30 Ottobre 2006

Una storia americana, in Bosnia: le piramidi più grandi

Effetti collaterali della migrazione. Prendi un bosniaco. Lo mandi in America. A far fortuna. A “mandare i soldi a casa”. Di corsa, dietro al sogno americano. Del resto solo in America poteva accadere, che un quarantaseienne nato a Zenica, cittadina della provincia bosniaca, diventasse un magnate del petrolio a Houston, Texas.

Osmanagic

Più ci si addentra nella storia di Semir Osmanagi?, più si scopre il mistero venir meno, più si sente il tintinnio dei dollari, e il sudore della determinazione.
Corre l’anno 1990, quando Osmanagi? decide di partire per l’America.

Così, in uno dei viaggi di ritorno a casa, è il 2005, l’occhio sveglio del businessman e archeologo a tempo perso, si perde a osservare una sagoma, coperta dal verde. “Aveva la forma, la geometria di una perfetta piramide”.

Cosa farebbe la maggior parte dei lavoratori in viaggio verso casa, se dal finestrino vede una strana sagoma? Nulla, ovviamente. Non Osmanagi?, però.
In poco tempo, assolda degli operai. Li vuole far scavare. Scava e scava, quello che trovano assomiglia sempre di più ad un’antica piramide. Una piramide più grande di quelle egizie.
Addirittura? La notizia non circola ancora, ma dall’Egitto Osmanagi? si fa mandare dal governo del Cairo un esperto, che torna in patria un po’ allarmato, raccomandando di continuare a scavare. “Qualche segno del passaggio dell’uomo c’è, è innegabile – deve ammettere – ma nulla di paragonabile alle nostre piramidi”. Chi le ha più grandi?. Chi avrà più turisti?

Una delle piramidi

Osmanagi? non demorde, la concorrenza non spaventa. Il caso Inizia a far parlare. Gli accademici del posto lo hanno già ribattezzato “pyramidiot“, e ironizzano sulla sua presunta ossessione “da Indiana Jones”.

Pro piramide o contro piramide? Viene messa su una fondazione pro-scavi. Anche il governo bosniaco si allerta: arrivano i finanziamenti(“molto grossi”), e non solo quelli pubblici.

“Ci aspetta un inverno di scavi intensi” ha detto ai giornalisti accorsi in Bosnia in questi giorni. L’obiettivo non lo conosce nemmeno lui, forse, che si trincera dietro dichiarazioni ad effetto Hollywood. Domanda: “Cosa pensa ci sia in fondo al tunnel?” Risposta: “Non lo posso dire, è un segreto. Ma è sicuramente il segreto delle piramidi bosniache. E dobbiamo scoprirlo.”

La comunità locale intanto ha già colto le potenzialità del fenomeno. Un albergo è stato ribattezzato “The Pyramid of the sun”. I turisti accorrono. 20.000 presenze in un’estate(2005) che diventano 20.000 al giorno. La pizza Piramide, la torta, e le magliette.

Quanto di questo sarebbe accaduto, senza l’intraprendenza di Osmanagi?? Nulla.
Signori e signori, la battaglia delle piramidi. E’ appena iniziata. Altro che finanza: turismo creativo.

(foto da Wikipedia: Bosnian pyramidsSemir Osmanagi?

11 commenti a Una storia americana, in Bosnia: le piramidi più grandi

  1. enrico maria milic ha detto:

    ehy qua ci sono altre foto:
    http://www.bosnianpyramids.org/index.php?id=27&lang=en

    fighissimo

    io mi chiamo milic e allora sono discendente degli egizi, cioè degli alieni.

    che bello

  2. valerio fiandra ha detto:

    … e io, allora, che le piramidi ho aiutato a costruirle, cosa mi posso aspettare ora, altra erba amara, o un Mosè revisited, o una pizza bosnia…

  3. enrico maria milic ha detto:

    MOSE’ 2 non è male.

    chissà se charlton eston è disponibile…

  4. francesco ha detto:

    Salve.Vorrei vedere delle foto piu specifiche per quanto riguarda le piramidi,quelle che girano sono foto vecchie,se mi sapete dire dire qualcosa di nuovo per favore scrivetemi

  5. daniele ha detto:

    e’ facile denigrare tutto ciò che non si conosce semplicemente perchè non rientra nei nostri parametri.la scienza ufficiale lo sta già facendo da anni ormai per salvare la faccia! si sta comportando come la santa inquisizione che bruciava tutti gli eretici per aver affermato cose diverse da loro…..adesso è come allora.le piramidi in bosnia possono essere la più grande scoperta mai fatta ma l archeologia ufficiale non lo ammetterà mai.perchè la scienza ufficiale NON SI METTE MAI IN DISCUSSIONE ! loro si sentono come gli unici depositari della verità assoluta.

  6. jadrus ha detto:

    dalle foto si vede ad occhio nudo che si tratta di banco di roccia…quelle pietre piatte che smbrano na pavimentazione, sono il banco di roccia sopra il quale si è sedimentato lo strato di terra dove è nata la vegetazione…l’occhio vede quello che vuole vedere!!!
    Ma l’archeologia è un’altra cosa…ci vuole esperienza, il primo fesso non può arrivare e fare l’archeologo…però quando ci sono molti soldi di mezzo tutti gli vanno dietro come cani appresso a un osso!!!

  7. jadrus ha detto:

    vorrei dire al caro daniele di aprire gli occhi….
    secondo te cos’ha da perdere la scienza ufficiale ad accettare una grande scoperta come potrebbe essere quella delle piramidi in bosnia, anzi, per la scienza ufficiale sarebbe una cosa sensazionale…
    mi sembra un voler vedere cose a tutti costi…
    la ricerca scientifica si chiama così xchè studia scientificamente, cioè con metodo sperimentato, le situazioni….altrimenti è fantascienza!
    ti invito a vedere le foto segnalate in uno dei post di qsto blog, puoi notare tu stesso che si tratta di un banco di roccia, allisciato dalle inteperie, e crepato dagli sbalzi termici…cose così ci sono anche in italia…piuttosto xchè non si parla del materiale emerso in stratigrafi oppure non c’è materiale in strtigrafia?!

    http://www.bosnianpyramids.org/index.php?id=27&lang=en

  8. skorpion ha detto:

    Daniele hai detto la più sacrosanta verità del mondo…
    Jadrus tu invece non hai capito niente della vita, mi dispiace darti questa notizia…

  9. dimaco ha detto:

    analisi stratigrafiche sono state compiute da un equipe di esperti tedeschi e da quello che ne è venuto fuori sembra che ci si davvero qualcosa la sotto.
    in fin dei conti che male fa?
    aspettiamo e vediamo che succede.
    se non trova nulla i detrattori diranno :lo avevo detto io che non c’era niente
    se invece trova qualcosa gli stessi diranno: lo sapevo che aveva ragione.
    quindi lasciamo che scavino,vediamo che viene fuori e poi magari tiriamo le somme.
    Io ci volevo andare quest’estate, ma purtroppo non ne ho avuto il tempo, per vedere con i miei occhi. a giudicare dalle foto ho dei dubbi, ma come ho detto aspettiamo e vediamo che saòlta fuori.

  10. jadrus ha detto:

    caro skorpion io credo che tu sia un po ingenuo… cerca di documentarti prima di dare questo o quel giudizio, e motiva le tue ragioni. Ti parlo da Archeologo, e anni studio ed esperienze in giro per il mondo mi portano a dire quello che ho scritto…ma ripeto, basta farsi un giro sull’appennino per trovare le stesse cose….e per rispondere a quello che dice dimaco, non mi stupisce che ci sia del materiale in stratigrafia, ma questo non è sinonimo di piramide….non so che tipo di materiale sia emerso! Ma quest’attacco all’archeologia ufficiale mi sa di mania di persecuzione…informatevi, e vedete se Schliemann e chi con lui si sono tirati indietro di fronte alla scoperta di Troia, solamente perchè non coincideva con le teorie della scienza ufficiale!!!!!

  11. iperborea ha detto:

    jadrus,

    peccato che tanti esperti egiziani non la pensino come te, geologi ed egittologi compresi 🙂

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