17 Febbraio 2008

“Kosovari, festeggiate con dignità”

Gian Matteo Apuzzo, ricercatore presso l’Università di Trieste, è in queste ore a Mitrovica, una città in territorio kosovaro. Mitrovica è una città divisa tra il nord del territorio urbano, che è serbo, e quello meridionale, della maggioranza albanese. Gian Matteo ci manda questa cronaca redatta questa mattina.

“Festeggiate con dignità per un buon inizio. Per il Kosovo” (vedi foto). Di questo messaggio, accompagnato da un grande cuore, sono tappezzate le strade di Pristina e le autorità kosovare fanno tutti gli sforzi nell’invitare la popolazione a festeggiare senza eccessi e soprattutto senza alcun tipo di atteggiamento negativo verso la componente serba della popolazione.

A Pristina si festeggia già in maniera costante da due giorni. Gli aerei dall’Italia in questo fine settimana erano pieni di giovani uomini e anche di intere famiglie che desideravano passare questo fine settimana, per loro storico, nel loro paese. C’è grande attesa, la città è completamente imbandierata, caroselli di auto sono continui e già nella scorsa notte (tra sabato e domenica) la gente ha festeggiato in strada.

In questo clima di festa sono molto alti però i timori di disordini o reazioni soprattutto nelle zone a presenza serba. La Serbia da questo punto di vista ha assunto una posizione netta contro l’indipendenza, puntando ad azioni politiche di forte significato. Oggi infatti (domenica) i ministri serbi saranno presenti su tutto il territorio kosovaro nelle enclaves e nelle zone serbe, per delle conferenze/comizi, ma con l’evidente intento di dimostrare che il Kosovo non viene abbandonato e, con la presenza fisica, viene considerato a tutti gli effetti parte della Serbia.

A Mitrovica nord ci sarà il Ministro serbo per il Kosovo Samardzic, quindi una presenza molto simbolica e significativa, proprio nella città nella quale maggiore è il timore di reazioni violente.

Fino ad ora la situazione è tranquilla, ma è chiaro che l’assembramento di persone a festeggiare a Mitrovica sud e la probabile concentrazione di persone a questa conferenza a Mitrovica nord potrebbero rappresentare un potenziale elemento di tensione che può spingere qualcuno a “passare il ponte”.

Il ponte sull’Ibar rappresenta il confine tra le due parti di Mitrovica e, fino a stanotte, la presenza militare era ancora molto limitata, forse anche per non caricare anche visivamente di tensione la vigilia di queste giornate con una presenza massiccia di mezzi e di uomini.

Nei giorni scorsi comunque le enclaves albanesi della parte nord della città si sono svuotate e se ne sono andate soprattutto le donne e i bambini. Ciò in passato non era successo neanche nei periodi più tesi e questo è un segnale molto chiaro di come questa volta la paura di ritorsioni verso le persone e i beni degli albanesi sia davvero forte.

Facendo una piccola nota metereologica, bisogna dire che a Mitrovica ha nevicato molto fino a tutta la notte appena passata e questo potrebbe rendere più difficili tutte le manifestazioni in strada. Ma, come si può immaginare, le persone che vogliono festeggiare non si faranno certo fermare dalla temperatura rigida e dalla neve.

Il pericolo maggiore segnalato al momento dalle ambasciate e dai consolati è quello delle pallottole vaganti, per l’abitudine di festeggiare sparando in aria, e per questo invitano gli internazionali presenti a rimanere nelle case.

Fino a ieri prevaleva la calma, tutta Mitrovica e tutto il Kosovo sono in attesa, anche se, come dicono in molti qui, da un punto di vista pratico, nella vita quotidiana della gente, non cambierà molto per lungo tempo.

Vedi la voce “Kosovo” su Wikipedia
Vedi la notizia di B92 sull’indipendenza del Kosovo: “Ethnic Albanians declare Kosovo’s independence”

Tag: , , , , , .

3 commenti a “Kosovari, festeggiate con dignità”

  1. valerio ha detto:

    Ringraziando Matteo ( poco tempo per la PIPA ? ) , segnalo questo blog “in diretta” dal Kosovo ( e non solo) .

    http://www.samopravo.net/

  2. matteo ha detto:

    grazie valerio. non ci crederai ma ce l’ho con me e i miei ospiti e amici, grandi fumatori di sigaretta, sopportano bene il fumo di pipa. In questi gioni difficili mi accontento di un Amphora full..

  3. valerio ha detto:

    Uno Squadron Leader, di Samuel Gawith & Co. Ltd (Kendal, Cumbria, England) ti aspetta…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *