28 Ottobre 2007

Aldo Colleoni e la meritocrazia mongola all’università

Per chi se lo fosse perso, il docente universitario triestino Aldo Colleoni negli ultimi mesi è diventato il simbolo del dilagato (da mò) malcostume degli atenei in Italia. Ne ha scritto Il Piccolo ieri (vedi l’articolo in foto in basso) e ne aveva già scritto Gian Antonio Stella sul Corriere (articolo del 30 gennaio e articolo del 2 febbraio):

sette anni fa, era nata l’idea di un progetto chiamato appunto «Rientro dei Cervelli». Che prevedeva, col decreto ministeriale numero 13 del 21 gennaio 2001, uno stanziamento iniziale di tre milioni di euro […]L’età del giovanotto neoassunto è incoraggiante: sessant’anni. Ancora più interessante però è il nome del prestigioso ateneo al quale, stando al verbale dell’università marchigiana, lo abbiamo strappato. Stanford? Princeton? Yale? Berkeley? No: la Zokhiomj di Ulaanbaatar (Mongolia). (continua a leggere Stella del 30 gennaio o del 2 febbraio)

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