa. Avrebbero potuto farlo trasferibile (tipo telepass)
    Comunque entro 1 ano attueranno il pagamento elettronico, dunque la vinjeta è provvisoria.

  37. furlàn ha detto:

    Se lo avessero fatto trasferibile sarebbe sorto il mercato nero dei bollini.

  38. attila ha detto:

    Sono un vacanziere appena rientrato dalla croazia e sono piu’ che soddisfatto di esere riuscito a transitare x la slovenia senza pagare la vignetta, transitando per le strade secondarie alla faccia di questi strozzzzzzini infamoni di sloveni.E una assurdità pagare 35 euro x quei pochi km

  39. EMMA ha detto:

    CONVIENE FARE LA STATALE PER CHI CI VA UNA VOLTA L’ANNO,PER CHI CI VA PIU SPESSO TIPO TRIESTINI CONVIENE PAGARE LA VIGNETTA…CHE POI LA STRADA NUOVA NON SI POSSA CERTO DEFINIRE UN’AUTOSTRADA QUESTO POI E’ UNA REALTA’ .

  40. Bruno Biondani - Verona ha detto:

    La Slovenia si è inserita di diritto nell’Europa dei furbettida ben perima del 1° luglio scorso.
    Io normalmente passo dal valico Punta Sottile.
    Ho schivato spesso la multa perché conosco il loro trucco: mettono una pattuglia dall’aspetto svogliato e, dopo un paio di chilometri, piazzano radar e ufficio cassa….

    In Croazia invece, zona Buzet, la fanno anche peggio: piazzano una colonnina volante del limite di 40km/ora e poco più avanti contestano a tutti gli stranieri una velocità di km 70. Peccato che a rilevarlo sia un vecchio PS2 con un monitor bianco da 10″ spacciato per radar….
    Mi hanno lasciato andare solo perché avevo in auto 3 testimoni di lingua croata ed ho minacciato di andare fino a Srasburgo!

  41. emanuela ha detto:

    ma se devo andare in Croazia 3 volte l’ anno con un autobus e da Trieste faccio solo pochi chilometri , devo pagare il bollino ?
    Al ritorno devo rifarlo di nuovo ?

  42. enrico maria milic ha detto:

    un bollino delle autostrade slovene vale 6 mesi o 1 anno e puoi fare, all’interno di quel periodo di tempo, quanti viaggi vuoi in autostrada

  43. diana ha detto:

    Ho parlato proprio la seconda settimana di luglio con degli sloveni che si lamentavano dell’euro. Praticamente tenere la doppia moneta per un anno (ora che i boui sono già scappati) non è servito a nulla. La crisi inflazione è forte anche da loro e probabilmente questo è un sistema per fare cassa. Gli albergatori non sono d’accordo con l’introduzione della vignetta.
    Senza alcu pregiudizio.

  44. Boris Zanirato ha detto:

    Devo dire che la vignetta proposta dalla slovenia e’ relativamente cara se paraganota ad altre nazioni, vedi la svizzera 40 franchi pari a circa 24,76 € e puoi girare un interno anno e passi compresi con una rete autostradale molto piu’ estesa e sicuramente piu’ cara in tema di manutenzione visto i passi e le numerose gallerie, mentre 55 euro all’annno per la slovenia li trovo. come ho detto prima, esagerati, anche se onestamente fare l’autostrada che va da Maribor a Lubiana e continuare a pagare a ogni tot chimoletri con un sistema aperto oggettivamente mi sembra assurdo e una perdita di tempo, fermarsi e fare la coda ad ogni casello con il rischio che ti cadano le monetine…; la soluzione piu’ corretta era a mio avviso un bollino di 10 gg come in Austria anche se non copre i passi che pagi a parte.
    Mi sa tanto che questo bollino o vignetta sia un sistema per spillare soldi a coloro che sono in transito.

    Boris Zanirato

    P.S. Vorra dire che quando andro a trovare i miei zii a Celje faro all’antica e faro la statale e mi fermero a trojane a magiare i crafen se li fanno ancora e’ da un po che manco 🙂 🙂

  45. Boris Zanirato ha detto:

    Ho trovato questo su Wikipedia

    Economia della Slovenia
    Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
    Vai a: Navigazione, cerca
    Voce principale: Slovenia.

    La Slovenia oggi gode sia di prosperità che di stabilità, con un PIL pro capite sostanzialmente alto, rispetto alle altre economie dell’Europa centrale.

    Storia [modifica]
    Benché comprendesse solo un-tredicesimo della popolazione della Jugoslavia, la Slovenia era la più produttiva delle repubbliche della Jugoslavia, con un-quinto del suo PIL e un terzo delle esportazioni della ex-Jugoslavia. Questo le permise, una volta ottenuta l’indipendenza nel 1991, di sviluppare una prospera economia e un forte mercato di scambi commerciali con l’Occidente.

    Da allora, la Slovenia ha intrapreso la diversificazione dei suoi commerci e la sua integrazione con l’Occidente. La Slovenia è uno dei membri fondatori del WTO, aderì alla CEFTA nel 1996 per uscirne al momento del suo ingresso nell’Unione Europea il 1 maggio 2004. Il 1 gennaio 2007 introdusse l’euro che circolò assieme al tallero fino al 14 gennaio.

    La Slovenia è anche membro dell’organizzazione internazionale Iniziativa Centro Europea

    Portale Slovenia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di Slovenia Estratto da “http://it.wikipedia.org/wiki/Economia_della_Slovenia”

  46. Slovenia ha detto:

    Dite che non e giusto che la slovenia abbia intradotto i bollini, ma se lo avrebbe fatto l’italia non avreste nulla da dire. Direste, che paglino sti ciavi ecc. (Non tutti, ma a trieste ci sono ancora tante persone cosi)

  47. furlàn ha detto:

    Allora, sono stato qualche settimana fa in Croazia. Ho seguito le indicazioni stradali di Theofrasto e non riuscendo a trovare il confine secondario di Plavije ho chiesto ad un passante. Manco gli avessi chiesto se potevo scoparmi sua moglie! Poi l’ho trovato (è il confine di Noghere) e per arrivare all’agognato cimitero di Capodistria manca poco che mi viene un infarto per paura di sbagliare strada. In parole povere, al ritorno ho fatto la vignetta e da allora vivo meglio il mio rapporto con le infrastrutture stradali slovene. Se volete campare a lungo fatevela anche voi. 35 euri non valgono un esaurimento nervoso!

  48. vic ha detto:

    ATTENZIONE:
    mi sono giunte notizie che i poliziotti sloveni si piazzano all’incrocio tra la strada provinciale che dal confine di Lipizza porta a Divaccia e quella a scorrimento veloce da Capodistria a Postumia. Se attraversate la principale e proseguite sulla provinciale, loro si piazzano sul ponte e vi multano per…aver attraversato una strada a scorrimento veloce senza bollino!!!

    Complimenti!

  49. asem ha detto:

    vic , non sono i poliziotti a controllare, ……..
    Chi ti ha raccontato questa balla?

  50. asem ha detto:

    Per un passaggio con il traghetto su un isola dalmata ho speso 30 euro, da Ts a VE ci sono 10 euro (circa) , 20 andata e ritorno.

    Credo che 55 euro per un intero anno non saranno un dramma (per adesso aspetto, non vado così spesso), e ovvio che più di qualcuno storce il naso, soprattutto coloro che vanno in Istria 1 – 2 all’anno, e per quei paio di chilometri pagare disturba.

  51. Boris Zanirato ha detto:

    Comunque ora e sempre Moja Slovenia
    Boris Zanirato

  52. Remetur ha detto:

    vic , non sono i poliziotti a controllare, ……..
    Chi ti ha raccontato questa balla?
    ……..
    Purtroppo, questa l’ho sentita anch’io !!!
    sulle strade normali, se ti fermano e non hai la Vinjeta,
    ti controllanole dotazioni di bordo, lampadine, estintore,coperta,
    e non ricordo cosa ancora, e comunque paghi
    Stefano

  53. Tadej Murmina ha detto:

    La Slovenia è purtroppo lontana da una mentalità europea, infatti cercano i cavilli…vogliono spremere gli stranieri.
    Rassegnatevi…la mentalità dello sloveno medio è questa…qui è casa mia e comando io..poi degli italiani pensano che meno li vedono e meglio è.
    Purtroppo lo dico a malincuore da Sloveno.
    E’ molto lontana l’idea di casa comune europea.
    Pagate questa vignetta o non andate…..sigh aihmè!!

  54. Boris Zanirato ha detto:

    Caro Tadej dire la seguente frase “La Slovenia è purtroppo lontana da una mentalità europea” certamente e legittimo ma se paragoniamo la mentalita’ europea degli italiani con quella slovena non so chi dei due e’ migliore.
    Altra frase “qui è casa mia e comando io” da un popolo che non so quanti secoli di dominazione ha avuto, forse avrà anche un fondo di verita’ 🙂
    Ribadisco che la vignetta, a mio avviso andava frazionata, come ad esempio in Austria, ma per gli sloveni i vantaggi ci sono.
    Innanzitutto il continuo utilizzo delle tratte pagando una volta all’anno riduce i costi delle tratta,
    Esempio se acquisto una vignetta e faccio una sola tratta pago 55 euro se faccio due tratte pago 27.5 e cosi via, e’ molto importante ad esempio per i pendolari che utilizzando l’autostrada per andare a lavorare prima dovevano pagare ad ogni utilizzo adesso invece pagano una volta sola all’anno e quindi riducono i costi per andare a lavorare, se penso ad esempio tutti i lavori dove la macchina e’ indispensabile esempio rappresentanti o coloro che magari fanno lavori a domicilio ecc ecc, con questo sistema si eliminano i caselli e quindi non rimani fermo in colonna e non consumi benzina , sono sempre costi in meno, come vedi la situazione a mio avviso va analizzata in questa maniera, capisco che per i vacanzieri puo sembrare caro, pero e’ anche vero che quando si fanno delle scelte bisogna farle per un sistema e sopratutto per dare vantaggi alla maggioranza, vedi se questo sistema della vignetta fosse fatto anche in italia avremmo sicuramente un miglioramento del sistema ma questo non viene fatto per l’ingordigia e la mancanza di visione di sistema che c’e’ in Italia.
    Se sei sloveno ti posso fare un esempio Lubiana Maribor c’e’ l’autostrada e ci sono 3 barriere e una quarta dopo la tangenziale di Maribor e paghi, per pochi chilometri e poi sei in austria e chiaro che era un non senso per una tratta cosi fondamentale per la Slovenia continuare a fermarsi pagare e ripartire, credimi il bollino e’ a mio avviso vincente rispetto ai caselli, l’unica cosa che andrebbe fatta e’ il frazionamento magari a 10 gg.
    In un paese che ha introdotto l’euro e quindi un aumento generale dei prezzi ha mio avviso ha fatto una scelta giusta a favore dei redditti piu’ deboli, poiche i pedaggi erano legati al tasso d’inflazione a cui non sempre tutti redditti crescono nello stesso modo.
    A mio avviso e’ una scelta europea di un paese responsabile
    Ti faccio un esempio l’anno scorso sono stato 15 volte a Lugano
    Per la parte svizzera c’e’ il bollino a 25 euro circa , la tratta italiana da Milano a Como devo fare 3 caselli ovvero pago andata ritorno 8,2.
    Dunque ho fatto 30 viaggi e ho pagato
    Tratta svizzera 25 euro pari a 0,83 a viaggio
    Tratta italiana 8,2 andata e ritorno per per 15 volte fa 123 euro.
    Pensa tutti quelli che per lavoro si spostano da Como a Milano e fai un po il calcolo di come incide sui redditti.
    Come vedi il bollino funziona.
    Boris Zanirato

  55. Tadej Murmina ha detto:

    Boris

    la filosofia della vignetta è questa: sloveni avvantaggiati…stranieri penalizzati.Lo sanno benissimo che si poteva fare settimanale,ma è una scelta politica contro gli stranieri. Quasi una volontà di allargamento di sovranità costringendo tutti coloro che abitano vicino ai confini a comprarla.
    E’ questo lo spirito europeo?
    Poi paragoni la rete italiana che è con le superstrade 30 volte quella slovena..allora in italia la vignetta dovrebbe costare circa 2000 euro. Ti rendi conto che stai paragonando le mele con le pere?

  56. furlàn ha detto:

    E’ tutto un gomblotto sloveno-pluto-giudaico-massonico!

  57. Tadej, non eri tu a dire che gli stranieri che vengono in Italia devono adeguarsi alle leggi italiane? Comincia allora tu ad adeguarti a quelle slovene. In Italia paghiamo cifre FOLLI per autostrade sempre intasare da lavori ed inefficienze varie, ma stiamo zitti, appena gli sloveni fanno qualcosa, qualsiasi essa sia, subìto pronti a criticare…

  58. pierpaolo ha detto:

    ma finila!
    è vero è fatto apposta per inchiappettare il turista che attraversa quei 10 km di strada che lo separa dalla croazia e che fino a ieri non lasciava un cent in slovenia.
    non si può dire?
    la slovenia per molte cose ha una mentalità di gran lunga superiore alla nostra per altre no, in questo caso ha commesso un errore che spero prima o poi rimedierà.

  59. enrico maria milic ha detto:

    concordo con pierpaolo.
    e mo basta dai

  60. pierpaolo ha detto:

    cosa mi è venuto fuori, non volevo!

  61. Boris Zanirato ha detto:

    2000 euro e’ una cifra esagerata, in Germania che ha una rete autostradale enorme li e’ ancora gratis, e ci sono delle proposte per fare un bollino intorno ai 175 – 200 all’anno.
    Ovviamente sono proposte delle frazioni annuali.
    E le loro autostrade sono sicuramente più’ sicure e viene fatta manutenzione in Italia per anni ci sono stati aumenti e nessuna manutenzione, avevamo le buche in autostrade e belle grosse.
    Ne sa qualcosa il mio meccanico.
    E poi ricordo che in Italia oltre a pagare il pedaggio paghiamo anche le autostrada con la fiscalita’ generale e quindi non paghiamo una sola volta.
    Insomma l’anti straniero, io non lo vedo.
    Per Decenni gli svizzeri hanno sostenuto, se lo potevano permettere questo e’ vero, i costi del Gottardo, unico passo d’Europa gratuito. e della rete autostradale che collega il Nord e il sud dell’Europa, poi probabilmente, visto che la svizzera ha cominciato ad avere problemi di bilancio federale, a fine degli anni 80 a ha introdotto la vignetta.
    I bilanci della Slovenia non li conosco ma…..
    La domanda e’ giunge spontanea e’ giusto che una nazione si sobbarchi l’intero costo e il mantenimento della rete quando la utilizza il resto d’Europa solo perchè e’ geograficamente strategica.
    Insomma vai in vacanza ti do una strada e giusto che contribuisci.
    Probabilmente piu’ avanti faranno un frazionamento a 10 gg.
    Comunque la scelta io l’appoggio, per il sistema sloveno e’ una scelta vincente di una piccola nazione.
    Boris Zanirato

  62. totalmente d’accordo con boris

  63. furlàn ha detto:

    Anche io sono d’accordo in fin dei conti si tratta di un importo risibile (Trieste Bergamo andata e ritorno una sola volta costa quasi come una vignetta semestrale). Non mi piace la mancanza di visione europea della faccenda. Perchè non fare una vignetta che valga per più paesi o euroregioni?

  64. enrico maria milic ha detto:

    furlàn,

    non mi strappo le vesti come ha fatto qualche personaggio politico locale. i soldi non sono così tanti come si vuole far credere e soprattutto non sono tanti per chi vive in una zona di confine come noi: non dovremmo essere abituati ad andare su e giù per queste autostrade slovene? dopo tutto anche la slovenia è casa nostra. dopo tutto , però, ritengo che la slovenia doveva fare meglio e che, proprio il governo sloveno in questo caso, ha mancato di visione europea.

    parliamo di visione europea?

    parliamo allora di tutela dei consumatori a livello europeo: in questo caso la slovenia avrebbe dovuto tutelare chi passa una sola volta per queste autostrade slovene come tantissimi turisti europei.

    parliamo allora anche sulla gestione della cosa pubblica (vedi le autostrade): dovrebbe essere fatta con un minimo di riguardo politico verso gli interessi delle regioni confinanti e degli altri stati europei.

  65. furlàn ha detto:

    Enrico:
    Scusa ma qui non ti seguo. La libera circolazione non è pregiudicata, mica ti costringono a prendere l’autostrada.
    Certo, risulta più scomodo passare per i paesetti, allungare la strada, cercare alternative. Io ho imparato a girare la Carinzia (o per lo meno la parte di Carinzia che mi interessa) senza prendere l’autostrada perchè se devo andare a Klagenfurt non voglio pagare la vignetta per 10 giorni visto che vado e torno in giornata.
    Poi, chi passa una sola volta? I turisti che vanno in Croazia. Bene, chiamala tassa sul turismo o come altro preferisci ma quando prendi l’aereo e paghi le tasse sul biglietto per andare a fare il turista in Spagna mica protesti, vedi solo l’agognata meta di una spiaggetta su cui liberarti per sempre di paranoie simili 🙂

  66. furlàn ha detto:

    Sulla visione europea il mio discorso era un altro. Vorrei una vignetta MittelEuropa o Alpe-Adria ma credo sia un’idea troppo all’avanguardia di questi tempi.

  67. Boris Zanirato ha detto:

    Sul bollino dell’euro regione credo che gli italiani non ci strarebbero.

  68. pierpaolo ha detto:

    furlan
    è vero nessuno mi costringe a prendere l’autostrada e ne sono tanto contenti gli abitanti di sesana che dal primo luglio a traffico sembra via battisti.

    ripeto, è una scelta politica, agevolare gli sloveni a danno degli stranieri, scelta legittima, secondo me non opportuna.

  69. furlàn ha detto:

    pierpaolo: io non conosco la situazione di Sesana. Posso chiederti però se ne hai voglia e tempo di farti la Pontebbana da Venzone fino a Pontebba e soprirai che l’autostrada ha di fatto ucciso tutte le attività commerciali che si snodavano lungo la strada e che davano un po’ di benessere a quelle zone. Forse lì la vignetta avrebbe portato più turisti poco disposti a spendere per l’autostrada e più propensi a dare quei soldi all’economia locale (bar, ristoranti, giornalai, etc. etc.)

  70. Boris Zanirato ha detto:

    Quando non c’era l’austostrada a Sesana probalminte c’era la coda perche’ c’era il confine ora che il confine non c’e’ piu’ al massimo il traffico e’ piu’ intenso, visto che non c’e’ piu’ il fermo per il controllo dei documenti.

  71. Franco ha detto:

    Buongiorno, qualcuno mi sa dire dove si può acquistare questo bollino per transitare in Slovenia? Grazie.

  72. Black ha detto:

    Io devo andare a Dubrovnik e passerò in slovenia da Kozina a Rupa, non è una superstrada giusto?
    Quindi niente vignetta?
    Grazie

  73. Tiziana ha detto:

    Il discorso della tassa turistica sul passaggio è una sciocchezza!!Allora la applichiamo tutti quanti (Italia, FranciaGermania, ecc) e rimaniamo tutti spennati!!Che discorso è?
    E’ palese che è un sistema capestro, appunto, per fregare chi attraversa la Slovenia e basta!!
    Spero che la comunità europea, faccia ragionare questo furbetto di governo Sloveno, come ha costretto l’Austria a mettere la vignetta per 4 10 giorni.
    Se si vuole stare nella comunità europea non si può ragionare a ” chi più Spreme più vale” ..non è una buona mentalità e, mi dispiace dirlo, attira malevolenza verso tutta la nazione.

  74. Boris Zanirato ha detto:

    Approposito volevo fare una domanda
    Come mai da trieste non c’e’ un treno che a Lubiana direttamente?

  75. gianni ha detto:

    Perchè lì c’era il muro di Berlino…e tutt’ora è rimasto.

  76. enrico maria milic ha detto:

    il treno parte da opcina – opicina che è un sobborgo di trieste… il problema non è la mancanza del treno o di un bus, che effettivamente collegano i due luoghi.
    ma sono gli orari assurdi e i tempi ancora più assurdi di percorrenza!!!

  77. Sergio Bg ha detto:

    Salve a tutti, qualcuno sa dirmi se c’è un posto dove poter acquistare in notturna sto maledetto bollino?
    Io parto verso le 22 da Bergamo, e dovrei attraversare la frontiera verso le 2 circa….quindi se possibile sapere dove acquistarlo…
    Grazie

  78. Dejan Kozina ha detto:

    Puoi provare all’autogrill di Sistiana, pochi km dopo il casello del Lisert. Non ne sono sicuro, ma è il posto più probabile.

  79. Boris Zanirato ha detto:

    Ieri sera ho provato a mettere sul sito della Die Banh, che e’ uno dei programmi migliori per i collegamenti ferroviari internazionali, la tratta Trieste Lubiana.
    Guardate cosa e’ venuto fuori
    Detailed view
    Station/Stop Date Time Platform Products Comments
    Trieste Centrale Fr, 22.08.08 dep 12:35 R 6006 Regionalzug
    Number of bicycles conveyed limited
    Gorizia Centrale Fr, 22.08.08 arr 13:27
    Gorizia Centrale Fr, 22.08.08 dep 13:27 transfer 40 min. onward journey by bus or taxi
    Nova Gorica Fr, 22.08.08 arr 14:07
    Nova Gorica Fr, 22.08.08 dep 14:10 4223 Zug
    Number of bicycles conveyed limited, 2nd class only, Non-smoker train
    Sezana Fr, 22.08.08 arr 15:10
    Sezana Fr, 22.08.08 dep 15:20 2613 Zug
    2nd class only, Non-smoker train
    Divaca Fr, 22.08.08 arr 15:29
    Divaca Fr, 22.08.08 dep 15:33 IC 502 Intercity
    Number of bicycles conveyed limited, Please reserve, Non-smoker train, Bordrestaurant
    Ljubljana Fr, 22.08.08 arr 17:04

    Partenza Trieste arrivo a lubiana in 4:29 con collegamento che devi fare in taxi o bus tra gorizia e nova goriza.
    WOOW neanche fosse ancora la guerra fredda.
    Boris
    e’ questa, secondo il sito, e’ la tratta piu’ corta 🙂
    L’unione europea e’ una grande realta 🙂

  80. Boris Zanirato ha detto:

    Ricordo che nel 93 quando da Milano a Celje andavo a d’estate a trovare mia nonna e i miei zii a, ero piccino, c’era il treno che da Trieste andava fino a Vienna.
    Bah!!!
    Misteri…..
    Gli Asburgo anno perso anche questo 🙂

  81. Bibliotopa ha detto:

    in effetti
    non è la più corta, perchè gli svizzeri suggeriscono:

    Gare/Arrêt Date Heure Voie Voyage avec Remarques
    Umgebungskarte: Trieste Centrale Trieste Centrale 06.08.08 dép. 21:54 IN 772
    IN 772 InterCityNuit, RE
    Umgebungskarte: Monfalcone Monfalcone arr. 22:18
    Umgebungskarte: Monfalcone Monfalcone dép. 23:00 EN 241
    EN 241 EuroNight, Seulement 2e classe Voiture-lits Voiture-couchettes GP Z RE
    Umgebungskarte: Ljubljana Ljubljana 07.08.08 arr. 01:51
    Durée: 3:57; circule chaque jour

    solo che è di notte…
    di giorno invece c’è: e sono 5 ore e passa , via Villaco!!!!

    Gare/Arrêt Date Heure Voie Voyage avec Remarques
    Umgebungskarte: Trieste Centrale Trieste Centrale 06.08.08 dép. 14:19 R 2850
    R 2850 Regio, Seulement 2e classe
    Umgebungskarte: Udine Udine arr. 15:41
    Umgebungskarte: Udine Udine dép. 16:14 EC 30
    EC 30 EuroCity, Restaurant GP
    Umgebungskarte: Villach Hbf Villach Hbf arr. 17:40
    Umgebungskarte: Villach Hbf Villach Hbf dép. 18:04 IC 311
    IC 311 InterCity, RE
    Umgebungskarte: Ljubljana Ljubljana arr. 19:48
    Durée: 5:29;

    però c’è- sempre di notte-
    Umgebungskarte: Villa Opicina Villa Opicina 06.08.08 dép. 23:48 2:03 0 EN
    Umgebungskarte: Ljubljana Ljubljana 07.08.08 arr. 01:5
    e sono 2 ore e 3 minuti.

    Ma se ci fosse un bel treno rapido che, magari da Opicina ci collegasse, che dico, ogni due ore , con Lubiana, come farebbe la Slovenia a incassare la vignetta automobilistica sull’autostrada, che permette di arrivare a Lubiana in un’oretta abbondante?

  82. Boris Zanirato ha detto:

    E invce c’e’
    La tratte e’ Sezana – Lubiana
    C’e’ ogni due ore
    Il problema e’ come mai non arriva fino a Trieste
    Ba!!!
    W l’euro regione
    mi sa che e’ ancora da venire 🙂

    prima Prezzo base
    Sezana Gi, 07.08.08 da 09:23 1:51 0 Vale la tariffa estera
    annotare
    Ljubljana Gi, 07.08.08 a 11:14
    Sezana Gi, 07.08.08 da 10:42 1:58 1 Vale la tariffa estera
    annotare
    Ljubljana Gi, 07.08.08 a 12:40
    Sezana Gi, 07.08.08 da 12:52 1:52 0 Vale la tariffa estera
    annotare
    Ljubljana Gi, 07.08.08 a 14:44
    Più tardi
    Non prenotabile in internet

  83. Bibliotopa ha detto:

    **
    La tratta e’ Sezana – Lubiana
    C’e’ ogni due ore
    Il problema e’ come mai non arriva fino a Trieste
    Ba!!!

    **
    e per arrivare a Sesana.. vignetta ??? 🙂 🙂
    io mi accontenterei di arrivare a Sesana col fantomatico bus transfrontaliero( col tram di Opcina anche, al limite, se funzionasse regolarmente!)
    Euroregione? ma la Slovenia non ne fa parte, vero? perchè non ha le regioni, da quanto ho capito..

  84. Macchinista ha detto:

    Bibliotopa, è Trenitalia che ha deciso la sopressione dell’unico collegamento diurno con Lubiana (il Casanova) e questo molto prima della trovata della vignetta slovena.

    In più con l’entrata in vigore dell’orario invernale sparirà anche il notturno.

    Trenitalia non reputa il collegamento interessante o renumerativo, mentre gli sloveni non hanno intenzione di dotare le loro macchine dei nostri sistemi di sicurezza (attrezzare una macchina con il SCMT costa qualcosa come 750.000 Euro) e non vogliono usare le macchine già omologate in Italia per un collegamento transfrontaliero.

    Il fatto della vignetta è come il bicchiere mezzo pieno. Noi la vediamo di mal occhio perchè ci costringono a pagare per andare a Sezana o Capodistria (ma ci sono le alternative gratis), mentre loro sono felici di aver incassato un mucchio di soldi e di aver spostato molto traffico dalle strade normali alle autostrade, prima sottoutilizzate. Se passi per la vecchia strada da Capodistria a Trieste, troverai solo macchine locali o di triestini.

  85. daniele ha detto:

    sarò velocissimo, ma mi sento di dare alcune notizie:
    al valico di fernetti/sezana la vignetta si acquista in
    entrata in un apposito casello .
    sarà caro fin che si vuole, ma la rapidità di passaggio
    dai caselli , sia in entrata che in uscita, ripaga
    la spesa .
    …………..a meno che qualche automobilista continui
    a schiacciare il pulsante per fare uscire il biglietto/ticket !!!!!

    i controlli vengono effettuati sia dall’ente preposto che
    dalla polizia……..e la multa va da 300 ad 800 euro !!!!

  86. Julius Franzot ha detto:

    Sabato a Fernetti c’era un tizio che sulla linea di confine mandava tutti, con o senza vinjeta, alle 2 porte per comperarla. Il modo di fare non era dei più eleganti.
    Io gli mostr ripetutamente che ho il francobollo verde, mia moglie già vede, inorridita, come mi sto mettendo il dito alla tempia per farci, diciamo, il cavatappi, ma, all’ultimo momento il tizio si ravvede, si mette a ridere e mi manda dall’altra parte. Ero l’unico: gli altri tutti a comprare la vinjeta, SLOVENI COMPRESI. 🙂

  87. Dejan Kozina ha detto:

    Sentita mezz’ora fa al bar la pubblicità radiofonica di Casino Izola che promette di rimborsare il costo della vignetta agli ospiti che presentano la prova d’acquisto della stessa nel registrarsi. Presumo in gettoni e non in soldi veri, ma non chiedetemi i dettagli: stavo chiacchierando coll’oste e ho sentito solo la fine dello spot.

  88. gianni caratelli ha detto:

    VI INFORMO CHE LE VIGNETTE DI SEI MESI NON SI TROVANO PIU’. ADESSO SI DEVONO COMPERARE SOLO QUELLO DI UNA SETTIMANA CHE COSTA EURO 15 E’ QUELLO DI UN MESE 30 EURO.

  89. effebi ha detto:

    epperò possiamo risparmiare sulle cure canalari…

  90. paolo ha detto:

    non discuto la legittimità delle vignette. ogni stato sovrano ha diritto di imporre la tariffazione secondo le modalità che ritiene opportune. quello che contesto è che nel sistema sloveno non c’è proporzionalità tra il costo e il servizio fornito. è ovvio che l’abbonamento annuale è conveniente per chi utilizza spesso l’autostrada (per la maggior parte ritengo gli sloveni) e magari ci fosse anche in italia. invece per chi, come me, deve farsi solo 25 km (di cui, tra l’altro, solo alcuni sono di autostrada) per andare in croazia è proprio una rapina. Se la slovenia volesse potrebbe rendere gratuiti quei pochi chilometri di puro transito ma è ovvio che non le conviene e si guarderà bene dal farlo. anche in italia ci sono autostrade gratuite, se non sbaglio la salerno-reggio calabria non si paga.
    concludo dicendo che gli stati europei, pur rimanendo sovrani, hanno volontariamente delegato una parte della propria sovranità nazionale a favore di un superiore bene comune. chi appartiene all’unione europea ha la responsabilità di confrontarsi con le necessità degli altri paesi membri. la slovenia dimostra al contrario di voler privilegiare il proprio interesse nazionale a discapito della libera circolazione dei cittadini europei. P.S. sembra ormai irreversibile anche il processo di inserimento della croazia nell’unione europea. anche loro sono danneggiati dalle vignette slovene.

    vi posto un recente articolo del piccolo.
    Il governo sloveno: «Tajani è italiano e difende gli italiani».

    Interviene Gottardo: «Critiche inaccettabili, parla a nome dell’Ue, è un’aggressione inaccettabile, segno d’inimicizia verso l’Italia Entrando in Schengen si hanno anche doveri»

    Non si placa il confronto a distanza tra il vicepresidente e commissario ai Trasporti della Commissione europea Antonio Tajani e il governo sloveno sull’istituzione del sistema delle «vignette» per i pedaggi autostradali nella vicina repubblica e le sue tariffe.
    L’esecutivo dei Ventisette giudica infatti gli importi stabiliti da Lubiana troppo onerosi e il sistema, nel suo insieme, penalizzante per gli stranieri che usufruiscono della rete ad alto scorrimento slovena. E sono servite a ben poco le «correzioni di rotte», con nuove tariffe e scaglioni d’abbonamento, apportate dalla Slovenia dopo le critiche Ue: da Bruxelles il giudizio resta negativo.

    Accanto al confronto istituzionale, che ha visto la Commissione Ue bloccare, quale sanzione, alcuni fondi destinata a Lubiana proprio per l’ampliamento della sua rete viaria, procede una sorta di attacco personale ai danni del politico italiano «prestato» all’Unione, accusato di avere assunto una posizione anti-slovena proprio per la sua nazionalità. Un’accusa riecheggiata negli ultimi giorni sulla stampa di Lubiana e che sembra non tenere conto di un particolare sostanziale: Tajani, anche in un recente carteggio con l’esecutivo e i ministeri preposti di Lubiana, ha replicato anche per conto del presidente della Commissione, lo spagnolo Juan Manuel Barroso.
    E contro gli attacchi al commissario Ue italiano prende posizione anche il deputato del Popolo della libertà Isidoro Gottardo.
    «Le vignette poste in essere dalla Slovenia costituiscono una palese violazione delle norme comunitarie e si configurano come una vera e propria tassa di transito. Anche le nuove proposte di modifica al vaglio del Parlamento sloveno rimangono distorsive del diritto di libera circolazione» afferma in una nota il leader politico del centrodestra del Friuli Venezia Giulia.
    «Bene ha fatto – continua – il commissario europeo Antonio Tajani, alla luce delle segnalazioni ricevute da più parti, ad aprire da prima una procedura d’infrazione contro le vignette dei pedaggi introdotte lo scorso anno e a intervenire nuovamente in questi giorni chiedendo la modifica anche della nuova proposta in quanto non risolutiva di un legittimo diritto che va tutelato». «Gli attacchi che ha ricevuto – aggiunge l’onorevole Gottardo – da ultimo quello dell’ex premier Jansa che lo accusa di volere fare gli interessi degli italiani, sono inaccettabili. Tajani ha ottemperato al suo dovere di garante delle norme comunitarie e quindi del diritto di libera circolazione, fermo restando il pagamento ove richiesto di un pedaggio equo».
    Gottardo si spinge oltre: «L’aggressione nei confronti del commissario Tajani da parte slovena va ben oltre la legittima critica. È un’aggressione tesa a delegittimarne la sua funzione europea di garante. L’accusa che viene rivolta è l’ennesimo segno d’inimicizia verso l’Italia e dimostra la scarsa consapevolezza che la Slovenia, entrando nel Trattato di Schengen, ha assunto verso l’Europa e tutti i suoi cittadini non solo diritti ma anche doveri». Gottardo evidenzia infine la mancanza, alla barriera doganale tra Croazia e Slovenia, di una corsia privilegiata, come avviene ovunque, d’ingresso per i cittadini europei nell’Area Schengen. Ne sono penalizzati non solo gli italiani residenti in Istria, Fiume e Dalmazia ma anche i turisti. (il PIccolo)

  91. paolo ha detto:

    Seguendo la vicenda delle vignette autostradali slovene fin dall’inizio sono sempre più convinto che l’unica soluzione sia quella che l’unione europea pretenda apertamente dalla Slovenia il libero transito nelle zone transfrontaliere (tra l’altro si tratta veramente di pochissimi chilometri). Le critiche sui costi o sulla durata degli abbonamenti sono fuorvianti e offrono alla Slovenia l’occasione di argomentare le proprie tesi senza affrontare il nocciolo della questione. Le tesi della Slovenia sono che in qualità di stato sovrano ha diritto di imporre il sistema e le tariffe che ritiene più opportune; inoltre si fa forte del fatto che altri paesi, anche europei, hanno imposto un sistema simile al loro. Tutto sommato hanno ragione. Ma il nocciolo della questione è che le strade transfrontaliere sono troppo importanti e delicate per essere considerate come esclusivamente nazionali. La storia delle terre di confine è densa di interconnessioni culturali e sociali. Le strade transfrontaliere devono essere considerate europee in quanto uniche vie di transito dal confine tra i vari stati e il loro pedaggio limita la libera circolazione delle persone sancita dai trattati europei. Pensate agli esuli istriani e dalmati che per conservare i rapporti con la terra natia (oggi in Croazia) devono per forza transitare dalla Slovenia e subire l’iniquo balzello. Anche trattati internazionali di storica memoria come Osimo, sebbene mai applicati completamente ma tuttora in vigore, sanciscono il concetto del libero transito. Negli accordi italo-jugoslavi, per quanto riguarda l’area dell’ex Territorio Libero di Trieste (TLT), era stato stabilito il divieto di pedaggio stradale anche per le merci dirette e provenienti dal porto di Trieste; infatti sia sul tratto della superstrada triestina, sia sul tratto autostradale dal Lisert a Trieste, come pure sulla cosiddetta Ipsilon istriana (ora in territorio croato), i caselli sono situati al di fuori del territorio del TLT, consentendo a tutti di circolare liberamente sulle relative arterie. Pertanto l’unione europea ha il dovere morale oltre che il sacrosanto diritto di pretendere dalla Slovenia che sia tassativamente escluso dal pagamento il tratto costiero tra Rabuiese e Capodistria e tra Isola e Belvedere in quanto previsto, in questo specifico caso, da due allegati del Trattato di Pace, da accordi italo-jugoslavi e mai decaduti anche con l’entrata della Slovenia nell’area Schengen, ed in particolare dall’Accordo di Udine del 15 maggio 1982, che interessa l’intera area dell’ex zona B. Purtroppo è necessario intervenire su quella che sembra una questione interna alla Slovenia ma così non è. Bene ha fatto Tajani a tagliare i finanziamenti europei alla Slovenia e aggiungo che dovrebbe ridarglieli solo alla condizione che la tangenziale di Capodistria fino a Skofjie sia resa gratuita come peraltro previsto dagli accordi succitati che la Slovenia ha ereditato dalla Jugoslavia. Solo così infatti si eviterebbe di penalizzare coloro che sono solo in transito verso la Croazia (provenendo dall’Italia) e non intendono visitare la Slovenia.

  92. effebi ha detto:

    facciano come gli pare, tanto…

    http://www.deprato.it/Trieste-Pola%20senza%20vignette.htm

    PER CHI VUOLE PASSARE OLTRE ALLA SLOVENIA (DA TRIESTE) SENZA PAGARE LA VIGNETTA

  93. effebi ha detto:

    vergogna DARS !!

    visto ieri, domenica 2 agosto

    ex valico rabuiese trasformato in “tonnara” acchiappa allocchi

    la vecchia postazione confinaria slovena è stata trasforamta dalla DARS in rivendita di vingette, e fin qui nulla di male, ma -molto subdolamente- la rivendita è stata congegnata in maniera tale da convogliare “obbligatoriamente” i le macchine dei turisti sprovvisti di vignetta ad acqustarla “forzatamente”.

    Ricordo che il tratto dal valico al distributore non è soggetto a obbligo di vignetta, infatti il tratto si può percorrere anche a piedi o in bici e le indicazioni di “solo autovetture” iniziano proprio dopo l’entrata al distributore.

    Una dipendente della DARS con paletta, invece, “smistava” (fuorilegge) le autovetture con o senza vignetta, già prima della zona di sua competenza, obbligando all’acquisto della vignetta anche chi avrebbe viceversa potuto raggiungere il distributore e poi girare per Skofie.

  94. effebi ha detto:

    Al diavolo la vignetta e la dars !

    http://www.flickr.com/photos/pierovis-ciada/3786304160/

    rabuiese – capodistria (prima parte)

  95. paolo ha detto:

    Vi posto un link ad un interessante articolo pubblicato il 05/08/09 su Il Piccolo.
    http://ilpiccolo.gelocal.it/dettaglio/la-provincia-all-assalto-della-vignetta/1689255?ref=search

  96. Alberto ha detto:

    Ciao,
    il 6 giugno parto da Belgrado per Trieste dove posso acquistare la “Vignetta” prima di arrivare in territorio sloveno??? Non vorrei “cascarci” di nuovo perchè all’andata mi hanno “fregato” (ho pagato 170 euro)non lo sapevo e non ho visto alcun cartello che indicasse di comprarla
    grazie

  97. Adam ha detto:

    Si aggiunga inoltre che per chi non sia a conoscenza del sistema “vigneta” le segnalazioni non sono così chiare da far intendere la necessità del biglietto. Personalmente, dopo il pagamento di 150 € di multa oltre il costo della vigneta, per un passaggio di 3 km senza biglietto in totale buona fede (erano 20 anni che non tornavo in croazia!!), la mia conclusione è che mai più soggiornerò (o suggerirò a qualcuno) di trascorrere vacanze in Slovenia.

  98. Adam ha detto:

    Personalmente ritengo che per chi non sia a conoscenza del sistema “vigneta” le segnalazioni non siano sufficientemente chiare (e ciò prescindendo dalla conoscenza di altra lingua che non sia lo sloveno) da far intendere la necessità del pedaggio.
    Se il gestore Sloveno delle autostrade e lo stesso Stato Sloveno concessionario del servizio stessero realmente operando in buona fede, farebbero di tutto per evitare che anche solo quei pochi individui in reale “buona fede” possano incappare in spiacevoli inconvenienti.
    Personalmente non avrei avuto difficoltà a dotarmi di Vigneta se mi fossi reso conto che ciò era dovuto (così come non ho avuto difficoltà a pagare 150 € di multa, oltre il costo della vigneta, per un passaggio di pochi chilometri di autostrada. Rispetto le regole nel mio paese, figuriamoci in altro Stato.)
    Al rientro ho però avuto modo di constatare che le indicazioni Slovene NON risultano essere sufficientemente chiare (e ciò, lo ribadiamo, prescindendo dalla lingua nelle quali sono espresse).
    Comunque pazienza, certo è che mai più soggiornerò (o suggerirò a qualcuno) di trascorrere vacanze in Slovenia.
    Cordialità
    Als

  99. JACK ha detto:

    La vignetta la potete comprare anche negli AUTOGRILL in Italia!

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