31 Ottobre 2007

Addio sogni di gloria

Qualcuno era già pronto a rinnovare l’epica trasvolata dannunziana su Fiume.
Gettandovi però stavolta dei francobolli

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7 commenti a Addio sogni di gloria

  1. giorgio ha detto:

    Saranno voci incontrollate, ma il pomeriggio del giorno 30 mi è giunta la notizia che, sull’onda di un improvvisa ricaduta di “Novecento”, le Poste Austriache abbiano programmato l’uscita di un francobollo da 0,65 euro dedicato a: “Trieste, terza città dell’impero e sua capitale assicurativa” avente come vignetta il castello di Miramare, che fu a suo tempo oggetto delle richieste di risarcimento denominate “Beni Abbandonati”.
    In serata, Poste Austriache ha comunicato che l’emissione del francobollo dedicato a Trieste, inizialmente prevista per il 3 novembre (Sankt Richtig), sarà posticipata al 10 dicembre.
    I motivi del rinvio sembrano legati alle proteste del governo italiano, che non hanno gradito il richiamo al periodo storico (500 anni) in cui Trieste ha fatto parte dell’impero asburgico.
    Resta da capire se il francobollo sarà emesso esattamente com’è ora, o se subirà delle modifiche.
    Nonostante il francobollo avesse una valenza soltanto storica, due elementi dell’emissione sembrano aver suscitato le proteste: la didascalia (terra adriatica già austriaca), giudicata di taglio eccessivamente politico, e la bandiera con l’aquila bicipite che svetta sul castello, che fa quindi risalire l’immagine al periodo dell’amministrazione asburgica a Trieste.

  2. enrico maria milic ha detto:

    giorgio,
    te son un genio!
    : )

    rido molto.

  3. djn ha detto:

    Memorabile!

  4. enrico maria milic ha detto:

    (il nostro rappresentante in parlamento)

    30/10/2007
    FRANCOBOLLO PER FIUME: MENIA E GASPARRI (AN), INAUDITO STOP

    ‘Un fatto di inaudita gravita”che accade per ”la prima volta” nella Repubblica italiana: cosi’ i deputati di An, Roberto Menia e Maurizio Gasparri, commentano la sospensione dell’emissione del francobollo su Fiume.
    I due parlamentari hanno presentato a riguardo una
    interrogazione al ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni,
    e al ministro degli Esteri, Massimo D’Alema.
    Menia e Gasparri sottolineano che ”non risulta che al
    momento, siano state fornite motivazioni per il fatto
    denunciato, anche se da Poste italiane con imbarazzo si adducono
    ’cause tecniche’. A quanto ci risulta invece – affermano gli
    esponenti di An – le cause tecniche sarebbero la copertura
    dell’atteggiamento assunto, su indirizzo governativo, a seguito
    delle recenti notorie pressioni del governo croato ostile
    all’emissione del francobollo”.
    I parlamentari di An chiedono dunque al Governo ”quali siano
    i reali motivi del ritiro del francobollo” e ”se questa odiosa
    vicenda, che fa il paio con l’annunciata medaglia d’oro al
    Libero Comune di Zara in esilio, promessa e annunciata
    dall’allora Presidente della Repubblica Ciampi e poi cancellata
    ad un giorno dalla cerimonia, sia avvenuta a seguito di
    indicazioni del Governo italiano assunte a seguito delle
    ripetute pressioni croate”.
    Menia e Gasparri chiedono infine ”quali azioni il nostro
    Governo voglia intraprendere per cancellare quest’umiliante
    pagina di storia ‘politico-postale’ italiana e garantire
    l’emissione del francobollo dedicato a Fiume, terra d’Italia”.

  5. Francesco Gallino ha detto:

    Ho scritto qualche giorno fa un articoletto sull’argomento (“revanchismo croato e testaroli al pesto”). Se avete voglia date un’occhiata!
    E’ il secondo pezzo dal fondo; è un blog studentesco ancora tutto da sistemare, abbiate pazienza….
    Ciao!

  6. giorgio ha detto:

    Come riportato dalla stampa, il programma delle emissioni filateliche austriache ha subìto qualche diplomatica modifica ed un consistente slittamento temporale (http://mytrieste.blogspot.com/2008/10/trieste-francobollo-austriaco.html). Il fatto ha messo in evidenza il mio commento del 2 novembre 2007. Da una parte mi hanno fatto piacere i complimenti ricevuti, ma allo stesso tempo sono profondamente turbato da ciò che mi succede in questi giorni, ho dovuto subire diverse perquisizioni della mia abitazione da parte dei servizi segreti italiani. Tutta la mia collezione di francobolli è stata trafugata e una processione di banche ed assicurazioni che mi chiedono come investire i soldi.

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