28 Novembre 2006

Escalation di firme, ora anche per Corso Italia pedonale

Chi vive a Trieste, interrogato su un elemento notevole di queste ultime settimane, potrebbe sicuramente rispondervi: le firme.

Da quando un passaggio, che sembrava nascosto(ma non lo era), di un decreto sulla riorganizzazione della sanità in Consiglio regionale, ha aperto la polemica infinita Burlo o non Burlo(la Regione ha indicato Udine come centro di ricerca per le malattie vare, sulla base di un numero maggiore di pazieni annuali), i triestini hanno scoperto la loro vera vocazione.

Il

Ciò, la me fa una firma?

L’associazione Azzurra, da anni attiva nell’attività di volontariato, ha imbandito una raccolta firme contro lo spostamento regionale. Risultato: già raggiunte 20.000 firme, e il sostegno di gran parte della città, non ultimo Il Piccolo, che ha scelto di schierarsi “con i cittadini”.

Ma non è del Burlo che parliamo(questione su cui si è discusso anche troppo). Colti dalla firma-mania, un gruppo di cittadini e commercianti hanno messo su(già a marzo 2006) Il Comitato per il Corso Italia e ora non passa weekend senza i banchetti sparsi per il centro cittadino. Il comitato ha anche elaborato un’immagine di come sarebbe il corso senza macchine, e online si trovano informazioni e statuto.

I numeri non sono ancora quelli del Burlo, ma l’iniziativa cresce.

Resta il dubbio: il pedonale è bello, riducendo lo smog migliora la qualità della vita, ma quanto è fattibile, in corso Italia?

La scelta, sembra, sta alla gente. Poi si vedrà quanto contano, le firme.

2 commenti a Escalation di firme, ora anche per Corso Italia pedonale

  1. enrico maria milic ha detto:

    io sono a favore sia delle firme che della pedonalizzazione.
    almeno si pensa di poter fare qualcosa (e forse alla fine con questo modo di pensare qualcosa si ottiene) e anche a favore della pedonalizzazione… chiaramente bisogna capire se la cosa è fattibile!

  2. b. ha detto:

    corso italia pedonale? sarebbe fantastico, ma non mi pare fattibile…non vedo dove si possa far deviare il traffico. non sono contraria alla raccolta di firme, ma a volte si rischia di sfociare un po’ nel populismo.(non volevo dirla in modo così brusco ma volendo farla breve mi è uscita così)

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