6 Marzo 2008

In tempi di smog

Se c’è una cosa che apprezzo di Trieste Trasporti S.p.A., è il loro sito (ce ne sono anche altre, ma non ho intenzione di parlarne adesso). Si capisce “da lontano chilometri” che è fatto in economia, ma anche che c’è dietro qualcuno che conosce bene il suo mestiere. Tanto per fare un esempio, i feed sono utilissimi per chi gira molto con il bus, specialmente le ultim’ora.

Fatta questa premessa, quindi, non trovo utopistico sperare che un giorno non troppo lontano avremo anche Trieste tra le città coperte da Google Transit, il nuovo servizio che permette di trovare il modo di spostarsi da un punto all’altro usando i mezzi pubblici. Per il momento in Italia ci sono Firenze e Torino.

Immagino che l’operazione non sarebbe priva di costi, ma credo che il Comune di Trieste (che controlla, assieme agli altri 5 della provincia, il 100% di A.M.T. S.p.A., ex ACT, che a sua volta controlla il 60,06% di Trieste Trasporti) farebbe bene a considerare un piccolo investimento in questo senso, che faciliterebbe la fruizione del servizio anche da parte di chi non conosce la città. Se ci siete, battete un colpo.

Altro aspetto positivo sarebbe la possibilità, per qualsiasi azienda sul territorio, di aggiungere con relativa facilità al proprio sito una funzione “come raggiungerci” sempre aggiornata (come dall’illustre esempio dell’autorità per i trasporti pubblici di Londra).

Disclosure: essendo da diversi anni titolare di un abbonamento annuale per l’autobus, e respirando abitualmente l’aria soprastante il territorio del Comune di Trieste, sono co-interessato alle sorti del trasporto pubblico in città e non posso quindi essere considerato del tutto imparziale nei miei giudizi.

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7 commenti a In tempi di smog

  1. arlon ha detto:

    no servi google transit. Basta voler.

    Qua a Helsinki ghe xe el STUPENDO journey planner
    http://aikataulut.ytv.fi/reittiopas/en/

  2. arlon ha detto:

    ^ xe un servizio semplicemente essenzial! Specialmente per moverse de note.. ma a TS i autobus de note xe inesistenti.

  3. Andrea Buoso ha detto:

    Bè, non c’è Google (Ford) Transit, ma c’è GiroTrieste

  4. Fabio ha detto:

    Fantastico, anche se la topografia locale mi elude e non sono in grado di valutarne la precisione – mi fido, ovviamente. Ma, compatibilmente con la diversa disponibilità di mezzi, linee e orari una cosa del genere esiste e tiene conto anche degli orari notturni. Quel che mi piaceva dell’idea Google Transit è che lo stesso servizio sarebbe più “raggiungibile”, anche senza conoscere il sito TT e i suoi servizi.

  5. enrico maria milic ha detto:

    devo dire che il servizio on-line per la creazione di itinerari di triestetrasporti mi pare soddisfacente. ho provato a mettere un percorso da casa mia (roiano, una via dove non passano i bus) e l’ufficio di mia moglie a san giovanni e il risultato è ottimo.

    (questo servizio tra l’altro mi fa pensare che il sito non sia stato fatto tanto in economia…)

    ma:
    ok, google transit permetterebbe ai navigatori ignari del sito di trieste trasporti di sfruttare subito google che ormai è la homepage ufficiale di internet. qua non sono solo retorico perchè, come noto da dati di mercato, google ormai raggiunge almeno il 75% degli utenti di internet ogni mese… ed è un dato in continua crescita.
    domanda, quindi:
    – quanto costa, se costa, essere presenti su google transit?
    – e se non costa, cosa comporterebbe per triestetrasporti?

  6. enrico maria milic ha detto:

    dopo di che…
    controllo che cavolo è bestonline.it … che è il sito a cui si appoggia triestetrasporti per offrire il servizio di cui sopra…

    http://www.bestonline.it/html/societa/chisiamo.asp

    una società controllata da tiscali!
    ; )

    no, non credo che sia costato così poco questo servizio
    : )))

  7. arlon ha detto:

    Efetivamente, no xe mal (a parte graficamente :D). Però la ricerca pecorso dovesi eser integrada nela homepage! Xe esenzial, come servizio..

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