4 Giugno 2008

Incidente a Krško: cosa dicono le agenzie

Reuters:

Slovenia, chiuso impianto nucleare per fuoriuscita liquido
mercoledì, 4 giugno 2008 9.39 14

LUBIANA (Reuters) – L’unico impianto nucleare sloveno è stato chiuso oggi a causa di una fuoriuscita di liquido, che non ha però avuto impatti sull’ambiente e ora la situazione è “pienamente sotto controllo”.

Lo hanno riferito alcuni funzionari sloveni e dell’Ue.

“L’impianto è stato chiuso e la fuoriuscita è già stata localizzata. Ora l’impianto dovrà essere raffreddato per un giorno circa prima che la falla possa essere riparata”, ha spiegato a Reuters Andrej Stritar, capo dell’amministrazione slovena per la sicurezza sul nucleare.

“Mi aspetto che resterà chiuso per pochi giorni. Comunque, non ci sono ripercussioni sull’ambiente, la cosa è sotto controllo”, ha aggiunto.

La centrale nucleare di Krsko si trova nella Slovenia sud-occidentale, vicino al confine con la Croazia, che ne è comproprietaria, a circa 150 km da Trieste, ma una nota del ministero della Salute precisa che non ci sono rischi di contaminazione nucleare per l’Italia.

La Commissione europea ha comunicato che il suo sistema di emergenza Ecurie ha ricevuto un messaggio di allerta dalla Slovenia alle 17:38 ora italiana.

“Una perdita di liquido è avvenuta nel sistema di raffreddamento primario dell’impianto nucleare di Krsko”, si legge in una nota.

Contemporaneamente alla diffusione del comunicato, l’impianto stava “procedendo con le operazioni di chiusura sicura”.

In un secondo comunicato, la Commissione ha spiegato di essere stata informata dalle autorità slovene che il reattore era stato completamente spento alle 19:30 ora locale.

“La relativamente piccola fuoriuscita resta all’interno dell’edificio di contenimento. Le autorità slovene hanno confermato che non c’è stato impatto sull’ambiente. La situazione può essere considerata pienamente sotto controllo”, recita la seconda nota.

Come prevedono gli standard procedurali, la Commissione ha diffuso l’informazione sull’incidente a tutti gli stati membri, usando Ecurie, un sistema di warning di cui si avvale nel caso di un’emergenza nucleare.

In merito all’accaduto, l’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente italiana, l’Apat, ha confermato al ministero della Salute che “l’incidente non ha riguardato emissioni nell’ambiente circostante di materiale radioattivo”.

“Si può escludere qualsiasi rischio di contaminazione nucleare del nostro Paese”, spiega la nota del ministero, aggiungendo che “continuerà a monitorare in tempo reale l’evoluzione del fenomeno in costante collegamento con le autorità responsabili dell’Unione europea e della Slovenia”.

Agi:

SLOVENIA: IMPIANTO E’ SPENTO, PER UE “ALLARME RIENTRATO”

(AGI) – Roma, 4 giu. – Allarme nucleare rientrato dopo l’incidente verificatosi nella centrale nucleare di Krsko, in Slovenia. L’impianto -situato a 130 km in linea d’aria da Trieste- non lavora ed e’ in condizioni “sicure”, hanno detto fonti della Nek, la societa’ che gestisce l’impianto. La Commissione Europea, che nel pomeriggio aveva lanciato un allarme su tutto il territorio europeo temendo una fuga radioattiva, ha confermato che “l’allarme e’ rientrato”. “La procedura di spegnimento e’ andata avanti dalle 17 alle 20 e alle 10 era tutto finito”, ha continuato il portavoce della Nek, contattato telefonicamente. “Il reattore e il generatore non lavorano e non producono elettricita’. Il prossimo passo sara’ quello di riparare l’impianto e rimetterla in condizione di lavorare. Ma possiamo assicurare che l’incidente non ha avuto alcun impatto ne’ sull’ambiente ne’ sulla popolazione”.
Nei prossimi giorni, la Commissione potrebbe inviare dei tecnici sul sito, per ispezionare la situazione.

Ansa:

04-06-2008 22:42
Nucleare: Slovenia, Ue comunica la fine dell’emergenza

(ANSA) – ROMA, 4 GIU – E’ finita l’emergenza causata dall’incidente avvenuto nella centrale nucleare slovena di Krsko: la notizia e’ stata comunicata dalla Ue. Lo riferisce l’Apat in un comunicato confermando che non si e’ avuta alcuna conseguenza per l’ambiente esterno, ne’ vi e’ stata necessita’ di misure di emergenza esterna sul sito. E che non c’e’ alcun rischio per l’Italia. L’Agenzia per la protezione dell’ambiente continua a seguire la situazione, anche per una ricostruzione dell’evento.

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10 commenti a Incidente a Krško: cosa dicono le agenzie

  1. La Mula ha detto:

    Dal Manifesto di oggi: pare che il sig. D’Alema avesse avuto un gentleman agreement con gli sloveni su Krsko in cambio di un rigassificatore in golfo…

  2. Alessandro ha detto:

    Ma è veramente possibile spegnere in modo così rapido n reattore nucleare?. Comunque per lanciare un allarme atomico UE ci devono essere dei seri motivi. Comunque non abbiamo dimenticato le storielle che ci hanno raccontato nei giorni di Chernobyl.

  3. Bibliotopa ha detto:

    Krsko e rigassificatore: mi sembra di ricordare che scrivevano i giornali allora che la Slovenia si opponeva, per motivi di sicurezza, ad un rigassificatore a Trieste. Qualcuno per l’occasione ricordò l’esistenza della centrale nucleare.

  4. furlàn ha detto:

    A volte mi chiedo se essere afflitti da sindrome Nimby non debba essere motivo di soddisfazione personale. Per me lo sta diventando.

  5. Frank ha detto:

    BENVENUTI IN SLOVENIA : LA SVIZZERA DEI BALCANI!

    p.s. AUSTRA: gli sloveni hanno dapprima indicato l’incidente come una esercitazione e non come un problema vero.

  6. coch ha detto:

    dove sta scritto “allarme atomico”?

  7. Slovenec ha detto:

    Nelle varie agenzie si usa il termine fuoriuscita. Puo’ essere un errore di traduzione, ma in realta’ la fuoriuscita dalla centrale non c’e’ stata. L’acqua uscita e’ rimasta nell’involucro di sicurezza costruito appositamente.

    Ad Alessandro: Una centrale atomica in caso di vera emergenza si spegne in pochi minuti. Gli elementi radioattivi vengono bloccati facendo calare nel reattore di colpo delle strutture metalliche che isolnao le barre di uranio. In questo caso non c’e’ stato uno spegnimento rapido, perche’ non ce n’era bisogno: e’ durato 3 ore. Ora stanno aspettando che le acque dell’involucro si raffreddino (una massa cosi’ di qualche centinaio di gradi) in modo da potere accedere alla pompa guasta (perche’ e’ di questo che si tratta).

  8. asem ha detto:

    Se uno a FVG capiva lo sloveno, già ieri pomeriggio sapeva cos’era successo (bastava ascoltare un notiziario qualsiasi). E si tranquilizzava (rotture di pompe o cose del genere capitano molto più spesso di quello che si pensa).
    Spero che questa notizia non venga strumentalizzata per motivi interni alla politica italiana, perchè sulla sicurezza nelle centrali atomiche non si scherza, e gridare al lupo , al lupo quando non c’è non è mai utile.

    Do cmq ragione a Frank, perchè se le autorità hanno (com’è prassi) subito avvertito le autorità EU, la dirigenza (ossia il buracrate) ha totalmente sbagliato nell’avvertire l’Austria nel modo come ha fatto (non importa che abbiano sbagliato il modello di avvertimento).

  9. personalità politica ha detto:

    krsko va chiusa. per sempre.
    avanti con la messa a punto del nucleare di quarta generazione.

  10. Slovenec ha detto:

    @ Personalita’ politica

    Si, a patto che tu vada in Slovenia a pedalare per far girare la dinamo e dare almeno un po’ di luce in cambio…

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