6 Gennaio 2008

Wi-fi, i piccoli comuni si consorziano

Banda larga attraverso onde radio a disposizione di tutti i cittadini. I comuni di Moraro, Capriva, Mossa e San Lorenzo si stanno attrezzando per offrire ai residenti la wi-fi.
"I nostri territorio sono raggiunti dalla Adsl – ha spiegato il sindaco di Moraro, Alberto Pelos – ma il segnale arriva male, il funzionamento non è dei migliori, ecco perchè stiamo lavorando assieme a questo importante progetto". A disposizione dei cittadini verranno offerti diversi profili-utente, si va dall’abbonamento mensile per il solo traffico telefonico, a quello per la trasmissione dati, ovviamente con costi…

diversi e in linea con quelli delle Adsl via cavo. Dai sindaci di San Lorenzo, Ezio Clocchiatti, di Capriva, Antonio Roversi e da Andrea Bullitta per il Comune di Mossa, è stata espressa soddisfazione per un progetto portato avanti grazie alla collaborazione tra le quattro realtà isontine.Il prossimo incontro informativo aperto alla popolazione, con l’azienda Nettare, che sarà chiamata a gestire il servizio, si terrà mercoledì 16, alle 20, a Moraro.

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22 commenti a Wi-fi, i piccoli comuni si consorziano

  1. Virus ha detto:

    Io abito a Gradisca. Esattamente come a Gorizia il problema non si pone. L’ADSL funziona decentemente. Così un abitante di un piccolo comune potrà avere l’ADSL senza dover avere in casa un telefono fisso e senza pagare il canone telecom.
    Grazie alla classe politica di Gradisca e Gorizia continuerò a pagare il canone per un telefono che non uso mai di cui non ricordo nemmeno il numero solo per avere l’ADSL.
    Io con il profilo più basso pago 80 euro a bimestre, a Moraro si pagherà per avere l’ADSL la metà.

  2. Alessio ha detto:

    80 Euro a bimestre?
    E’ un furto.

  3. massimiliano ha detto:

    prova a vedere un po’ in giro. ci sono alcuni gestori che (senza pagare il canone telecom) ti danno solo l’adsl senza fonia spendendo meno di 80 euro a bimestre.
    cmq sarebbe interessante avere la wifi anche in città. con il portatile lavoro un po’ dove capita e i servizi umts sono decisamente lenti.
    cmq sono fiducioso, il vicesindaco in campagna elettorale ha promesso il wifi anche a gorizia.

  4. massimiliano ha detto:

    dimenticavo di dire, sto scrivendo bevendo un caffè seduto comodamente al tokio (nova gorica) usando la loro wifi gratuita. poi andrò a pranzare al marco polo (sempre nova gorica) e continuerò a navigare dalla loro wifi.

  5. Virus ha detto:

    Certo che 80 euro a bimestre è un furto ma nulla costa di meno. Io non ho la necessita di avere il telefono fisso. Gli altri operatori mi rimborsano il canone e mi offrono servizi aggiuntivi ma a me di telefonare gratis in tutta Italia non me me può fregar di meno.
    Io vorrei l’ADSL e basta e WI FI esattamente come sarà a Moraro o a Medea dove opererà l’altro consorzio,Ajarnet ad un prezzo inferiore a quello che pago io perchè puoi richiedere l’ADSL e chiudere il rapporto con telecom e buttare nel non riciclabile il telefono fisso.

  6. Virus ha detto:

    Anche a Gorizia puoi usufruire del WI FI in via Ascoli ai POPOLI. Io vorrei solo sapere perchè a Gorizia e Gradisca i politici non affrontano questo argomento.

  7. robe ha detto:

    sarebbe da capire cosa significa 80 € al mese. Ovvero già lo si sa. Non essendo la zona servita da adsl si mette un antennina sul tetto e A PAGAMENTO 80€ si può avere internet veloce….quindi ha ragione massimiliano, qualcuno ovvero il vice sindaco aveva promesso il wi fi ma gratuito. Oltretutto, visto che tutti parlano, a PN la cosa, ampiamente finanziata dalla regione, non è ancora partita e se partirà bisognerà vedere se la regione non la limita (visto che la finanzia) a siti istituzionali o della regione (tipo per usare la card regionali per la sanità). Secondo me, come ha detto da qualcuno, la gabola c’è da qualche parte. Non è facile realizzare un wi fi gratuito su tutta una città, che che ne dica il vice sindaco, visto che recentemente in Germania ed Inghilterra, il servizio è stato bloccato per problemi sanitari visto che in alcune biblioteche e luoghi pubblici che avevano il servizio si sono riscontrati problemi di “mal di testa” ed altro…..staremo a vedere cosa ne dice la U.S.L.

  8. robe ha detto:

    sarebbe da capire cosa significa 80 € al mese. Ovvero già lo si sa. Non essendo la zona servita da adsl si mette un antennina sul tetto e A PAGAMENTO 80€ si può avere internet veloce….quindi ha ragione massimiliano, qualcuno ovvero il vice sindaco aveva promesso il wi fi ma gratuito. Oltretutto, visto che tutti parlano, a PN la cosa, ampiamente finanziata dalla regione, non è ancora partita e se partirà bisognerà vedere se la regione non la limita (visto che la finanzia) a siti istituzionali o della regione (tipo per usare la card regionali per la sanità). Secondo me, come ha detto da qualcuno, la gabola c’è da qualche parte. Non è facile realizzare un wi fi gratuito su tutta una città, che che ne dica il vice sindaco, visto che recentemente in Germania ed Inghilterra, il servizio è stato bloccato per problemi sanitari visto che in alcune biblioteche e luoghi pubblici che avevano il servizio si sono riscontrati problemi di “mal di testa” ed altro…..staremo a vedere cosa ne dice la U.S.L.

  9. Gianca ha detto:

    il WI-FI è un “ponte radio” tra un punto rete od un host e la linea fissa. Linea fissa che poi va sulle grandi dorsali di comunicazione. Milioni di km di cavi ed apparati di smistamento. E’ un sistema che “qualcuno” deve mantenere in vita, riparare in caso di guasti, espandere per renderlo più “capace”, veloce ed affidabile. E’ tutto meno che un miracolo!
    Ma allora perchè c’è qualcuno che si ostina a dire che dovrebbe essere gratuito?
    E’ gratuito il trasporto “pubblico”?
    E’ gratuito il trasporto dell’acqua?
    E’ gratuito il trasporto dell’energia?
    E’ gratuito il trasporto di una semplice lettera o di una cartolina?
    Ma finiamola..
    In quanto alle promesse elettorali, mi chiedo se a Gorizia sia stato attivato “almeno” l’accesso ad internet alla casa dello studente…

  10. GattaCiCova ha detto:

    Già.. com’è finita con la Casa dello Studente?

  11. Virus ha detto:

    Io non chiedo l’ADSL gratis. Io chiedo che mi sia offerta l’ADSL al prezzo medio europeo.
    Ma chiedo anche che per avere l’ADSL non mi obblighino ad avere una linea telefonica e a pagare un canone per averla.
    Io non voglio il telefono fisso.
    Voglio solo l’accesso veloce a INTERNET.
    Questi nuovi consorzi offrono questo servizio ad un prezzo molto interessante ma nei comuni più piccoli, quelli che non hanno ancora l’ADSL e che per questo motivo si sono consorziati.
    La cosa incredibile è che per ottenere quello che mi serve dovrei trasferirmi da Gorizia a Medea.
    Fortunati i cittadini dei piccoli comuni che hanno amministratori degni del loro nome, ma i nostri amministratori?
    Dove sono? Su Giove?

  12. Gianca ha detto:

    Ma è proprio la storia del canone che è una non-storia, cioè una scemenza. Davvero si crede che nelle tariffe a consumo per umts o gsm NON ci sia una quota-parte del costo degli impianti? Delle antenne e ponti radio etc..
    Che vuol dire non voglio pagare il canone.. Lo paghi, eccome se lo paghi.. su tutto. Solo che la cifra NON ti viene distinta.
    E’ vero che quando ti metti una borchia telefonica in casa poi ne paghi l’affitto (canone) anche se non la usi, ma ciò ti accade anche per ogni contratto che prevede una tariffazione a fattura che sia gsm (paghi la scheda) o altro.
    Ti “sembra” di non pagarlo solo quando fai quei contratti “a ricarica”, ma lo paghi eccome..
    Il punto è un’altro, e cioè che le compagnie di telefonia TUTTE, non hanno per ovvie ragioni l’interesse a promuovere le linee veloci Internet, per il fatto che esiste la tecnologia voip (skype, per intenderci..) che è la “morte” della telefonia classica.
    Infatti a proprorre il WIFI non sono le compagnie telefoniche..
    Ciò detto, “scordati” un concetto tipo “non voglio pagare il canone”, perchè fino a quando ci sarà qualcuno che lavora dietro quel servizio, bisognerà che qualcuno lo paghi.
    Se invece, tra uno che paga 10 di canone e 30 di consumo, ed un altro che paga 40 di consumo per lo STESSO servizio, tu preferisci essere il secondo… accomodati pure. 🙂

  13. Alessio ha detto:

    Se però hai un contratto a 40 sul consumo e non consumi non paghi nulla, nell’altro caso paghi lo stesso 10.

  14. Gianca ha detto:

    Conosci qualcuno che fa un contratto per non consumare? 🙂

  15. Virus ha detto:

    Forse non riesco a farmi capire. Con questi consorzi (Ajarnet e Nettare) si può avere l’ADSL ad un prezzo ragionevole (Connessione Broadband fino a 9 Mbps Flat a partire
    da 20 euro/mese). Questa connessione non richiede che l’utente abbia una linea telefonica in casa per cui io potrei disdire il contratto con telecom o altre compagnie telefoniche e non pagare nessun canone.
    Ovvio che per comunicare utilizzo Skype, ho amici in tutta europa, un fratello all’estero, comunico a costo zero o uso il cellulare.
    Ovvio che le compagnie non hanno interesse.

  16. Virus ha detto:

    Forse non riesco a farmi capire. Con questi consorzi (Ajarnet e Nettare) si può avere l’ADSL ad un prezzo ragionevole (Connessione Broadband fino a 9 Mbps Flat a partire
    da 20 euro/mese). Questa connessione non richiede che l’utente abbia una linea telefonica in casa per cui io potrei disdire il contratto con telecom o altre compagnie telefoniche e non pagare nessun canone.
    Ovvio che per comunicare utilizzo Skype, ho amici in tutta europa, un fratello all’estero, comunico a costo zero o uso il cellulare.
    Ovvio che le compagnie non hanno interesse.

  17. Gianca ha detto:

    No no.. è chiaro invece.
    Quello che cerco di evidenziare io, però, è che il “costo” del canone c’è, e rimane qualunque sia la forma di pagamento che scegli, perchè nel caso di “consumo” è nascosto nel prezzo che le varie compagnie offrono (non a caso esistono ormai un mare di offerte a prima vista differenti).
    Nell’ipotesi che fai tu, per non pagarlo il canone, dovresti anche rinunciare ad ogni telefono oltre al contratto per la “borchia” telecom.
    In quanto al WiFi, sarà da vedere cosa ci sta’ di concreto in quel “a partire” da 20 euro/mese (se confrontato con Telecom non mi pare che ci sia molta differenza, sono 19,95 euro i 7 Mega e 24,95 euro i 20 Mega e ci vedi anche la TV), perchè è vero che si dice 9 Mbps, ma.. quanti sono di “banda garantita” in download, al di là del numero di utenti simultaneamente connessi? Quanto è l’upload (perchè in internet si riceve ma anche si spedisce..)? In quel “a partire” c’è mooolto da chiarire.. E poi, quanto rimane a carico del Comune che te lo chiede in tasse?
    Per essere ancora più chiaro: non sono affatto contrario ed anzi vedo con gioia che ci si comincia a muovere in questa direzione, solo mi piacerebbe che le idee e le questioni fossero un po’ più precise e definite..

  18. Gianca ha detto:

    Scusate, aggiungo che – ovviamente – quanto dico vale per i luoghi dove le linee arrivano.. nei piccoli Comuni che non sono serviti dalle le linee è giocoforza prendere altre strade.
    Però va anche detto che se questi comuni non hanno le linee, ed ormai non le avranno, ciò è legato STRETTAMENTE proprio al fatto che si è diffusa l’idea che non è necessario pagare il “canone”. Ed allora se non si paga, nessuno fa gli investimenti Hardware – e Telecom era l’unica a farli – e ciò comporta che nessuno investe più per l’espansione tramite cavo, badate bene, solo sul cosiddetto “ultimo miglio” però. Perchè tutte le comunicazioni – tutte – viaggiano via cavo, è solo l’ultimo pezzetto di strada che va via radio.

  19. Alessio ha detto:

    X Gianca:
    Esistono anche i contratti ADSL a consumo, paghi cioè in base all’utilizzo, attualmente se hai questo tipo di contratto e sei un mese in ferie il canone lo paghi lo stesso.

  20. Virus ha detto:

    Ero interessato a capire una cosa. A Pordenone
    è già in fase di realizzazione la possibilità per i cittadini di connettersi senza fili e gratuitamente alla rete. Attraverso il sistema WI FI Max penso. In pratica qualche antennina messa sui pali della luce che copre così l’intera città. Quindi i pordenonesi con un telefonino Skypephone possono utilizzare Skype e quindi telefonare gratis in qualsiasi punto do pordenone, anche mentre passeggiano o guidano.
    Se è così mi pare che non sia una novità da poco e mi stupisco che gli abitanti degli altri capoluoghi di provincia del FVG non si incazzino con i loro amministratori che non attuano questo progetto anche nelle loro città.

  21. Virus ha detto:

    Ero interessato a capire una cosa. A Pordenone
    è già in fase di realizzazione la possibilità per i cittadini di connettersi senza fili e gratuitamente alla rete. Attraverso il sistema WI FI Max penso. In pratica qualche antennina messa sui pali della luce che copre così l’intera città. Quindi i pordenonesi con un telefonino Skypephone possono utilizzare Skype e quindi telefonare gratis in qualsiasi punto do pordenone, anche mentre passeggiano o guidano.
    Se è così mi pare che non sia una novità da poco e mi stupisco che gli abitanti degli altri capoluoghi di provincia del FVG non si incazzino con i loro amministratori che non attuano questo progetto anche nelle loro città.

  22. robe ha detto:

    a pn non è partito ancora niente…nonostante molti soldi di illy

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