25 Ottobre 2007

Politica e interessi attorno alla manifestazione contro la Ferriera

Martedì 23 scorso, si è svolta in piazza Oberdan a Trieste la dimostrazione a favore della chiusura della Ferriera di Servola organizzata da una serie di associazioni e gruppi di cittadini. Tra i promotori c’erano i comitati di quartiere del rione di Servola, il gruppo La Tua Muggia, Servola Respira, il gruppo degli amici di Beppe Grillo di Trieste, il circolo Miani e gli attivisti dell’Italia dei Valori.

Io ero là per una ricerca che sto curando a Trieste e in giro per l’Italia sul movimento legato a Grillo.

Chi c’era? Quelle cinque centinaia di persone mi sembrava fossero soprattutto gente di mezza età e anziani. Un paio di decine di ventenni e trentenni erano attorno allo striscione del gruppo Beppe Grillo, maschi e femmine, qualcuno pare anche venuto da Udine a dare man forte. Come partecipazione mi pare tutto sommato significativa e importante, visto il tema piuttosto complesso, la giornata feriale e il tipo di pubblico da coinvolgere. Malgrado questo, Il Piccolo di ieri non dedica che un striminzito spazio in fondo a pagina 23.

L’articolo del Piccolo, a firma “pi.ra.”, è gravemente dimentico di particolari di cronaca importanti, deforma la composizione dei promotori e oblia il portavoce di queste persone che appare essere inequivocabilmente Maurizio Fogar del Circolo Miani.

Per esempio, l’articolo del Piccolo dimentica in maniera inquietante l’interpretazione politica dei dati sull’inquinamento ambientale che è fatta propria da queste organizzazioni di cittadini. Fogar tramite il megafono, nel suo lungo monologo in cui ha usato retorica emozionale e lazzi da tribuno, ha detto agli astanti: “Con i dati che esistono già dal ’97 non si capisce la posizione dei politici e come si possa solo accettare una nuova analisi sull’impatto ambientale”. Fogar si è riferito ai dati per cui diverse sostanze altamente cancerogene emanate dalla Ferriera graviterebbero nell’aria che respiriamo da queste parti e, i cui livelli, superano mostruosamente ogni norma di legge.

“Noi siamo qua per chiudere la Ferriera”, ha detto Fogar ed è stato seguito da molti applausi dei presenti che, bastava un giretto tra di loro, anche prima delle parole di Fogar erano palesemente frustrati e emozionalmente colpiti dall’incapacità di affrontare la situazione da parte dei politici locali. Fogar ha attaccato anche il segretario della Cgil regionale, Franco Belci. “Saranno i cittadini a doversi preoccupare dei lavoratori della Ferriera, quando sarà chiusa, perchè il sindacato non si è ancora preoccupato di un loro futuro in questo caso”.
Paolo Menis del Gruppo Beppe Grillo locale, in un intervento incisivo e di brevità opposta alla logorrea di Fogar, ha detto: “Credo che a questo punto non si possa più barattare la salute col lavoro”. Anche qua un applauso ha accolto le parole.

Fogar ha dato appuntamento a tutti, “se siete d’accordo”, ad una manifestazione il 30 ottobre pomeriggio di fronte al consiglio comunale che sarà in seduta sulla Ferriera.

Qualche parola in più la scrivo su Fogar. La politica retorica usata da Fogar lunedì in piazza ha ripreso tutti i temi e i generi di Beppe Grillo, pur lui non facendo parte del gruppo locale. Ha attaccato i quotidiani locali rei di interpretazioni dei fatti molto poco inclusive e democratiche. Ha spronato i cittadini dicendo loro che, dopo le elezioni regionali 2008, a siedere in Consiglio Regionale “non ci saranno i vari Degano e Moretton ma ci saremo noi”. Secondo qualcuno Fogar ambirebbe a un posto in consiglio regionale il prossimo anno. Ma, a parte il suo copia-incolla in piccolo dell’agenda nazionale di Grillo, mi chiedo io: e anche se fosse? Che c’è di male a fare politica se si rappresentano istanze di gruppi di cittadini?

Qualche cittadina distribuiva dei foglietti con degli aforismi sulla Ferriera.

Oh Ferriera dei Lucchini
Tu uccidi e inquini
Tu sei contro ogni legge
Ma qualcuno ti protegge

Le accuse in bianco hanno poco senso a parte la demagogia ma è sugli approfondimenti su queste accuse che sarebbe bello saperne di più da Il Piccolo…

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Un commento a Politica e interessi attorno alla manifestazione contro la Ferriera

  1. arlon ha detto:

    “a parte il suo copia-incolla in piccolo dell’agenda nazionale di Grillo, mi chiedo io: e anche se fosse? Che c’è di male a fare politica se si rappresentano istanze di gruppi di cittadini?”

    period.

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